La Casa sul Lago (Camren)

La Festa

L'estate è oramai finita; una brezza di aria fresca arriva dal fondo del portico e trascina con se un profumo di pioggia e lavanda, il profumo preferito di Camila.

La ragazza è intenta a giocare con Emma, sua figlia, nel grande giardino della casa in occasione della festa organizzata da Austin la quale, come ogni anno, sta andando a meraviglia.

Tutti brindano, chiacchierano e ridono al sole che va via per l'ultimo giorno di agosto, ma infondo nessuno di loro è pronto a tornare al proprio lavoro e ad abbandonare l'estate per ricominciare la solita e monotona vita.

Ma Camila lo è; dopo due anni di inattività è pronta a tornare al suo lavoro, la sua passione.

Camila ha 27 anni, è una giornalista acclamata in tutta New York e la sua vita è piena di interessi...beh lo era, prima che rimanesse incita della sua prima figlia, Emma.

La sua vita è cambiata radicalmente nel momento esatto in cui ha conosciuto Austin. Lavoravano nello stesso edificio, più o meno a una decina di piani di differenza e un giorno con la scusa dell'ascensore rotto, sono rimasti più di un'ora chiusi all'interno di esso a parlare e conoscersi meglio. E poco alla volta, appuntamento dopo appuntamento Camila si è innamorata di lui e dopo un paio di mesi, Austin ha dichiarato il suo amore eterno per la ragazza con un anello da 70 carati di Tiffany & Co. da 'soli' $ 6,200. Diciamo che il denaro non gli manca, benestante come è.

Camila aveva solo 24 anni quando si sono sposati e hanno avuto Emma. Lei è la principessa di papà e la luce degli occhi della mamma. Se esistesse una fotocopia per creare bambini si potrebbe dire che Emma è l'esatta fotocopia di Camila. Capelli lunghi color cioccolato e occhi grandi color miele, bassina con l'amore incondizionato per la lettura.

Austin Mahone è un famoso avvocato di New York, amante della vita mondana e dedito a famiglia e lavoro. Ama sua moglie e sua figlia, anche se spesso (troppo spesso) è via per lavoro, porta sempre con se una foto di tutti e tre nel suo portafogli.

La festa prosegue perfettamente, tutti si stanno divertendo e il volume della musica sta diventando sempre più alto, ma purtroppo è il momento per Emma di andare a dormire e salutare tutti gli invitati, così Camila prende la piccola per mano, la quale saluta tutti con un sorriso e spinge la mamma verso il papà per scoccargli un bacio sulla guancia.

"Buona notte papà" esclama la bambina, voltandosi leggermente per poi tornare indietro e dire: "Eh non ti sei dimenticato vero? Domani mi porti al parco? L'hai promesso ieri a me e alla mamma. DAI DAI DAI" urla Emma all'orecchio del padre.

"Amore mio, se potessi lo farei, ma il papà deve tornare a lavoro domani e mamma anche tra un paio di giorni, lo sai. Facciamo così, cosa ne dici se domani ti ci porta la mamma al parco e poi vi raggiungo?" sorride Austin accarezzandole la guancia.

"Okay, va bene lo stesso" esclama la bambina con un po' di tristezza negli occhi.

"Dai Emma, vedrai che ci divertiremo un sacco, verranno anche zia Dinah e zia Normani con noi!" dice Camila con un sorriso che farebbe sfida al sole per quanto è luminoso e perfetto.

Austin, irritato da quella affermazione, si avvicina all'orecchio della moglie e quasi con un tono di rabbia le dice: "Lo sai che non mi va a genio che la nostra bambina sia in loro compagnia Mila, ma se è solo per domani a me va bene. Ma non me lo fare ripetere un'altra volta."

Camila si allontana un po' per guardarlo negli occhi: "Loro vogliono bene ad Emma, ed Emma vuole bene a loro. Non vedo quale sia il problema di questa situazione."

"Lo sai benissimo quale è il problema tesoro." sussurra Austin sulle labbra di Camila prima di baciarla dolcemente e lasciarla sotto al portico per tornare alla festa dai suoi colleghi e amici.