ALLA MEZZANOTTE DELLA VIGILIA DI NATALE...
A quella notizia Camila sussulta e i suoi occhi si gonfiano per poi diventare rossi "No, non...non ci credo..." esclama la mora esterrefatta prima di lanciarsi tra le braccia di Lauren ed iniziare a piangere disperatamente.
12 ORE PRIMA DALLA VIGILIA DI NATALE...
E' la vigilia di Natale e a casa Cabello è ora di fare colazione, colazione più abbondante del solito oggi, dato che è mezzogiorno.
"Emma?! Emma dove sei? La colazione è pronta!" urla Camila portando uova e pancetta sul tavolo con un paio di piatti cosparsi di pancakes e frutta.
"Arrivo mamma, stavo cercando l'elfo, l'aiutante di Babbo Natale...è l'ho trovato sul camino questa mattina! Ma non torna mai al Polo Nord?" chiede Emma sedendosi su uno degli sgabelli.
"Certo che torna, altrimenti come fa a riferire a Babbo Natale se stai facendo la buona o la cattiva?" sussurra Camila sorridendo "E' davvero molto silenzioso quando sale e scende dal camino...è magico."
"Hai ragione! E' magico!!! E' per questo che non lo sento mai quando va via! E poi immagino che lo faccia di notte quando non deve controllare nessuno e tutti dormono giusto?" chiede la bambina addentando un pezzo di uovo.
"Esattamente. Non si fa certo scoprire da noi umani, ma noi sappiamo perché è qui." Esclama Camila lasciando un bacio sulla testa arruffata di Emma prima di posizionarsi accanto a lei con la sua tazza di caffè.
"Buongiorno!" esclama una voce dietro di lei prima di sentire una pressione sui suoi capelli "...e buongiorno anche a te principessa!" esclama Lauren accarezzando i capelli di Emma "Come stai questa mattina? Sei eccitata per domani??" chiede la mora avvicinando la tazza di Camila alla sua bocca per prenderne un sorso.
"Quello è il mio caffè." Sussurra Camila vicino al suo orecchio.
"Lo sai che quello che è mio è tuo adesso. Non lamentarti." Sussurra Lauren facendole l'occhiolino e tornando con il suo sguardo su Emma.
"Sono super eccitata!! Non vedo l'ora di sapere se Babbo Natale mi porterà ciò che ho chiesto e..." si volta per guardare le due donne negli occhi "...riguardo a quello che mi avete detto ieri, sono triste ma felice allo stesso tempo." Esclama Emma portando un pezzo di pancetta in bocca.
"Quindi hai deciso cosa vuoi fare?" chiede Camila curiosa.
"Si mamma, ho deciso che non voglio più stare in quella classe, non solo perché la supplente non mi piace, ma soprattutto perché non è Miss Lauren. Mi sei mancata in questi giorni." Esclama la bambina abbracciando l'insegnante.
Camila quasi si mette a piangere dalla felicità e Lauren stringe Emma più forte che può in quel suo abbraccio così spontaneo e naturale che quasi le fa venire i brividi. Con loro si sente davvero amata.
"Okay, bando alle ciance..." esclama Lauren rubando un pezzo di pancetta dal piatto di Emma "...dobbiamo andare a fare la spesa e comprare ingredienti per il pranzo di domani! Altrimenti si farà tardi e il supermercato sarà super intasato di persone." Esclama Lauren facendo finta di correre verso le scale per andare a cambiarsi.
"Mamma, posso chiederti una cosa?" sussurra la bambina portando le sue piccole mani vicno l'orecchio della madre per non farsi sentire dalla mora, la quale fa 'finta' di non ascoltare andando a mangiare un pancake dall'altro lato della penisola della cucina.
"Certo tesoro, cosa è che vuoi sapere?" chiede Camila avvicinandosi e guardando Lauren con la coda dell'occhio la quale sta ridendo sotto i baffi.
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La Casa sul Lago (Camren)
FanfictionDal Capitolo 4: "Ora va, divertiti principessa e non combinare guai!" urla prima di vedere la bambina scomparire in mezzo ai giochi e agli altri bambini. "Che mamma premurosa" esclama una donna con un paio di pantaloni di pelle e una magliettina di...