"Tesoro svegliati sono già le 7:15 e io ti ho cercato di svegliare 4 volte" mi dice mia madre strattonandomi forte. Mi giro malissimo come per dire "vaffanculo madre". La sbatto fuori da camera mia e mi intrufolo in bagno. Cerco i vestiti che ho preparato ieri sera e li trovo nel mobiletto vicino al lavandino. Metto il mio intimo nero, leggins neri e maglia larga azzurra a maniche lunghe con su scritto "I'am princess". Finito di vestirmi, mi trucco con matita nera e mascara, oggi niente rossetto. Mi pettino i capelli lasciandoli sciolti e poi scendo in cucina.
"Mamma non ho fame vado direttamente a scuola..."dico facendo tutte le finte possibili
"Fai come ti pare" mi dice, la guardo con una faccia sorpresa, di solito mi avrebbe urlato contro di mangiare, ma oggi stranamente non ha detto nulla. Prendo zaino, telefono e cuffie ed esco da casa mia. Mi avvio per la mia solita routine, equivale alla scuola. Guardo l'ora dal mio telefono e leggo "07:56" cazzo sono tremendamente in ritardo tra 4 minuti dovrei già essere li.
Comincio a correre, ma vado a sbattere contro una persona come al mio solito, questo succede perché non guardo. Cade il suo telefono a terra e vedo il suo schermo rompersi in mille pezzi. Porco il lama.....
"Ma cazzo! Ma sei scema bambina del cazzo? Ora come faccio con il telefono?"
Alzo lo sguardo e mi ritrovo un ragazzo alto più di Fede occhi verdi e capelli neri, praticamente il contrario di Fede.
I miei occhi incontrano i suoi e lui comincia a fissarmi, sembra un deja-vu.
"Scusi....ehm...mi dispiace tantissimo le giuro che in qualche modo ripareró il disastro che ho fatto!" Dico andando quasi nel panico.
"Scusa posso sapere la tua età?" Mi chiede incredulo.
"16" rispondo....lui scoppia in una risata e io lo guardo confusa.
"Ahahaha oddio sembravi molto più piccola per la tua altezza davvero! Ahahaha" mi dice, grazie io questo già lo sapevo.....
"Ehm scusami, ma sono davvero in ritardo.....ascolti Ehm potremo parlare un altra volta dell'accaduto ora dovrei essere già in classe!" Dico di fretta.
"Per caso vai al Chiurí? Scienze umane?"
"Si perché?"
"Perché vado anche io li dai ti do un passaggio."
Che? Questo ragazzo e pazzo gli ho rotto il telefono e adesso mi accompagna pure a scuola per giunta con la sua macchina e io sto per entrare in una macchina di uno sconosciuto che potrebbe anche essere uno stupratore seriale o un serial killer.
"Ma quanti anni hai?" Chiedo, mi sento un po' in imbarazzo....
"18, ehm....potrei sapere con chi starei parlando?" Mi chiede, beh in effetti non ha tutti i torti....
"Emily jhonson e tu sei?"
"Jack, jack thompson" mi dice senza staccare gli occhi dalla strada.
"Piacere" dico facendo un sorriso. Appena arrivati a scuola decido di entrare alla seconda ora. Appena entro in cortile insieme a Jack, viene verso di noi Fede, e Jack mi saluta e va dai suoi amici.
"Ehi bambolina che ci facevi con quello?" Mi chiede con occhi iniettati di rabbia.
"Perché lo vuoi sapere? comunque non sono affari tuoi" dico guardandolo negli occhi.
"Oh si cara che sono affari miei, ti ricordo che sei di mia proprietà."
Cosa? No, basta, va bene che siamo amici ma ora esagera.
"Ma che cosa dici? Non permetterti di dire una cosa del genere sei fidanzato e inoltre non mi interessi, quindi non rompere!" Dico nera dalla rabbia.
"Sei gelosa? E va bene la lascio non me ne frega un cazzo di quella troia!" Dice alzando le mani in segno di menefreghismo. Prende il telefono e digita qualcosa. Poi mi fa vedere lo schermo e leggo un "Ti lascio" da parte di Fede e la risposta della ragazza dice "Mi lasci solo per quella sgualdrinella di nome Emily?" E lui ha risposto di si......
Guardo Fede....ora lo strozzo...
"Perché hai scritto di si? Ora pensa che sia io la causa, ma sopratutto da quando sono una sgualdrinella?" dico fredda, come ho già detto non ho mai fatto così, sto ragazzo mi fa perdere il senno!.
"E ovvio che a tu non sei una sgualdrina, e comunque è vero che l'ho lasciata per te!" Mi urla addosso.
"Basta Fede so come sei, vai a letto con la prima che passa e sicuramente vuoi che io sia nella tua lista" Fede mi guarda come se fosse impietrito.
"Guarda che non è vero io non voglio portarti a letto voglio....bhe....v-voglio che tu sia mia, ma in un altro modo quello si potrebbe fare quando tu vorrai." dice un po' imbarazato, strano, davvero strano, rimane il fatto che sto ragazzo è fuori di testa, e mi sta facendo innervosire.
"Fede.....intanto hai urlato e l'ha sentito tutta la scuola e poi stai correndo troppo con me, cioè mi conosci da appena tre giorni!" Dico io aggrottando le sopracciglia.
"Va bene, allora ti va di frequentarci?" Dice lui con una faccia da cucciolo.
"Va bene, ma questo non significa andare a letto insieme" dico io avvertendolo. Lui annuisce ed entriamo in classe alla seconda ora. Spero vivamente che la giornata passi in fretta!.
