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Prima ho chiamato Federica, la mia confidente da ormai 10 anni credo e lei mi dice di fare l'opposto di quello che dico io.. Tanto io sono testarda e farò sempre e comunque quello che penso. Non esiste che io dica ad Alex ciò che ho scoperto, mica è colpa mia se si è lasciato fregare una seconda volta o forse anche di più. Lui è da ieri che mi scrive messaggi, me ne era arrivato uno anche mentre Matteo stava al telefono con Rosa ed io non gli avevo risposto. Sono sempre le stesse cose, è ripetitivo e io gli ho già detto ieri che essere solo partner di ballo è la cosa migliore per entrambi, non vedo l'ora finiscano ste prove e arrivi sto dannato evento.

Tre settimane dopo

Abbiamo continuato a vederci ma solo per ballare, cioè per me era solo ballo. Un pomeriggio, però, ero in spogliatoio appena uscita dalla doccia con l'accappatoio addosso e, non me la aspettavo, mi è apparso alle spalle e mi ha afferrata dai fianchi. Mi disse che gli manca la Giulia di quella serata anche se sa che dire questo è sbagliato nei confronti di Rosa. Io stavo e sto solo cercando di non illudermi, però se mi dice così io non ce la faccio a resistere. Lo ammetto con tutta me stessa che avrei voluto starci ancora qualche sera con lui, qualche sera uguale a quella serata del bacio perché ci stavo bene con lui come con nessun altro. Volete la verità? Quel giorno che mi ha afferrata per i fianchi non ho resistito, mi son girata e l'ho baciato. Io lo sapevo già dall'inizio che non ce l'avrei fatta, ha qualcosa di speciale. Il fatto che stavo nuda con solo l'accappatoio e lui vestito non era stato proprio il massimo, ma in quel momento me ne sono altamente fregata. Ho addirittura pensato che potesse finire in qualcos altro, ma forse questo non lo dovevo dire.
Oggi vale lo stesso, ho solo battuto il record di aver resistito il più a lungo. Ogni giorno è una lotta e lo sarà pure ora.
Sono appena entrata in sala e lui è già lì, la palestra come sempre è vuota.
-Ciao Giuli-
-Ehi- sorrido
Mi avvicino a lui e parte la musica del tango, immaginavo. È da due giorni che iniziamo sempre con quella o con la canzone di Emma, ma abbiamo eliminato il bacio finale nelle prove.. o per meglio dire: io ho voluto eliminare il bacio durante le prove.
Ballando mi si è alzata di qualche centimetro la maglietta e il suo tocco sulla mia pelle mi provoca i brividi. E anche oggi, come quel giorno, mi è difficile resistergli.
Finita l'ora vado in spogliatoio, entro nella doccia e lascio andare l'acqua: è davvero rinfrescante. Ci voleva. Indosso l'accappatoio e mi avvicino alla mia roba, fortuna che sono da sola o mi vergognerei un po' nonostante ci siano tutte femmine.. sono parecchio riservata. Metto l'intimo e proprio ora qualcuno bussa alla porta: già immagino chi è. Mi rimetto velocemente l'accappatoio e vado ad aprire: Alex.
-Oooh hai imparato a bussare?-
-L'ultima volta sei stata tu a non sentire-
-Si vabbè che vuoi?-
Mi si avvicina, appoggia le sue labbra sulle mie e io continuo a chiedermi perché ho aperto pur sapendo che era lui. -Alex per favore- gli metto le mani sul petto e lo allontano un po' -non voglio-
-E la scorsa volta allora?-
-È stato solo un attimo di debolezza- continua ad avvicinarsi e io ad indietreggiare fino a quando non trovo il muro. Cazzo! -Alex mi potresti creare dipendenza, vuoi capirlo? Devi smetterla di entrare qui-
-Tu sei già la mia dipendenza-
-Allora lascia Rosa- indietreggia di un passo -che c'è ora?- incrocio le braccia aspettando una sua risposta ma non arriva -Se mi volessi veramente l'avresti già lasciata da tempo, invece sei solo uno stupido che pende ancora dalle sue labbra solo perché probabilmente te la da ancora! Ti pensavo diverso, invece sei come tutti gli altri. Tra me e te non ci sarà niente a parte il ballo. Ora esci- ma da dove cavolo mi sono uscite queste parole? Io credo di avere due persone dentro di me: l'angioletto e il diavoletto. Questo era il diavoletto. Beneee.
D'un tratto elimina quasi tutte le distanze.
-Probabilmente hai anche ragione ma sei proprio sicura che vuoi che esca?- inizia a lasciarmi baci sul collo e io davvero non ho più vie di scampo. Maledetta quella volta che ho accettato di fare sto evento per presentare la scuola e quella volta che ho conosciuto Alex. Io lo sapevo che andava a finire così.
Ok ma Giulia svegliati dai tuoi pensieri che non è il momento di starci a lungo!
Io continuo tra i miei pensieri e Alex sta ancora qui a baciare il mio punto debole: devo reagire. Devo assolutamente reagire sennò ciaone!
-Alex smettila stai tradendo Rosa oltretutto con me e non va bene, se sua madre lo scopre?-
-Dirò la verità-
-Ma certo che tu hai proprio capito tutto! Lei mi ha seguita fin da piccola ed è come una seconda mamma, se scopre questa sarebbe un duro colpo!-
-La smetti di parlare?-
-Esci da qui?- non risponde e le sue azioni non sono quelle di uno che sta per uscire. Ho le sue mani ovunque.
-Dammi l'ultimo bacio-
-Coooosa? L'ultimo bacio? Doveva essere quello dell'altro giorno l'ultimo.. già te lo sei dimenticato?-
-Me lo devo prendere io?-
-Smettila, devi smetterla. Io non ti sopp...- mi bacia e che dire ci sono cascata di nuovo, mi toglie addirittura l'accappatoio lasciandolo cadere a terra e mi prende in braccio. Questo non lo prevedevo, ma ci sto e il motivo è che ne sono innamorata.
-Dovresti mostrarlo di più sto fisico mentre balli-
-Sì in modo che mi salti addosso più velocemente vero?- mi mette giù e mi fa fare un giro su me stessa
-Sì anche perché no?-
-Guarda me lo immag...- bussano alla porta.. chi è? -Nasconditi, corri dentro un bagno.. se è Cristina sono cazzi- gli sussurro. Fortunatamente fa quello che gli dico e quando mi sono rimessa l'accappatoio per la terza volta dico un -Avanti!- si apre la porta e si era Cristina.
-Giulietta sai dove sta Alex?-
-Mh no ero uscita per prima dalla sala e sono venuta qui, lui non so.. hai guardato in spogliatoio?-
-Sì ma ne lui ne la sua roba ci sono-
-Sarà già tornato a casa allora, ma ti serviva per qualcosa?-
-No mia figlia lo cercava e pensavo fosse qui in palestra-
-Mi spiace non poterti aiutare-
-Figurati tranquilla- si gira verso la porta e fa per andarsene ma si rigira verso di me -Non è il suo profumo questo?-
Cazzo. Annuso l'aria indifferentemente -No io non sento nulla-
-Ho le allucinazioni ormai- ride e se ne va. Per un pelo. Corro in bagno dove c'era Alex.
-Senti tu mi fai perdere 10 anni di vita! Non puoi più venire qui-
-Penso dovremmo trovare un posto per vederci, ad esempio casa mia-
-Sì dai vai esci dall'altra parte per carità- mi sorride facendomi l'occhiolino ed esce. Davvero spera di poterci vedere di nuovo fuori da qui?
Effettivamente ha ragione a sperare, probabilmente lascerò al mio cuore il potere di comandare tutto.

Un Ballo Per DueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora