Un Ballo Per Due

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Durante questa settimana io e Alex ci siamo sentiti un po' di volte per messaggio e stasera che è sabato Federica mi ha chiesto di uscire con lei, Marco, Alex ed altri loro amici.. ho accettato. Andiamo in discoteca e nonostante l'ultima volta mi sia lasciata un po' andare, prometto che stasera mi controllerò.
Il problema principale è: che cosa mi metto? Come al solito apro l'armadio e sto lì a guardarlo: pantaloni neri di sicuro e camicetta bianca pure, prendo i miei tacchi neri che sono delle decoltè con un cinturino attorno alla caviglia. Metto tutto e mi guardo allo specchio, mi piace come sta nell'insieme. Metto il cappotto rigorosamente nero, scendo le scale, saluto la piccola Joy facendole qualche carezza ed esco dove trovo Federica e gli altri ad aspettarmi in macchina, Alex compreso. Salgo dietro e saluto tutti, Federica mi fa i complimenti sulle scarpe e poi noto che ce le ha uguali pure lei e ridiamo.
Arriviamo al locale ed entriamo, lasciamo il cappotto all'entrata e andiamo in pista per ballare. Balliamo un po', io e Federica sempre insieme.. anche perché i ragazzi non sono molto ballerini.
Dopo un po' ci sediamo tutti su dei divanetti e parliamo, ma si sente davvero poco quello che diciamo. D'un tratto un ragazzo del nostro gruppo, Nicola, prende parola parlando un po' più forte.
-Ragazzi qualcuno vuole bere qualcosa?- nessuno gli risponde e allora mi alzo io
-Dai io si prendo qualcosa-
-Oh almeno una!-
Ci allontaniamo andandoci a sedere al bancone del bar e ordiniamo 2 drink che leggendo gli ingredienti sembrano forti.
-Devi dimenticare qualcosa anche tu?-
-Oddio si ne avrei tante da dimenticare ma non ci penso e basta.. tu si?-
-Sì è un periodo un po' di merda-
-Che succede?-
-La mia ragazza mi tradiva e oltretutto è stata lei a lasciarmi.. io non capisco- oddio anche questo tradito dalla ragazza? Certo che se le scelgono bene.
-Mi spiace.. ma ora non pensarci- bevo un sorso e già mi va sulle gambe, fortuna che sono seduta
-Sembra facile..-
-Eh lo so, ho dovuto anche io dimenticare dei fatti e ho fatto cose che per come sono io non le farei mai-
-Tipo?-
-Tipo sono stata amante, ho sofferto e per dimenticare mi sono fiondata sulle labbra di un altro e probabilmente l'ho illuso di essermi innamorata, sul più bello che davvero mi ero innamorata abbiamo litigato pesantemente e sai per cosa??- bevo un altro sorso e mi brucia la gola -Voleva portarmi a letto ed io non ho accettato!-
-Solo per questo? È stato un grande stupido allora-
Ho bevuto un gran sorso e già non sono del tutto in me -No a lui non andava a genio il fatto che con quello di prima ci sono stata e con lui no, il punto è che con il primo era tutto più bello.. con lui no, è successo tutto troppo in fretta-
-Il primo è quello di cui eri l'amante?-
-Sì e lo so che qui ho sbagliato io ma l'amore ti porta a fare di tutto. Che comunque non che si sia comportato bene questo eh.. mi aveva promesso di lasciare la ragazza e poi non so per quale altro motivo sono rimasti insieme.. secondo me lei continuava a dargliela nonostante lo tradiva-
-Sì sì può essere, ma ora facciamo una bella cosa: non pensiamoci e brindiamo a noi che ci rialziamo sempre e comunque-
Facciamo scontrare i nostri bicchieri, in coro diciamo un "CinCin" e beviamo un bel sorso. Con la testa ci sono ancora.
Continuiamo a parlare e a sfogarci su qualsiasi cosa, prendiamo un altro drink e dopo questo torniamo a sederci, ma non mi sento molto sobria e inizio a cercare Alex, non so per quale motivo, che non è seduto con noi.
-Fede dov'è Alex?-
Guarda in giro anche lei e lo vede -Lì vicino al bancone ma stai bene?-
-Mai stata meglio- rido e mi alzo un po' barcollante per andare verso di lui. Lo raggiungo ma all'ultimo passo per poco inciampo e mi aggrappo a lui che mi prende.

Alex's pov

Fortuna l'ho presa.
-Giuli tutto apposto?-
-Sì sto benissimo!- ride e si tiene più forte a me
-Non mi pare.. quanto hai bevuto?- si sente l'odore da alcool.. ma che le è preso?
-Ma niente solo due bicchieri- si avvicina al mio orecchio -Usciamo da qui? Daiii- mi prende per mano e mi tira per andare fuori
-Copriti che fa freddo- cristo quella camicetta è davvero leggera e si prende qualcosa se non si copre
-Cosa dici? Si muore di caldo!- nemmeno tempo di ribadire che siamo fuori e di colpo si avvicina alle mie labbra. -Lo sai che mi piaci? Mi sei sempre piaciuto sì.. aspetta ma tu non sai questa, stavo con Andrea per dimenticare te, non lo amavo ed era troppo scarso, ma proprio in tutto- ride e io ci rimango abbastanza di merda
-Giulia io non credo che tu stia bene, ti riporto a casa ok?-
-Ma no guarda sto benissimo e sto anche in piedi!- si stacca da me e cerca di stare in equilibrio, quando sta per cadere la prendo stringendola a me. Lei ride poi ci guardiamo e le sue labbra toccano le mie. Non è sobria e questo bacio non vale nulla se non è in sè, ma non saprei spiegare perché le sto appiccicato.. probabilmente mi mancavano le sue labbra.
Si stacca -Senti andiamo a casa ma tu stai con me e facciamo l'amore tutta la notte! Come mesi fa ti pregoo!- beh questa no non me la aspettavo proprio.
-Ehm no Giuli, non sei in te e questo non va bene.. andiamo a casa e ti fai una bella dormita fino a domattina mh?-
-Noooo stai con me tutta la notte ti prego!-
-Intanto ti porto a casa dai- la prendo in braccio o davvero me la sarei ritrovata per terra. Torno dentro e vado dai ragazzi a chiedere a Marco le chiavi della macchina per tornare a casa.
-Siiiiii noi andiamo a casa ciaaaao! Stanotte scintille vero amore mio??- ride e io lascio perdere ciò che ha detto andando a prendere i giubbotti e salendo in machina per poi partire. Non la smetteva di parlare ma dopo pochi minuti si addormenta dolcemente. È proprio bella.
Arriviamo a casa sua e la riprendo in braccio fino alla porta suonando poi il campanello sperando mi apra suo fratello perché non ho la più pallida idea di dove siano le chiavi. Aprono la porta e sì è lui.
-Che le è successo??-
-Nulla nulla tranquillo, ha bevuto un bicchiere di troppo.. posso entrare?- mi fa entrare e credo abbia un odio verso di me. -Se mi dici dov'è camera sua la porto-
-Guarda che posso arrangiarmi-
-Lo faccio volentieri io-
Mi guida su per le scale e apre la porta della camera di Giulia poi se ne va: sì gli sto antipatico. La appoggio sul letto togliendole poi le scarpe e cercando il pigiama che trovo sotto il cuscino, la spoglio lentamente per non svegliarla e le metto il pigiama. Riesco poi a metterla sotto le coperte e la saluto con un bacio sulla fronte.
Scendo le scale e vedo Matteo in cucina
-Io vado-
-Sì ehm grazie-
Sorrido, saluto ed esco.