Un Ballo Per Due

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Stiamo andando proprio ora a prendere Alice per portarla a fare un giro per qualche oretta.

La signora di ieri ce l'ha affidata e lei ci ha subito presi per mano, è una bimba così socievole.
Stiamo passeggiando per il paese verso una gelateria che fa un gelato da premiare.
-Piccolina.. quale gusto ti piace?- le chiedo
-Cioccolato!- sorride e io le sorrido.
Arrivati in gelateria ci prendiamo tutti e tre il gelato in coppetta e ci sediamo fuori su una panchina a mangiarlo. Alice non si è sporcata neanche un po', è davvero brava e composta. In confronto con me la bambina sono io o Alex che lo vedo con la punta del naso sporco di gelato.
-Ehm tesoro.. hai il naso sporco di gelato- rido, Alice lo guarda e ride
-Ma no dai anche stavolta!- prende un fazzoletto e si pulisce. Finito il gelato Alice allunga le braccia verso Alex per farsi prendere in braccio, Alex non ci pensa due volte e la fa sedere sulle sue gambe, lei lo abbraccia: sono proprio belli insieme, come padre e figlia.
In quel momento vedo proprio Rosa venire nella nostra direzione, spero non ci veda o che almeno faccia finta di non vederci, ma la mia speranza dura poco.
-Alex ciaaao!- si avvicina con il suo fare da poco di buono che ha sempre avuto
-Ciao Rosa- mentre Alex la saluta, Alice la guarda strano.. ha già capito che è antipatica.
-E questa bella bimba chi è?-
-Alice-
-Ciao Alice- Alice le sorride ma non saluta, dovrei dirle di salutare però non mi va.. fosse un'altra persona ci sta ma Rosa no non è da salutare. -Non mi avevi detto che hai una sorellina piccola-
-Mh no non è mia sorella, ma nostra figlia.. quasi-
-Oh.. capisco.. ti saluto allora- si salutano e lei entra in gelateria seguita da una ragazza, penso una sua amica.
-Aless ma chi è quella?-
-Una vecchia conoscente-
-È antipatica- io rido, non posso credere che stia antipatica anche ad una bimba di 4 anni.

Passate due orette riportiamo Alice all'orfanotrofio dove prima di entrare con la signora di prima ci saluta calorosamente. Io ed Alex torniamo a casa sempre più felici di aver conosciuto Alice.
-Maritino caro, ma Rosa cosa cavolo voleva? Avrei voluto dirle che siamo sposati ora e che non si permetta di toccarti ancora-
Ride -Sei una gelosona tu vero?- mi abbraccia forte -Sarò sempre tuo tranquilla mogliettina mia-
-Mi ha divertita un sacco però Alice quando ha detto che è antipatica-
-I bambini sono la bocca della verità di solito-
-Eh sì, non vedo l'ora sia qui con noi giorno e notte.. per sempre-
-Anche io non vedo l'ora e spero arrivi presto il momento-
Ci abbracciamo e alla fine iniziamo a preparare la cena. Mi piace da morire passare tutte le ore con Alex, era ciò che desideravo di più. Ci amiamo tanto: dormiamo sempre abbracciati, ci svegliamo abbracciati, facciamo spesso il bagno insieme, facciamo l'amore e mai potrei stancarmi di lui. Mi sento così amata che per nulla al mondo cambierei la mia vita in questo momento.
Fra un po' di tempo arriverà Alice a casa con noi e saremo una bella famiglia al completo. Siamo consapevoli che ci vorranno mesi prima di vederla gironzolare qui per casa ma non ci arrendiamo perché le vogliamo veramente bene e vogliamo darle una famiglia che la ama e che la sostenga in qualsiasi cosa.

...

Passano mesi di documenti scritti da compilare, da firmare.. stavo quasi per mollare. Era stressante vedere i giorni che passavano, vedere che ci stavamo affezionando sempre di più ad Alice e non poterla avere con noi. Fortuna che Alex era più forte di me e mi ha sempre confortata, siamo andati avanti insieme  e ce l'abbiamo fatta: stiamo andando a prendere Alice.

Arrivati la signora ci consegna tutte le cose che Alice aveva lì: vestiti, peluche e altre cose. Saliamo in macchina con la felicità nel cuore. Arrivati a casa prendo Alice in braccio e le faccio visitare tutte le stanze poi arriva il turno della sua camera da letto: avevamo preso un letto ad una piazza e mezza, le lenzuola rosa e bianche, un lampadario bianco, le pareti sono di un colore lilla pastello, c'è una scrivania e poi delle mensole piene di peluche.
-Ti piace amore?-
-Tantissimo!-
-Dai vai a provare il letto- la metto giù e corre verso il letto saltandoci poi sopra.
-È bellissimo- salta e ride -Dai mamma vieni anche tu!- le corro incontro poi penso a ciò che ha detto.. mamma? Ha detto davvero mamma? Che bello!
-Papààà!- sento Alex correre su per le scale
-Ha detto papà?-
-Sì e anche mamma prima!- ci corre incontro abbracciandoci tutte e due. Ecco la nostra famiglia perfetta: Io, Alex ed Alice.

Alice cresce di giorno in giorno e il nostro amore per lei continua sempre più forte. La amiamo e sentirla chiamarci mamma o papà emoziona sempre anche alla millesima volta.
Alice è la nostra più grande FELICITÀ!

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La storia finisce qui.
Ringrazio tutti quelli che sono arrivati fino a questo punto e che non hanno mai smesso di leggerla. Grazie di cuore. I vostri voti e commenti mi hanno incitata ad andare avanti.
Mille volte grazie!
Baci, Emily.
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P.S.: restate in linea, a breve ci sarà un sequel che si intitola "Quell'amore che ho per te" 😉