La notte e il giorno

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«Siete stati bravissimi, quando avete recitato quella scena del film, ieri sera!» mi
disse Niall il giorno dopo, davanti agli armadietti. «Non sapevo che avessi
intenzione di fare una cosa del genere, mi siete piaciuti un sacco!» «Grazie. Sai,
dovevamo aspettare il momento giusto.» «Non avrei mai immaginato che Vladimir
volesse fingere di mordere Jenny perché gli altri vampiri non la reclamassero.»
«Lo fa perché i vampiri credano che Jenny si sia legata a lui per l'eternità. Così
lasciano Londra e tornano in Romania, e non le faranno mai più del male.»
«Già, ma vien da pensare che Vladimir la voglia trasformare per averla tutta per
sé.»
«Be', la morale è che non tutti i vampiri sono malvagi» dissi, sorridendo.
«Ah, no?» chiese Liam, comparendo alle nostre spalle. «Esatto, proprio come i
giocatori di calcio» dissi, prendendolo in giro.
«Be', a me è sembrato che Harry ti abbia morso davvero. Posso vedere la ferita?» aggiunse.
«Ehi, sono cose personali!» dissi, scherzando. «E poi Harry ha solo fatto finta… proprio come Vladimir con Jenny. La sua interpretazione è stata da Oscar»
dissi, fiero. «Secondo me gli è piaciuto, recitare davanti a tutta quella gente.»
«Anche il sangue sembrava vero» disse Liam. «L'amico nerd di mio fratello,
Henry, ha un sacco di effetti speciali, a casa. È stato lui a vendermi questi denti da
vampiro» dissi, facendogli vedere i canini. «Perché li indossi ancora?» chiese lui.
«Non riesco a toglierli. Credo che Henry chieda un extra per il solvente della colla.»
Proprio in quel momento due delle ragazze pon pon della scuola si fermarono nei
pressi dei nostri armadietti. «Ehi, ciao, sentite… Dove possiamo trovare costumi
come quelli che avevate voi ieri sera?» chiese una di loro. «Sembravi Marilyn
Monroe» mi disse l'altra. «E tu sembravi Elvira» disse a Niall. «Voglio anche io un
costume da Elvira.»
Costume? mi domandai. Non si erano accorte che mi vestivo sempre in quel
modo? Pensai quasi di parlare loro di Hot Gothics, a Hipsterville, o di invitarle da me
per prendere qualcosa in prestito dal mio guardaroba. Poi il pensiero di vedere delle
ragazze pon pon vestite dark solo perché pensavano che fosse di moda mi fece venire
il voltastomaco. Ero stato escluso così a lungo che venire accettato non sarebbe stato
più facile, almeno nei primi tempi. «Sei stato fantastico ieri sera» disse la prima.
«Dove hai preso quel sangue?»
Stavo per fare il nome di Henry, poi decisi che sarebbe stato il mio segreto. «Era vero» dissi.
«Oh, che schifo!» dissero entrambe, e se ne andarono rapidamente.
Dovevo ammettere che le attenzioni dovute all'esibizione al drive-in mi facevano
piacere. Anche se sapevo che sarebbero durate solo finché quelle ochette non avessero
dimenticato tutto, e sarebbe successo molto presto. Suonò la campanella.
«Il drive-in farà un'altra serata in costume» disse Liam. «E c'è già gente che parla
di recitare alcune scene del film dal vivo.»
«Mi sa che Harry e io dovremmo chiedere la percentuale sui biglietti. Cavoli,
dovrò trovarmi un'agente.» «Chi era quel ragazzo inquietante con i capelli bianchi che
vi è venuto incontro davanti allo schermo?» chiese Niall. «Credo che volesse fare la
parte di uno dei vampiri della banda» risposi, chiudendo l'anta del mio armadietto.
«Ma non era molto bravo» aggiunsi. «Non era affatto convincente, come creatura della notte.>>

ℑ𝔩 𝔭𝔞𝔰𝔰𝔞𝔱𝔬 è 𝔱𝔬𝔯𝔫𝔞𝔱𝔬. Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora