SHE IS MY ONLY CUTE BAD GIRL 2 \\ Cameron Dallas

CAPITOLO CINQUE

'Idiota svegliati'
Urla mio fratello bussando alla porta mentre si dirige a fare colazione.

Che bel modo di svegliarsi,vero?

"Ehhh buongiorno gente,vi sono mancata vero? ah no aspetta,sei solo tu..."

Buongiorno anche a te Geltrude.

"Non mi piace il mio nome,scusa ma non potevi chiamarmi Hope per esempio?"

Ma se tu la speranza me la togli. Vabbe se non ti piace posso cambiare in Genoveffa...

"No no mi tengo Geltrude, ora vai a mangiare scema"

Infilo le pantofole.

In bagno mi lavo la faccia e mi pettino i capelli, poi scendo ancora in pigiama raggiungendo Dylan.

'E papà?'

'A lavoro'
Risponde non curante tutto intento a masticare i biscotti.

Annuisco e mi siedo a tavola.

Finita colazione mi preparo:
Indosso dei pantaloni di tuta grigi della adidas,un top nero a maniche corte e le mie solite superstar bianche.

Afferro lo zaino e esco di casa.

Mi guardo intorno,perché Cam non è venuto a prendermi?

Vabbe lo aspetto.

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Ho aspettato Cameron quasi mezz'ora e non si è fatto vivo,è la terza volta che lo chiamo e non risponde.

Non riesco a trattenere la rabbia,ma perché negli ultimi giorni mi ignora così?!

Non lo sopporto.

Ormai stanca di aspettare salgo sulla moto e parto.

Davvero ottimo per iniziare la giornata.

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'Ehi Amber!'
Mi affianca Lucas mentre mi dirigo all'armadietto.

'Uff'
Sbuffo irritata.

'Uhm qualcuno si è svegliato con un diavolo per capello'
Ironizza il biondo.

'No,non ti preoccupare non è niente'

Chiudo l'armadietto  con tutti i libri della giornata e rivolgo l'attenzione sul ragazzo.

'Comunque questo è il numero del mio amico, chiamalo per avere tutte le informazioni'
Mi porge un foglietto bianco piegato a metà.

'Grazie'
Sussurro guardando il pezzo di carta.

Chissà chi sarà questo tipo.

Speriamo almeno che la sorella sia simpatica, perché io con i bambini viziati non ci so fare.

Chissà quanto mi pagano.

A Cameron andrebbe bene che faccia questo lavoro?

Ma si, tanto non se ne accorgerebbe nemmeno data l'attenzione che mi presta.

Il suono della campanella mi distrae dai miei pensieri.

Un passo dopo l'altro finalmente arrivo a lezione.

'Ehi Amber'
Mi sorride Nash.

'Ohi Nashino'

'Scusa tu hai fatto i compiti per oggi?'

'Si, perché?'
Domando sarcastica sapendo dove vuole arrivare.