SHE IS MY ONLY CUTE BAD GIRL 2 \\ Cameron Dallas

CAPITOLO SEDICI

Come tutte le dannate mattine, mi sono svegliata pensando a quanto mi manca quel profumo di menta, e quei capelli morbidi, quegli occhi, e quanto mi manchi il suo sorriso.

Come tutte le mattine, ho attraversato il corridoio sconsolata e ho sistemato i libri nell'armadietto. Ora sono in classe ad ascoltare la lezione su Shakespeare, ovviamente citando la sua opera più famosa. Non avevo mai compreso il dolore di Romeo e Giulietta, li trovavo superficiali e deboli, ma ora ho capito quanto può far male.

Mi sento una ragazzina idiota in piena fase ormonale, eppure ho quasi 18 anni. Il fatto è che, come in ogni relazione, una volta finita dovrei metterci una pietra sopra, ma proprio non ci riesco. Vorrei, solo Dio sa quanto vorrei riuscire a dimenticare Cameron e trovare qualcun'altro che mi faccia battere il cuore. Ma mi è impossibile, invece di starmene con le mani in mano, ho deciso di lottare per lui, ma sembra che Cameron sia dall'altra parte dell'universo, irraggiungibile.

Però oggi c'è qualcosa di diverso: pochi secondi fa Nash mi ha inviato un messaggio, il quale diceva:

Ehi Amberacchia, abbiamo deciso di vederci sta sera in un locale, ci sarà Amanda, con quel Lucas -_-, Sarah e io, Alyssa, Cameron...insomma manchi solo tu per la compagnia al completo. Dai divertiti per una volta vecchietta! Pensaci, mi dici a ricreazione.

Ma Nash non sa che io non ho nemmeno bisogno di pensarci, perché ci viene Cameron, e sta volta non potrà evitarmi.

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A ricreazione come previsto, occhi azzurri mi aspetta fuori dalla classe, e io confermo la mia presenza determinata.

Ci dirigiamo verso la sala pranzo, dove ci aspettano gli altri, tranne Cameron, che da quanto ho capito, oggi è assente.

'Allora, oggi pomeriggio andiamo a fare compere per il ballo, ci state?' Chiede Amanda.

Niente da fare, l'ansia e l'entusiasmo hanno prevalso su di lei. Non posso giudicarla però, è comprensibile.

Io dico di sì e Alyssa annuisce distratta, sto per chiederle cos'è che le tiene la testa fra le nuvole ma gli altri cominciano un discorso a cui sono costretta a partecipare. Quando finiscono, Alyssa si alza dal banco.

'Ragazzi vado in bagno, ci vediamo dopo'. Sussurra non curante.

Osservo il suo vassoio, si è spazzolata tutto il pranzo per bene.

La campanella della fine ricreazione suona e io, delusa per non essere riuscita a parlarle, me ne torno in classe.

Le lezioni passano in fretta anche se monotone, per fortuna ho avuto biologia che mi ha tenuta occupata.

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Mentre me ne torno a casa a piedi, attraversando il parco, scorgo in lontananza Lucas, decido di raggiungerlo.

'Ehii Lucas!' Urlo per farmi sentire.

Il biondo si volta e quando si accorge di me, mi saluta sorridente.

' Ciao Amber' sorride.

'Ciao Luc'

Nel mentre continuiamo a camminare.

Passa un periodo di silenzio imbarazzante, poi finalmente mi decido a parlargli di Amanda.

'Alloooraa... ormai non è un segreto che tu e Amanda vi piacete' ridacchio portandomi le mani dietro alla schiena.

Lui diventa un peperone e cerca di nascondere un sorriso che gli si è stampato in faccia.

'Bhe, le voci girano. Poi immagino che Amanda abbia contribuito'