SHE IS MY ONLY CUTE BAD GIRL 2 \\ Cameron Dallas

CAPITOLO DUE

"Mhm,mhm...da ora in poi ti farò da sveglia personale perciò...uno due prova,prova,bene perfetto....SVEGLIAAAA!!!"

'Oh cazzo!'
Grido alzandomi spaventata dal letto.

Stavo sognando un mondo fatto di ali di pollo e poi qualcuno ha urlato fortissimo.

"Non sono stata io"

Buongiorno Geltrude, grazie per il fantastico risveglio.

Maledicendo la parte insopportabile del mio subconscio, mi dirigo in bagno a darmi una sciacquata.

Non ho molta fame, salterò la colazione.

Al massimo mi prendo qualcosa alle macchinette...

Mi osservo allo specchio e sorrido.

Sono andata a dormire presto e ora sono piena di vita, le solite occhiaie sono quasi sparite e gli occhi sono più luminosi del solito.
Inoltre sono molto soddisfatta del mio "nuovo Hair Look".

Apro l'anta dell'armadio e tiro fuori una T-shirt bianca che abbino a un giacchetto di jeans enorme e a dei leggins grigi.

Per pettinarmi uso le dita delle mani dato che ho fatto la piastra ieri, tralasciando che non trovo la spazzola.

Metto lo zaino in spalla e scendo le scale.

'Vuoi che ti accompagni?'
Domanda Dylan alzando gli occhi dalla Tv.

Com'è fortunato, lui può starsene tutta la mattina a fare quello che gli va, dato che non deve andare a scuola. Ma presto dovrà trovarsi un lavoro e poi vedremo chi sarà l'ultimo a ridere!

'Ehm...no grazie, Cam dovrebbe...'
Non faccio in tempo a finire la frase che bussano alla porta.

'È lui'
Annuncio tutta contenta.

'Oh, okay'
Alza le spalle Dylan riportando la sua attenzione su una di quelle serie demenziali che danno al mattino.

Apro la porta e mi ritrovo davanti due occhi marroni e delle labbra che mi assalgono immediatamente.

Ricambio il bacio.

'Ehm ehm'
Tossisce Dylan che guarda in modo molto inquietante Cameron.

'Okaaaayyy ora andiamo'
Saluto spingendo il rompiscatole fuori di casa.

'Amber...i capelli! Ma allora non stavi scherzando!'
Esclama sorpreso Cam.

'Ovvio che no!'
Sorrido.

'Non ti piacciono?'
Domando facendo il labbruccio.

Si avvicina a me, ad un palmo dalla mia bocca sussurra:

'Li amo'

Poi mi afferra per mano e ci dirigiamo verso l'auto.

Apro lo sportello e mi tuffo dentro alla macchina a me tanto familiare ormai.

' Tuo fratello mi odia'
Ridacchia Cameron portandosi una mano sulla fronte.

'Nahhhh'

Lui mi guarda come per dire "non negare l'evidenza".

'Andiamo tutti i fratelli maggiori si comportano così, è normale'
Lo rassicuro dandogli una spallata.