CAPITOLO 9

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«Dov'è finita tutta la tua sicurezza?» parla a voce bassa, incrocio le mani, sospiro e lo guardo.

«Cosa significa?» domando con un filo di voce.

«Usa la tua immaginazione.» Inizio ad usare la mia immaginazione e quello che vede la mia mente mi terrorizza, io e lui su quel letto mentre i nostri corpi stanno facendo sesso.

«No! Non possiamo farlo!» affermo seria.

«Perché no?» chiede.

«Mi piacciono le donne», affermo cercando di sembrare seria.

«Ti farò cambiare idea», risponde divertito.

«Ho una grave malattia, ho la HIV», esclamo sicura di me.

«Ma davvero?» dice sorridendo mentre si toglie la maglietta e la getta a terra, cerco di tirarmi ancora più indietro ma ormai sono attaccata al muro.

«È molto contagiosa.» Continuo a guardare davanti a me e adesso vedo il suo petto nudo, noto il suo tatuaggio, una donna che fa la linguaccia insieme a un teschio e un coltello, mette tensione, resto a fissare i vari piercing che ha sui capezzoli.

«Correrò il rischio.» Alzo lo sguardo e i nostri occhi si incontrano, cerco di abbassare il volto per non guardarlo, sono spaventata, ma lui appoggia un dito sotto il mio mento portandomi a incrociare il suo sguardo con il mio.

«Può essere bellissimo per entrambi o può essere bello solo per me e terribile per te.» Rabbrividisco.

Come posso dirgli che non l'ho mai fatto? Forse se glielo dico avrà pietà di me e mi lascerà andare

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Come posso dirgli che non l'ho mai fatto? Forse se glielo dico avrà pietà di me e mi lascerà andare. Perché ha pagato tutti quei soldi per avermi? Ma certo, solo per dispetto! Mentre sto facendo questi pensieri mi trovo le sue labbra premute contro le mie e la lingua che si fa strada per entrare nella mia bocca. Mi stacco di scatto perché sento uno strano metallo, lui mi guarda divertito.

«Cos'hai in bocca?» chiedo sconvolta.

Tira fuori la lingua e vedo un piercing anche lì.

«Oh...mio Dio, che orrore», esclamo schifata e lui scoppia a ridere.

«Credimi angioletto, questo piercing può farti impazzire dal piacere.» Sono scioccata da questa sua affermazione, Damien prende il mio viso con una mano e preme di nuovo le sue labbra contro le mie, invade la mia bocca e sento il sapore del metallo.

È un bacio pieno di passione, le nostre lingue si cercano avidamente in una danza sensuale ed erotica e mentre continuiamo appoggio le mie mani sul suo petto sentendolo sussultare. Possibile che io faccio questo effetto a Damien Nicosia?

Ci stacchiamo per riprendere fiato e il suo sguardo è pieno di passione, mi guarda in modo diverso, non più freddo e gelido, mette una mano alla cinta della mia vestaglia e la scioglie lentamente senza mai perdere i miei occhi, ho paura.

La vestaglia si apre e lui la fa scivolare lasciandomi con l'intimo bianco addosso, sto morendo di vergogna, non mi sono mai mostrata a nessuno così, posa la sua mano sul mio viso e mi fissa.

«Senti Damien, io non l'ho mai fatto, quindi mi dispiace per i soldi che hai speso, non so nulla di queste cose e sicuramente tu vorrai una donna con molta esperienza, ti restituirò tutti i soldi, certo, ci vorranno anni e sicuramente diventerò vecchia ma...» Mi zittisce con un altro bacio e questa volta, mentre lo fa, mi afferra per i fianchi portandomi verso il letto.

Si sdraia sopra di me e mi guarda negli occhi.

«Ti hanno mai detto che parli troppo?»

«A te hanno mai detto che parli poco?» Sorride. E in questo momento lo trovo sexy e bellissimo da morire. Ma cosa sto pensando? Io devo trovare mio fratello.

«Hai sempre la risposta pronta, piccola Luce.» Piccola Luce? Perché mi sento in imbarazzo?

DAMIEN

Ha una bellezza pulita, all'inizio volevo comprarla per dispetto, ma adesso la desidero da impazzire. È imbarazzata, non ha mai visto un uomo seminudo e questo mi eccita di più, sfioro il reggiseno e la sento sussultare, cazzo, non è mai stata toccata! Passo la lingua sul suo collo e il suo respiro si fa irregolare, piccola Luce ancora non ti ho fatto nulla.

Slaccio il gancetto del reggiseno e lei si copre con le mani, la guardo è rossa in viso, con una mano sposto le sue.

Passo la lingua sulla sua pelle stringo i suoi splendidi seni e lei sussulta inarcando la schiena, li porto nella mia bocca, inizio a leccare, succhiare e mordicchiare i suoi capezzoli duri, facendola gemere.

LA MIA LUCE #1 VOLUMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora