CAPITOLO 19

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DAMIEN

Esco dalla sala pesi e le ragazzine guardano tutte me, non mi cambio, prendo un asciugamano bianco e asciugo il sudore senza indossare la maglietta, vado verso l'ufficio e quando entro trovo Luce seduta e Luca dietro la mia scrivania.

«Ciao Damien, sto facendo firmare il contratto a Luce.»

«Bene.» Non ci salutiamo, apro il frigorifero che ho nel mio studio e prendo un integratore.

La guardo dall'alto, non è truccata e neanche vestita alla moda come le quattro puttane che vengono a vedermi mentre faccio i pesi, lei è una ragazza semplice, ha una coda improvvisata ai capelli che la rende più carina.

«Firma qui!»

Luca indica a Luce dove deve firmare.

«Bene Luce, da domani inizierai a lavorare qui.»

«Va bene.» Si alza dal suo posto.

«Io vado, ho molto da sistemare in piazza per la festa estiva.»

Non parla con me, mi sta evitando, parla solo con Luca.

«Va bene Luce, passo a prenderti stasera.»

«Sì Luca, verso le otto e trenta, perché devo aspettare Elisabetta.»

«Va bene.»

«Ciao.» Saluta ed esce dallo studio, metto le braccia conserte.

«Dove andate stasera?» Luca mi guarda e sorride.

«Andiamo tutti al falò che fanno in spiaggia, il nostro mare è meraviglioso e in questo periodo è molto caldo, ogni anno facciamo così.»

«Dev'essere divertente.»

«Lo è sul serio, venite anche voi, vi divertirete.»

«Non lo so, vediamo.»

LUCE

«E quindi?» Elisabetta mi sta facendo il terzo grado, siamo nella mia stanza e ci prepariamo per il falò.

«Quindi cosa?»

«Com'è quando fa i pesi?»

«Niente di che...» Mento.

«Ahaahhahahah, quindi Sara e le sue colleghe oche mentono.»

«Sara?» La ragazza che mi ha sempre odiato.

Elisabetta abbassa lo sguardo.

«Devi dirmi qualcosa?»

«Sara ha detto a Maria che ha scopato con lui.» La delusione è tantissima, ma non posso buttarmi giù, faccio un sorriso tirato.

«Andiamo che Luca viene a prenderci tra poco.»

DAMIEN

Cammino sulla spiaggia del mare della Calabria e la trovo meravigliosa. E sera e c'è un bellissimo cielo stellato, la luna piena riflette l'acqua e fa luce ovunque,
noto vari falò, guardo Tony che è vicino a me.

«Vedi Luca?» chiedo.

«No, ma lì ci sono le sue amiche.» Indica verso la riva. Ci avviciniamo e vedo la ragazza che mi sono scopato nel locale, la sera che ho picchiato Dominick, la sera che ho avuto nel mio letto Luce.

Mi guarda e ammicca in modo seducente, si alza dall'asciugamano e viene verso di me, indossa un bikini rosa che mette in mostra le sue forme generose.

«Ciao.» Sorride.

Faccio un cenno con il capo.

«Ti presento le mie amiche, lei è Mara e lei Marisa.»

«Salve ragazze!» Tony le saluta e inizia a dialogare con loro, io mi siedo e fisso il mare. Chiudo gli occhi e mi sento rilassato, faccio un respiro profondo, mi piace l'odore che emette questo posto.

«Ti va di fare il bagno con me?» Sara si avvicina.

«L'ultima volta mi hai definito un animale.»

«Io amo gli animali.» Mi alzo in piedi e tolgo la maglietta.

«Andiamo.» Ci dirigiamo verso l'acqua.

LUCE

Arriviamo in spiaggia con Luca e Daniele, un suo amico, ci sono molti falò accesi e io adoro questo periodo dell'estate, corro verso Eleonora, una mia amica e sorrido.

«Che bello!» urlo saltandole in braccio, Eleonora cade e io sopra di lei scoppiamo a ridere.

«Pazza.» Elisabetta si butta su di me e continuiamo a divertirci come delle sceme.

Sono felice in questo momento.

Guardo Clara che è intenta a osservare in acqua i vari ragazzi che fanno il bagno, vado verso di lei e le tiro la sabbia.

«Cosa guardi?»

«Quel bel pezzo di ragazzo che non potrò mai avere.» Indica un punto e mi blocco, il mio cuore si ferma, Damien è in acqua, tutto bagnato, sposta i capelli all'indietro e mentre esce dal mare i suoi addominali sono in tensione, catturando l'attenzione di tutte.

Resto a guardarlo per alcuni minuti e poi sembra arrivarmi un cazzotto in pieno petto, vicino a lui c'è Sara che gli sorride, anche se lui è serio non disdegna le attenzioni di lei che strofina
il seno sul suo braccio.

«Ehi?» Elisabetta mi chiama.

«Tutto bene?»

«Sì, tutto bene, non mi farò rovinare la serata da lui!»

Damien e l'oca escono dall'acqua e vanno verso il falò. Si siedono sullo stesso asciugamano e Luca va a salutarli.

«Non ti spogli?» chiede Elisabetta, sorrido e mi dirigo verso di loro.

DAMIEN

Con Sara ho preso accordi per dopo la serata al falò, un po' di sesso riuscirà a farmi rilassare.

«Buonasera.» Sento la voce di Luce e alzo lo sguardo.

«Ciao Luce», dice Sara appoggiando una mano sulla mia gamba. Odio questo atteggiamento.

«Come mai ancora vestita? Paura della cellulite?»

< No, mia cara, non ho i tuoi problemi.» Ride e risponde a tono la mia piccola Luce.

«Luca, andiamo.» Mi irrigidisco perché sta usando un tono della voce troppo sensuale.

«Dove?»

«In acqua!»

Lei slaccia la salopette di jeans che indossa facendola scivolare, si volta verso Luca e mostra il suo splendido sedere coperto da un bikini nero, si dirigono verso l'acqua e lui la prende in braccio, lei urla e lo stringe forte, scoppiano a ridere. Accendo una sigaretta e inizio a diventare di cattivo umore.

«Insomma Sara, la smetti di starmi appiccicata», urlo attirando l'attenzione dei miei e dei suoi amici.

«Ma io, volevo solo...»

«Togliti dal cazzo!» Mi alzo in piedi e tolgo la sabbia che ho sul petto.

Vado verso la riva e li osservo, lei continua a ridere aggrappata a lui.

«Damien, vuoi parlarne?» la voce di Tony arriva dietro le mie spalle.

«Tony, cosa vuoi che ti dica? Quella ragazza mi sta avvelenando.»

«Ti piace?» non rispondo e Tony sospira.

«Damien, se ti piace perché limitarti?» Lo guardo.

«Cosa intendi?»

«Non sappiamo quanto resteremo in Italia e se lei ti piace divertiti.

L'unica cosa che devi ricordare è che tu hai una vita in Albania e in quella vita lei non può entrare.»

LA MIA LUCE #1 VOLUMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora