Rotten; Antonio Candreva

(6) Djorkaeff

"Gaia io esco" dice la ragazza chiudendosi la porta alle spalle, non lasciandole neanche il tempo di risponderle: Eric sta arrivando.
"Cos'è tutta questa fretta di uscire piccola?" chiede Eric scendendo dalla moto e dando un bacio sulla guancia alla ragazza
"Ho bisogno di svagarmi" risponde secca la ragazza salendo in moto
"Oh era da molto che non me lo dicevi" dice sorridendo il ragazzo, per poi aggiungere "Andiamo a ballare allora, prima andiamo da un amico a prendere due francobolli, uno per me uno per te"
L'ultima volta che Esther aveva assunto l'LSD era stata malissimo il giorno dopo, ma per le dodici ore in cui la droga ha fatto effetto si è sentita bene e soprattutto libera, libera da se stessa e dal mondo intero; per questo motivo non protesta: ora come ora ha bisogno di stare bene, alle conseguenze se ne preoccuperà in seguito.
Arrivati davanti all'ingresso della discoteca Eric passa ad Esther un francobollo bianco con disegnato un pupazzo di neve in blu, la ragazza se lo gira per qualche secondo tra le mani mentre cominciano a farsi spazio dei ripensamenti su quello che sta per fare, ma li zittisce appoggiando il francobollo di LSD con uno smile stampato sopra, sulla lingua per poi entrare nel locale con Eric.
Il ragazzo prima di entrare butta per terra un sacchetto trasparente con dentro il secondo francobollo imbevuto dello stupefacente chimico.

[...]

"Non ti ho visto oggi" dice una voce maschile alle spalle di Esther
"Avevo il giorno libero, in più non sono stata bene stanotte" risponde a Mauro la ragazza aspirando a pieni polmoni dallo spinello che ha in bocca.
"Cos'è successo ieri sera?" chiede Mauro sedendosi sul parapetto del balcone di fianco ad Esther
"Non lo so.."
"Esther"
"Non lo so Mauro, non lo so. Questo è il problema"
"Cosa ti ricordi?"
"Mi ricordo solo che ho litigato con Gaia e sono uscita di casa, poi il buio, i ricordi riprendono stamattina quando mi sono svegliata a letto, col pigiama e la colazione pronta"
"Hai un angelo custode allora" risponde Mauro sorridendo amaramente "Dai Esth stasera dormi da me, prendi le tue cose"
"Non c'è bisogno Mauro, non voglio disturbare" dice la ragazza, anche lei poco convinta.

[...]

"Ehi c'è anche Esther" chiede sorpreso Candreva, mentre appende la sua giacca all'appendiabiti
"Come lo sai?" chiede Mauro incuriosito
"Ho visto qui la mia Find Focus, Esth me l'aveva rubata agli allenamenti e.." mente spudoratamente l'italiano, cercando di ingannare l'argentino, ma senza speranza
"Anto l'avevi ieri sera quando mi hai accompagnato a casa, non mentire. L'ho trovata a casa di Esther sotto le coperte e, no, lei non l'ha vista"
"Ah, come sta?" chiede semplicemente Antonio, smascherato da Mauro
"Meglio; è fuori con Wanda e i ragazzi, hai molto tempo"
"Per cosa?" chiede l'italiano appoggiandosi di spalle al caminetto per scaldarsi un po'
"Per dirmi che cazzo è successo ieri" dice il capitano mettendosi comodo sul divano, Antonio sbuffa e dopo essere stato incalzato a parlare da Mauro con un gesto di mano, comincia a raccontare.

"Comincio dall'inizio, ieri sera ho visto Esther e Davide litigare non so per cosa, ma mi è sembrata comunque una lite molto accesa; infatti, se ti ricordi, ieri sera Esth ha fatto solo qualche foto e poi è andata nel suo ufficio a firmare scartoffie"
"Dopo l'allenamento sei andato da lei?"
"Sì, da impiccione quale sono volevo capire perché avessero litigato, facendo quello che so fare meglio: facendola arrabbiare. Ma era al telefono con un certo Eric, ho sentito che parlavano di francobolli ed ho capito che parlavano di droga... LSD Mauro.
Inizialmente me ne sono fregato, sono andato a casa, mi sono piazzato sul divano e mi sono messo a vedere XFactor, ho pensato che sbattere la testa contro al muro le potesse fare bene, ma dopo un po' ho cominciato a sentire dei sensi di colpa e verso le undici mi sono deciso ad uscire.
Stavo andando verso il Celebrità, l'unico locale che conosco qui che era aperta, ma ho visto la moto con la quale viene al lavoro ogni tanto quindi mi sono fermato lì.
Vicino alla moto ho trovato un francobollo di LSD, in un pacchetto da due"
"...Anto che è successo?"
"Nulla l'ho presa per un braccio, prima che lo facesse qualcun altro e l'ho potata fuori dal locale, la droga aveva già fatto effetto: aveva allucinazioni, vedeva i colori come se fosse daltonica, le figure distorte, confondeva o non sentiva alcuni suoni... mi ha scambiato per Miranda, sarei stato spaventato se non avessi già visto qualcuno bombato di LSD.
Comunque, l'ho portata a casa, l'ho messa a letto, sono stato un po' lì a controllarla, poi stamattina alle sei le ho preparato la colazione e sono venuto agli allenamenti."
"Non ho parole Anto... Comunque sei stato veramente bravo"
"So cosa può succedere con l'LSD e non voglio che accada ad altre persone che conosco, anche se non le sopporto" dice sorridendo amaramente il centrocampista italiano mentre gioca con i ciocchi di legno incandescenti nel camino. Mauro sta per porgergli un'altra domanda quando alcuni dei ragazzi suonano al citofono, salvando Antonio.

Quando tutti i calciatori sono arrivati e le lasagne sono pronte, si mettono a mangiare.
Nel bel mezzo della cena a Wanda si aprono le acque scatenando il panico tra gli uomini, Esther ed Anto prendono la borsa d'ospedale della donna e raggiungono lei e Mauro in macchina.