"Diego!" esclama la ragazza saltando in braccio al fratello, che per prenderla è costretto a mollare il borsone
"Ciao piccoletta, mi sei mancata" dice abbracciando Esther "Sei bellissima con i capelli così" aggiunge sorridendo
"Grazie, tu invece stai bene con questa barbetta. La macchina è fuori"
"Hai cambiato macchina?"
"No, la mia vecchia l'ho venduta, sto aspettando che arrivi quella nuova. Sono qui con quella del mio ragazzo"
"Ehm, lui sa che lo posso ammazzare anche a mani nude?" chiede Diego schioccandosi le dita
"Vai tranquillo fratellì"
"No, davvero, chi è"
"Solo un collega" risponde vaga Esther
"Un interista quindi"
"In realtà è della Lazio" dice la ragazza, suo fratello sarà sicuramente contento
"Allora un punto a favore ce l'ha già"
Antonio, vedendoli uscire dall'aeroporto, scende dalla macchina per presentarsi e per aprire il bagagliaio
"Solo un collega eh" esclama Diego, guardando male la sorella "Diego, piacere" aggiunge, stringendo la mano ad Anto
"Antonio, piacere mio. Tutto bene il viaggio?"
" Si dai, sento un po' il jet leg ma è normale. Voi tutto bene?"
"Si si, senti Die' pensavamo di fermarci a prendere della carne per pranzo, che ne dici?" chiede la ragazza al fratello salendo in macchina."Va benissimo, anche perché da domani con mamma e papà mi toccherà mangiare solo erba"
Esther, all'affermazione del fratello, si intristisce un po', ma cerca comunque di non darlo a vedere. Anto, nonostante stia guidando, nota la reazione della ragazza e si deve mordere la lingua per non insultare Diego.Finito il primo, il militare si alza per chiamare i suoi genitori, nel frattempo Anto parla con Esther
"Quindi sta qui solo oggi?"
"Si, purtroppo si. Mamma e Papà vogliono il loro figlioletto"
"Vai con lui"
"Non mi considererebbero neanche" dice Esther alzandosi per portare i piatti fondi in cucina
"Allora dì a tuo fratello di stare qui" replica ovvio Candreva, aiutando Esther
"Non può"
"Chiediglielo, a volte la gente sorprende" conclude Antonio stringendo la mano della ragazza, la quale sorride e bacia il dorso della mano del centrocampista, poi va in cucina per preparare la carne e le patate fritte.Mentre aspettano il secondo i due maschi si siedono a tavola uno di fronte all'altro
"Credevo di dover svolgere il ruolo del minaccioso fratello maggiore, ma vedendovi mentre ero al telefono ho capito che non c'è bisogno"
"Io invece devo essere chiaro con te; Esther soffre tanto questa situazione con i vostri genitori, se ne continua a fare una colpa e, anche se ne avesse qualcuna, non credo siano così grandi da meritarsi tutto questo. Io però posso parlare solo con te, e ti chiedo di provare ad essere il più presente possibile con tua sorella, perché ti vuole tantissimo bene; forse ne vuole più a te che a se stessa"
Diego guarda qualche secondo nel piatto poi ringrazia Anto e va in cucina da Esther, impegnata ai fornelli."Stavo pensando che domani potremmo andare in Grigna, che dici?" chiede Diego assaggiando una patatina fritta
"La mattina devo lavorare, ma potremmo salire verso le tre. Ma non dovevi andare da Paola e Luca?"
Diego ci mette un attimo a rispondere poi, quando capisce che Esther intende i loro genitori, parla
"No, sto con te tre giorni, poi ritorno alla base"Esther sorride ed abbraccia il fratello, quanto gli è mancato: è lui solo la sua famiglia, senza di lui sente mancare un pezzo di sé.
"Ora vai da Anto, sei capace di mangiarti tutte le patatine senza che io ti veda" dice la ragazza ridendo mentre cerca di spingere via il fratello.
"Prima che io me ne vada, rispondi: perché mi hai fatto conoscere Antonio?"
"Lo sai perché. Tu quando mi fai conoscere Ilaria?" chiede Esther"Come fai a saperlo?"
"Instagram idiota, ce l'ho anche io"
"Dopodomani te la presento allora, ti piacerà" dice Diego tornando in sala da pranzoPrima di andare a dormire Esther esce sul balcone perfumarsi una sigaretta, ma trova seduto su una sedia Anto che sta mangiando unafetta di torta
"Esth, te lo devo dire è buonissima" esclama con la bocca piena e sputacchiandoqualche briciola di pan di spagna in giro
"Ne sono lieta, ma non sei a dieta?" chiede la ragazza assaggiando un pezzo della sua torta
"Sì, ma fa niente. Mh, Vale mi ha chiesto se settimana prossima ci può lasciareBianca"
"Assolutamente sì, non devi neanche chiedere Anto"
"Siamo una coppia, le decidiamo insieme queste cose. Ora passami un'altra fettadi torta, è buonissima" dice, fiondandosi sul dolce, mentre Esther ride.
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Rotten; Antonio Candreva
Подростковая литератураEsther Montella, non ha mai avuto una vita facile, ma non le importa più: ha trovato un modo con cui nascondere il suo dolore, come la polvere sotto al tappeto. Assunta all'Inter decide di continuare con la sua vita senza rimorsi o rimpianti, ma il...