0.6

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Il sole di un qualunque sabato mattino,penetrava attraverso le fessure della finestra che era stata chiusa con le persiane, mi alzai dal letto e vidi Federico steso con le braccia basse,la vita in giù avvolta dalle lenzuola e il petto nudo.

L'immagine più lussoriosa che avessi mai visto in tutta la mia vita, non direi molto del mio di aspetto, avevo solo dei pantaloncini addosso e il reggiseno,agghiacciante pensai.

Continua a guardarmi allo specchio,notai qualcosa sulla scapola destra e sul collo,mi avvicinai e per poco non lanciai un urlo, d'istinto la mano andò a coprire i succhiotti,come cavolo era possibile, ieri sera non abbiamo fatto nulla di che, o forse sí aggiunse il mio subconscio.

Guardai il biondo attraverso il riflesso,ancora nel mondo dei suoi sogni, ma non ancora per molto.

-Pezzo di merda!- sbraitai.

Saltai sul letto colpendo il suo petto con le mie esili mani,-Che c'è? Cos'è successo? I pompieri?- iniziò a fare una serie di domande alla rinfusa sedendosi per bene sul letto massaggiandosi gli occhi.

-E chiedi che succede? Questi!- indicai i segni  violacei.

-O cazzo Grace mi hai svegliato per questo?- domandò frustato,buttandosi a peso morto sul letto richiudendo le palpebre.

Mi stesi anch'io, infondo una soluzione l'avrei trovata.

Poggiai la testa sull'addome di Federico e guardai il soffitto,-ti sei calmata eh- parlò assonnato.

-Sí tanto posso coprirli con il fondotinta- dissi voltandomi per guardarlo.

-Ma perchè mi hai svegliato allora!?- Sbuffò rassegnato.

-Non ne ho idea- parlai innocentemente sorridendo.

Il biondo continuò a guardarmi intensamente,ma non ne capii il motivo,-Non fissarmi altrimenti mi sciupi- scherzai.

-Non posso farlo Grace se sei ancora in reggiseno- rispose neutro.

Mi ricordai soltanto in quel momento che la maglia non l'avevo messa e un pizzico di imbarazzo mi lasciò perplessa,-Oh eddai,non essere cosí timida ieri sera non lo eri..- sussurrò sorridendo.

Alzai gli occhi al cielo pizzicandogli il torace,emise un urletto infantile massaggiandosi la zona dolorante,-Sta zitto- parlai ormai offesa.

-Daii Grace,scherzavo!-

-Non mi interessa- risposi acida continuando il mio giochetto insulso.

Mi alzai sedendomi dando le spalle al biondino,non ce la facevo a nascondere un sorriso perchè continuava a pregarmi di ritornare lì da lui, cercai di scendere dal letto ma lui si alzò si scatto afferrandomi con le sue possenti braccia dalla vita e portandomi con le gambe all'aria,lanciai un urlo.

-Shh,vuoi che vengano i vicini?- Domandò ridendo e mordendomi dei lembi di pelle dalla spalla.

-Lasciami-

Mi diede un bacio sulla guancia,-Mai- rispose.

Din Don

-Uh,chi cazzo è?- domandò un po' adirato lasciando la presa.

-Vado a controllare- scesi dal letto uscendo dalla stanza.

-Deficiente! La maglia!-

-Oh già- dissi battendo una mano sulla fronte.

-Prendi la mia-

La presi e la misi,minchia,profumava di buono,mi guardai e vidi che oltre a metà coscia arrivava,scesi e aprii la porta.

-Uh,buongiorno..-

-Hei Grace,posso..- accennò con la testa per entrare e mi allontanai facendolo entrare.

-Io,in teoria avrei da fare ma..-  non mi lasciò finire che parlò subito.

-Si tranquilla cinque minuti, prima cosa quella maglia è troppo larga, seconda..perchè non sei venuta alla festa?-

O cazzo,la festa!

Non sapevo che scusa inventare,oltretutto non volevo che Federico scendesse e le cose si complicassero ancora di più,così dissi ,- I miei ieri sono usciti e non trovavo le chiavi per chiudere la casa e allora..-

-Davvero?- domandò esterefatto,-Lo sai Grace che ormai puoi confidarti con me- disse avvicinandosi maggiormente, cercai di indietreggiare,ma le sue mani si posarono sulle mie braccia.

-Benjamin davvero.. vorrei solo che tu andassi ho tante cose da fare- Dissi soltanto guardando il pavimento.

Mi prese delicatamente il mento indirizzandolo verso il suo sguardo,cazzo pure lui ha degli occhi che ti uccidono l'anima.

-Oh,se avete da fare vi lascio soli-

Ed eccolo!
Benjamin si allontanò da me, mi guardò e poi guardò Federico, nella sua mente stava rimenttendo i pezzi del puzzle apposto,ovvero : io con la maglietta del biondo + lui senza maglietta = cose sconce. Fantastico.

-Uh io devo andare- concluse aprendo la porta,-Ben- lo richiamai, -Ne parliamo lunedí- mi ammoní.

Chiusi la porta e mi sedetti per terra,-Cos'è il tuo fidanzato?- chiese guardandolo dalla finestra.

-No,siamo amici-

-Oh ma davvero?Ti stava solo per baciare ma siete amici? - domandò scettico.

-Sí  insomma..-

-Vorrà fidanzarsi con te e alla fine scopare,sei in grado?- chiese ancora una volta.

-Che?- Domandai sconcertata, non capivo dove volesse arrivare.

-Grace..Sei vergine?- Rivolse lo sguardo verso me.

Rimasi in silenzio,poggiai la testa sulle ginocchia,-Sí- mormorai.

-E ieri sera volevi scoparmi? Ma sei fuori!?- Domandò impazzendo poco a poco.

-No! Non volevo scoparti,eri tu che volevi scoparmi!-Lo incolpai puntando l'indice verso lui.

-Mi hai provocato! Eri mezza nuda secondo te come facevo?- Disse andandosene in cucina.

Mi alzai inseguendolo,-Okay sai cosa?- disse.

-Cosa?- domandai annoiata.

-Ti insegnerò io-

-Tu cosa?- domandai sprezzante

-Ti insegnerò a fare sesso come si deve in cambio per Benjamin sarà una passeggiata-

All'inizio non credetti a sta cosa del patto,ma più  ci pensavo più mi convincevo.

-Tu cosa ci ricaverai?- Domandai titubante.

-Beh sia tu che io potremmo farlo ogni volta che vorremmo e non esiste un no come risposta- Rispose seriamente.

-Allora,ci stai?- disse porgendomi la mano.

-Niente sentimenti- Dissi.

-Tu farai come vorrò io- Disse lui.

-Nessuno dovrà saperlo- Dissi ancora una volta.

-Ovviamente-

-Bene,ci sto- Dissi stringendo la sua mano,il suo ghigno mi fece rabbrividire, ma ormai non potevo più tirarmi indietro.

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Salve bella gente!

Grazie tante per le 1 mila visualizzazzioni! È incredibile,con solo 5 capitoli...

Spero vivamente che il capitolo vi piaccia,buon sabato!

Yes Daddy, I Do || F.R.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora