Il sole di un qualunque sabato mattino,penetrava attraverso le fessure della finestra che era stata chiusa con le persiane, mi alzai dal letto e vidi Federico steso con le braccia basse,la vita in giù avvolta dalle lenzuola e il petto nudo.
L'immagine più lussoriosa che avessi mai visto in tutta la mia vita, non direi molto del mio di aspetto, avevo solo dei pantaloncini addosso e il reggiseno,agghiacciante pensai.
Continua a guardarmi allo specchio,notai qualcosa sulla scapola destra e sul collo,mi avvicinai e per poco non lanciai un urlo, d'istinto la mano andò a coprire i succhiotti,come cavolo era possibile, ieri sera non abbiamo fatto nulla di che, o forse sí aggiunse il mio subconscio.
Guardai il biondo attraverso il riflesso,ancora nel mondo dei suoi sogni, ma non ancora per molto.
-Pezzo di merda!- sbraitai.
Saltai sul letto colpendo il suo petto con le mie esili mani,-Che c'è? Cos'è successo? I pompieri?- iniziò a fare una serie di domande alla rinfusa sedendosi per bene sul letto massaggiandosi gli occhi.
-E chiedi che succede? Questi!- indicai i segni violacei.
-O cazzo Grace mi hai svegliato per questo?- domandò frustato,buttandosi a peso morto sul letto richiudendo le palpebre.
Mi stesi anch'io, infondo una soluzione l'avrei trovata.
Poggiai la testa sull'addome di Federico e guardai il soffitto,-ti sei calmata eh- parlò assonnato.
-Sí tanto posso coprirli con il fondotinta- dissi voltandomi per guardarlo.
-Ma perchè mi hai svegliato allora!?- Sbuffò rassegnato.
-Non ne ho idea- parlai innocentemente sorridendo.
Il biondo continuò a guardarmi intensamente,ma non ne capii il motivo,-Non fissarmi altrimenti mi sciupi- scherzai.
-Non posso farlo Grace se sei ancora in reggiseno- rispose neutro.
Mi ricordai soltanto in quel momento che la maglia non l'avevo messa e un pizzico di imbarazzo mi lasciò perplessa,-Oh eddai,non essere cosí timida ieri sera non lo eri..- sussurrò sorridendo.
Alzai gli occhi al cielo pizzicandogli il torace,emise un urletto infantile massaggiandosi la zona dolorante,-Sta zitto- parlai ormai offesa.
-Daii Grace,scherzavo!-
-Non mi interessa- risposi acida continuando il mio giochetto insulso.
Mi alzai sedendomi dando le spalle al biondino,non ce la facevo a nascondere un sorriso perchè continuava a pregarmi di ritornare lì da lui, cercai di scendere dal letto ma lui si alzò si scatto afferrandomi con le sue possenti braccia dalla vita e portandomi con le gambe all'aria,lanciai un urlo.
-Shh,vuoi che vengano i vicini?- Domandò ridendo e mordendomi dei lembi di pelle dalla spalla.
-Lasciami-
Mi diede un bacio sulla guancia,-Mai- rispose.
Din Don
-Uh,chi cazzo è?- domandò un po' adirato lasciando la presa.
-Vado a controllare- scesi dal letto uscendo dalla stanza.
-Deficiente! La maglia!-
-Oh già- dissi battendo una mano sulla fronte.
-Prendi la mia-
La presi e la misi,minchia,profumava di buono,mi guardai e vidi che oltre a metà coscia arrivava,scesi e aprii la porta.
-Uh,buongiorno..-
-Hei Grace,posso..- accennò con la testa per entrare e mi allontanai facendolo entrare.
-Io,in teoria avrei da fare ma..- non mi lasciò finire che parlò subito.
-Si tranquilla cinque minuti, prima cosa quella maglia è troppo larga, seconda..perchè non sei venuta alla festa?-
O cazzo,la festa!
Non sapevo che scusa inventare,oltretutto non volevo che Federico scendesse e le cose si complicassero ancora di più,così dissi ,- I miei ieri sono usciti e non trovavo le chiavi per chiudere la casa e allora..-
-Davvero?- domandò esterefatto,-Lo sai Grace che ormai puoi confidarti con me- disse avvicinandosi maggiormente, cercai di indietreggiare,ma le sue mani si posarono sulle mie braccia.
-Benjamin davvero.. vorrei solo che tu andassi ho tante cose da fare- Dissi soltanto guardando il pavimento.
Mi prese delicatamente il mento indirizzandolo verso il suo sguardo,cazzo pure lui ha degli occhi che ti uccidono l'anima.
-Oh,se avete da fare vi lascio soli-
Ed eccolo!
Benjamin si allontanò da me, mi guardò e poi guardò Federico, nella sua mente stava rimenttendo i pezzi del puzzle apposto,ovvero : io con la maglietta del biondo + lui senza maglietta = cose sconce. Fantastico.-Uh io devo andare- concluse aprendo la porta,-Ben- lo richiamai, -Ne parliamo lunedí- mi ammoní.
Chiusi la porta e mi sedetti per terra,-Cos'è il tuo fidanzato?- chiese guardandolo dalla finestra.
-No,siamo amici-
-Oh ma davvero?Ti stava solo per baciare ma siete amici? - domandò scettico.
-Sí insomma..-
-Vorrà fidanzarsi con te e alla fine scopare,sei in grado?- chiese ancora una volta.
-Che?- Domandai sconcertata, non capivo dove volesse arrivare.
-Grace..Sei vergine?- Rivolse lo sguardo verso me.
Rimasi in silenzio,poggiai la testa sulle ginocchia,-Sí- mormorai.
-E ieri sera volevi scoparmi? Ma sei fuori!?- Domandò impazzendo poco a poco.
-No! Non volevo scoparti,eri tu che volevi scoparmi!-Lo incolpai puntando l'indice verso lui.
-Mi hai provocato! Eri mezza nuda secondo te come facevo?- Disse andandosene in cucina.
Mi alzai inseguendolo,-Okay sai cosa?- disse.
-Cosa?- domandai annoiata.
-Ti insegnerò io-
-Tu cosa?- domandai sprezzante
-Ti insegnerò a fare sesso come si deve in cambio per Benjamin sarà una passeggiata-
All'inizio non credetti a sta cosa del patto,ma più ci pensavo più mi convincevo.
-Tu cosa ci ricaverai?- Domandai titubante.
-Beh sia tu che io potremmo farlo ogni volta che vorremmo e non esiste un no come risposta- Rispose seriamente.
-Allora,ci stai?- disse porgendomi la mano.
-Niente sentimenti- Dissi.
-Tu farai come vorrò io- Disse lui.
-Nessuno dovrà saperlo- Dissi ancora una volta.
-Ovviamente-
-Bene,ci sto- Dissi stringendo la sua mano,il suo ghigno mi fece rabbrividire, ma ormai non potevo più tirarmi indietro.
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Salve bella gente!
Grazie tante per le 1 mila visualizzazzioni! È incredibile,con solo 5 capitoli...
Spero vivamente che il capitolo vi piaccia,buon sabato!
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Yes Daddy, I Do || F.R.
Novela Juvenil© Arvtmichael all right reserved. Cover by myself.