Quando entrammo era tutto buio tranne le persone che si erano dipinte il corpo e risaltavano.
Ci addentrammo nella massa di gente già sudaticcia,Federico mise una mano dietro la schiena spingendomi delicatamente verso il banco dove si trovavano questi colori fluo.
Il suo tocco mi fece rabbrividire, come faceva a farmi un certo effetto con così poco?
Le ragazze al bancone ci diedero dei pennelli,soffermandosi un po' troppo sul biondino ma lui non le degnò di uno sguardo venendo verso la mia direzione.
Mi sentii stranamente sollevata del fatto che a lui non era venuto in mente di pavoneggiarsi con loro.
"Allora vuoi iniziare te?" Chiese passandomi il pennello.
Annuii poco convinta,sorrise afferrandosi i lembi della maglietta togliendosela.
"C-Cosa fai?" Domandai arrossendo,voltandomi dall'altra parte.
Mi prese il viso tra le mani,"Devo perforza se mi devi dipingere,non credi?" domandò in generale.
Mi diedi della stupida,possibile me ne sia dimenticata? Tutti qua dentro sono senza magliette o seminudi.
"Si,giusto.."
Presi l'iniziativa per dipingere ma non avevo idea di cosa fare,sapevo così poco di lui lo vedevo a scuola con il solito gruppetto di teppisti che ora non frequenta neanche più grazie al cielo,li davano una brutta immagine sembrava uno di quelli che prendono a botte chi li capiti davanti invece ora sembra cambiato,non del tutto, ma ha quel lato dolce,premuroso,delicato che mi fa sognare ad occhi aperti.
Senza neanche accorgermene sto già dipingendo,dei puntini a caso,linee che si intersecano altre che vanno dritte.
Mentre continuo,ammiro il suo corpo che grazie ai colori sembri risaltare nell'ombra,i tatuaggi attorno alle braccia qualcuno sul petto,starei tutta la sera ad ammirarlo ma purtroppo non ho tempo,mi ricompongo e finisco,anche se non so cosa sia esattamente lui ne sembra contento,"mi piace!" Urlò guardandosi.
"Aspetta!" Esclamai fermandolo.
Presi un pennello di dimensioni più piccole e iniziai a fare metà faccia,lui iniziò a ridere.
Misi a posto le ultime cose e non mi accorsi di tutta quella vicinanza,i nostri respiri erano sovrastati da tutta quella musica e di persone che urlavano,il biondo cercò di avvicinarsi ma preferii allontanarmi e a passargli le cose.
Mi tolsi la maglietta e la posai vicino alle scale, Federico rimase a fissarmi per una manciata di minuti,decisi di interrompere questo momento.
"Vuoi rimanere ancora lì o vuoi dipingermi il corpo?" Domandai sorridendo.
"Voglio dipingere il tuo corpo." Parlò deglutendo.
Federico rossi in difficoltà con una ragazza? Scherzo della natura?
Anche lui iniziò a disegnare qualcosa di astratto.
Federico's pov.
"Mamma io esco." Urlai in corridoio prendendo le chiavi dell'auto.
Sentii dei passi avvicinarsi e mi voltai,"Farai tardi?" domandò curiosa guardando il mio abbigliamento.
Mi avvicinai e la abbracciai,"Dormirò da un amico e non verrò a svegliarti." le baciai la guancia.
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Yes Daddy, I Do || F.R.
Novela Juvenil© Arvtmichael all right reserved. Cover by myself.