2.0 part one

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SALVE GENTE CARINA!¡
ricordatevi solamente di leggere l'angolo autrice.

buona lettura...

....mi prese per il viso e mi guardò intensamente,"Oh Grace Lowell mi fai perdere la testa." sussurrò dolcemente.

Sorrisi,"Ascolta,devo parlarti di una cosa.." parlai vagamente.

Avevo intenzione di raccontargli tutto quanto,dei miei incubi.

Mi allontanai e lo presi per la mano,lo feci sedere sul letto.Continuava a guardarmi preoccupato.

"Tre anni fa,ecco, mi è successa una cosa terribile,di cui ancora oggi faccio gli incubi." sospirai leggermente,puntai lo sguardo sul parquet.

Mi prese il mento,lo guardai negli occhi.

"Non devi per forza dirmelo se non te la senti okay?" Disse cauto.

Inghiotti la bile,sorrisi scuotendo la testa,"Mi fido di te" dissi massaggiando il suo palmo con il pollice.

**

"E ora sai tutto." Dissi cercando di farmi forte e non scoppiare in lacrime.

"Piccola mi dispiace così tanto,tu sei la persona più forte che conosca,nessuno oserà più avvicinarsi a te.Finché ci sarò io nessuno ti torcerà un capello." Parlò con tono autoritario.

Gli accarezzai la guancia,mi prese la mano e me la baciò.

"Ora forse tocca a me." Disse.

Annuii solamente.

"Avevo intenzione di andarmene,sì,perché non ce la facevo più e avevo un biglietto per te."

Io con lui.Insieme.

Non sapevo cosa dire esattamente,mi aveva sorpresa.Non sapevo neanche se andarmene con lui.

"E se non ti piace la destinazione ne prendiamo un'altra tutto ciò che vuoi,tutto dopo il diploma."

"Eh..io davvero-"

"Ho capito non mi vuoi,me ne andrò da solo,pensavo che come sorpresa ti sarebbe piaciuta. Io non sono il ragazzo d'oro ma per farti felice farei di tutto."

"No no no,non era questo quello che volevo dire." Dissi prendendogli il viso tra le mie mani.

"Mi hai sorpresa tutto qua.Ho solo bisogno di tempo,ecco."

Sorrise,"Tutto il tempo che vuoi." mi baciò.

Mi stesi sul letto e gli feci segno di coricarsi vicino a me.

Avvicinai la testa alla sua spalla e gli abbracciai il braccio.

"Dovrei presentarti ai miei." Disse.

La saliva mi andò di traverso e iniziai a tossire,lo vidi in panico.

Quando riuscii a calmarmi,lo vidi con lo sguardo perso,in cerca di qualche risposta.

"Stavo scherzando no?"
"Dimmi che scherzavi"

"...no vero?" domandai impaurita.

"Cosa ci sarebbe di male? Sei perfetta."

Feci una smorfia di disapprovazione.
Mi sarei sentita fuori posto con i genitori di Federico,non sono all'altezza.

I suoi genitori erano persone che,secondo me,si aspettavano una ragazza per bene,umile,una ragazza che già doveva sapere in che college andare...

Yes Daddy, I Do || F.R.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora