Dans la forêt

2.

Lo spirito della guerra cresceva nei cuori delle due fazioni di anno in anno, e molto presto il fiume d'odio sarebbe traboccato, travolgendo tutto ciò che incontrava nel suo cammino.
Chanyeol era stato cresciuto con un addestramento molto duro, e gli era stato impedito di avvicinarsi ai confini della foresta, venendo controllato giorno e notte, dai suoi famigliari e dai suoi fidati amici : Luhan, Jongin e Kris.
Il giovane lupo aveva ormai sedici anni, e era determinato più che mai a partecipare alla guerra imminente, voleva difendere il suo popolo dagli elfi che li avevano reclusi nella foresta nera, lasciandoli in condizioni estreme, mentre loro godevano di ogni risorsa che la foresta di Andelor gli concedeva.
Chanyeol nutriva un odio profondo per gli elfi, eppure l'immagine sfocata di un bambino dagli occhi celesti lo tormentava in ogni suo sogno, a volte lo vedeva piccolo, altre volte vedeva una figura di un ragazzo ormai grande, dalla veste candida che scivolava sulle sue braccia, mentre osservava un lago dall'acqua cristallina.
Il giovane trovava l'ambiente del suo sogno stranamente familiare, ma non ricordava dove aveva visto quel luogo, e quello strano ragazzo.

" Yah ragazzi! Non andate così veloci! "

Urlò Luhan, mentre correva dietro al resta dell'allegra combriccola.
Luhan era il più grande del gruppo, figlio dello sciamano del branco, totalmente negato nella lotta e in tutto ciò che comprendeva uno sforzo fisico, ma una delle sue più grandi potenzialità era la sua sconfinata intelligenza, e la sua melodiosa voce che si prestava a far addormentare quel branco di scalmanati durante i loro ritrovi al lago nero.

" Avanti Luhan! L'ultimo che arriva è una feccia elfica! "

Urlò il ragazzo in testa alla fila di corridori, il ragazzo in questione si chiamava Jongin.
Jongin era nato la stessa notte di Chanyeol, le loro madri erano amiche da sempre, e questo permise loro di crescere assieme, e di stringere un legame fraterno.
Jongin era un ragazzo estremamente attivo, conosciuto da tutti per la sua bellezza umana, ma soprattutto per la bellezza del suo lupo dal pelo color notte, che splendeva sotto la luce lunare della notte.
Era figlio del consigliere del sovrano, e spesso veniva chiamato dal padre per riordinare gli archivi del regno, finendo però per scappare via con Chanyeol, lasciandosi alle spalle le sue responsabilità, nonostante le maledizioni del padre.
Spesso finivano per inglobare nelle loro fughe, oltre a Luhan, pure Kris, il figlio del comandante dell'esercito.
Kris era un ragazzo apparentemente serio e ad un primo impatto incuteva un certo terrore, era un ragazzo altissimo, dagli occhi color verde smeraldo, ma non era certo conosciuto per la sua bellezza.
Kris era rinomato per essere uno dei lupi più abili nel combattimento, cosa che non era poi così strana essendo l'erede di colui che si occupava di addestrare tutti i lupi della foresta fin dalla tenera età.

" Luhan questo si chiama essere scorretti! "

Urlò il principe dei lupi, vedendosi sorpassare da Luhan, ora sotto forma di uno splendido lupo dal manto bianco come la neve, immediatamente si trasformò anche lui, correndo dietro al lupo in testa al gruppo, venendo seguito a ruota dagli ultimi due ragazzi.
I quattro lupi sfrecciavano fra la fitta vegetazione della foresta, spezzando qualche ramo di tanto in tanto, in direzione del lago nero, rinomato fra i lupi per il suo colore scuro, dovuto al fondo cosparso di rocce e sabbia del colore notturno.
Il primo ad arrivare alla riva del lago fu Luhan, che non perse tempo a trasformarsi nuovamente in umano, non contando però l'arrivo del capo, che si scagliò su di lui ringhiando giocosamente, atterrandolo per iniziare poi a leccargli la faccia, riempiendolo di saliva.

" EHW, CHANYEOL CHE SCHIFO SMETTILA DI LECCARMI IMMEDIATAMENTE!"

Urlò il ragazzo dai capelli ossigenati, tentando di scampare dalla presa ferrea delle zampe del lupo dal manto color cenere, nel mentre gli altri due si gustavano la scena, piegandosi in due dalle risate, fino a quando Chanyeol non decise che Luhan aveva imparato la lezione, e dopo essersi trasformato anche lui, rotolò di fianco alla sua vittima, ridendo nonostante le imprecazioni e i continui pugni che gli scagliava contro.

" Avanti Luhan! Non fare lo schizzinoso! "

Disse Jongin asciugandosi le lacrime, mentre tendeva la mano ad entrambi per poter farli rialzare da terra.

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Era notte inoltrata, la luna splendeva nel cielo, e i quattro ragazzi se ne stavano davanti al falò che avevano acceso prima che facesse buio.
Come ogni notte se ne stavano sulla riva a parlare del più e del meno, osservando le stelle che splendevano nel cielo, più luminose che mai.

" Mio padre dice che la grande guerra è vicina. "

Spuntò Luhan fuori dal nulla, lui era quello più preoccupato dei quattro nei confronti dell'imminente guerra, non perché fosse un codardo o cose del genere, anzi, aveva coraggio da vendere nonostante l'aspetto minuto e per niente minaccioso, l'unico "problema" del ragazzo era la sua natura pacifica.

" Tranquillo Hannie bello, sbranerò qualsiasi elfo ti si avvicini a meno di cinque metri di distanza. "

Disse Chanyeol alzando fieramente il pugno in aria, giurando di proteggere i suoi migliori amici a costo della vita, soprattutto quello più fragile all'apparenza.

" Non ce ne sarà bisogno, mia madre ha già detto che siamo stati incaricati di proteggere i piccoli del branco all'interno del villaggio, quindi non scenderò sul campo di battaglia, ma ho paura comunque... Io non voglio che ci siano perdite nel branco, soprattutto non vorrei che vi succedesse qualcosa."

Kris decise di interrompere la serietà della discussione buttandola sul ridere, spingendo giocosamente la spalla del gracile aspirante sciamano.

" Beh in caso morissimo, vedi di trovare un modo per riportarci in vita, grande sciamano della foresta, altrimenti i nostri spiriti verrano a perseguitarti nel sonno! "

" Morti o no, voi siete già una persecuzione! "

Disse il ragazzo con tono esasperato, mentre con un bastone di legno smuoveva la legna che pian piano veniva mangiata dal fuoco che prepotente scoppiettava e si librava in aria, verso il cielo scuro, come volesse raggiungerlo per scappare da quel luogo tetro.

" In ogni caso prima dei ventun'anni non ci permetteranno di scendere in battaglia, e a quanto pare ci mancano ancora cinque anni o giù di lì per raggiungere quell'età e completare l'addestramento."

Disse Jongin, disteso di schiena sul terreno, mentre guardava le stelle, che man mano venivano coperte da nuvole grigie, insolite per una nottata così serena.

" A meno che non ci sia un agguato. "

Aggiunse Kris guardando la figura di Jongin, rilassata più che mai.

" Non credo gli elfi siano capaci di spingersi a tanto, sono creature di natura pacifica, se questa guerra è in atto è per lo spirito territoriale dei lupi. "

Disse Luhan senza pensare alle sue parole, accorgendosi però poco dopo di quello che aveva detto, quando vide li sguardi di Kris e Chanyeol posarsi su di lui increduli.

" Effettivamente noi lupi siamo un po' delle teste di cazzo quando ci mettiamo d'impegno."

Aggiunse Jongin finendo con una piccola risata, aspettando una reazione melodrammatica da uno degli altri due lupi, reazione che non tardò ad arrivare.

" Ma si può sapere da che parte state? "

Chiese Chanyeol guardando prima uno e poi l'altro con uno sguardo alquanto sconcertato.

" Da quella giusta, ovvio! "

Dissero i due in coro, guardandosi complici, per poi scatenarsi in una risata divertita, trascinando anche Kris e Chanyeol con loro.

Lentamente la nebbia e le nuvole avevano iniziato a riempire l'aria e il cielo, stranendo i quattro lupi, che si affrettarono a tornare verso il villaggio, per non preoccupare i propri genitori.
Mentre se ne stavano andando, Chanyeol si sentì strano, come se qualcosa non andasse in quella serata, e nessun presentimento si sarebbe rivelato più azzeccato di così.

" Chanyeol... "

Una voce femminile arrivò alle orecchie di Chanyeol, che si girò di scatto, guardando verso la superficie del lago, velata dalla nebbia, notando una piccola luce bluastra che fluttuava sulla superficie dell'acqua, rimandando il ragazzo a ricordi confusi della sua infanzia.

" CHANYEOL, STA SUONANDO L'ALLARME DEL VILLAGGIO! "