Dans la forêt

8.

"Ok ragazzi, sempre le solite zone, dividiamoci e cerchiamo di spingerci più lontano possibile."

Luhan guardò verso est, e un senso di ansia lo pervase, non sapeva esattamente cosa aspettarsi da quella spedizione, in fondo sperava di rivedere il guardiano del vento, di poter parlare con lui ancora un po', di poter toccare quella pelle così...

"Luhan hai capito?"

Chiese Chanyeol richiamando l'attenzione dell'amico che immediatamente scosse la testa per riprendersi.

"Sì, non preoccuparti Channie."

Disse distrattamente mentre tornava a guardare i grandi alberi, e fu proprio lì che tra le grandi foglie, vide il piccolo pettirosso che l'aveva seguito... il famoso amico di Sehun.
Una volta rimasto solo, Luhan si addentrò nella foresta, stavolta in forma umana, iniziando a camminare lentamente guardandosi attorno, e godendosi la sensazione dell'erba morbida e fresca sotto i suoi piedi.
Continuò a camminare fino ad arrivare  lago dell'ultima volta, ma decise di non fermarsi, continuò per molti minuti fino a quando un corpo familiare non decise di calarsi a testa in giù da un ramo, spaventando a morte il povero lupo.

"AHHH CAZZO!"

Luhan si sbilanciò all'indietro, atterrando sul proprio fondoschiena, mentre l'elfo se ne rimaneva ad osservarlo sottosopra da quel ramo, mentre teneva le gambe ben aggrappate all'albero, non voleva di certo cadere di testa.

"Buongiorno Luhan, che fai?"

"Ma tu spunti sempre così all'improvviso?"

Sbuffò Luhan rialzandosi in piedi per poter riprendere a camminare, sperando che l'altro non lo seguisse, ma così non fu, Sehun affiancò velocemente il lupo e camminò al suo fianco.

"Nah, ti stavo seguendo già da un po'."

Disse con noncuranza facendo spallucce, per poi osservare la faccia di un Luhan visibilmente scioccato da tale spavalderia.

"Che c'è? Ho detto qualcosa di male?"

Chiese l'elfo alzando un sopracciglio, per poi trovarsi faccia a faccia con un Luhan visibilmente spazientito.

"Sentimi bene coso, hai idea di cosa potrebbe pensare chiunque ci vedesse assieme?"

Disse con voce stridula agitando le braccia come un pazzo, l'unica cosa che ottenne però fu un sorrisetto malizioso dell'altro.

"Che siamo una bellissima coppia?"

Luhan cacciò uno sbuffo isterico e riprese a camminare borbottando insulti nei confronti del suo "nemico", che intanto lo seguiva sorridendo divertito.

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"Ok, questa zona l'ho già perlustrata."

Pensò Kris mentre continuava la sua marcia, mimetizzando alla perfezione il manto color cioccolato alla fitta vegetazione.
Lentamente avanzava appiattendosi ancor di più al suolo, nel momento in cui si trovò difronte ad una delle piccole radure frequentate in modo assiduo dagli elfi più solitari, e come molte altre volte, si ritrovò ad osservare un ragazzo dai capelli color nocciola che giocava con dei piccoli cerbiatti, mentre sorrideva mostrando un paio di tenere fossette.
Più volte Kris era tornato nello stesso luogo, più o meno alla stessa ora, con la speranza di rivedere quell'elfo, non che si fosse invaghito di lui, impossibile.
Diciamo che sotto il punto di vista del lupo era solo un soggetto interessante, voleva studiarlo.

"Xingxing! Xingxing!"

L'attenzione di Kris fu immediatamente catturata da due piccoli elfi, più o meno di una decina d'anni ciascuno, che correvano in direzione del ragazzo, fra le mani tenevano un piccolo gufo.
Senza dire nulla, i due bambini porsero a "Xingxing" il gufo mostrandogli l'ala sanguinante, il ragazzo sorridendo dolcemente iniziò a coccolare il gufo per calmarlo, dopodiché poso la mano sulla ferita dell'animale per qualche secondo, il lupo notò un piccolo bagliore, e subito dopo l'animale prese il volo volteggiando sopra le teste dei tre elfi.

"Non avevo mai visto nulla del genere.."

Pensò Kris, osservando colui che aveva appena guarito la ferita di un animale come se nulla fosse, era incredibile.
Cautamente si mosse di cespuglio in cespuglio, allontanandosi senza farsi vedere, era ormai giunta l'ora di tornare al villaggio.

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"Xingxing!"

Il piccolo elfo attirò l'attenzione di Yixing, che lentamente si girò verso di lui, mentre teneva in braccio l'altro, pronto per tornare a casa.

"Dimmi Seok.."

Disse sorridendo, mentre guardava il bambino puntare il dito verso la foresta, con un'espressione corrucciata.

"Hyung ho visto un grande cane marrone! Era enorme!"

"Suvvia Seok, i grandi cani marroni non possono stare qui da noi, sono reietti. Reclusi nelle terre nere."

Disse Yixing sorridendo, pensando fosse impossibile che un lupo si fosse spinto così vicino al loro villaggio, ma dopotutto aveva sentito Sehun parlare di avvistamenti di lupi.

"Hyung ti giuro che l'ho visto! Era gigantesco!"

"Va bene Seok, dopo lo raccontiamo a Baek-hyung, va bene?"

Il piccolo annuì, raggiungendo Yixing, prendendogli la mano, mentre l'elfo era assorto nei suoi pensieri, osservando quella parte di foresta che poco prima Seok osservava corrucciato... Che fosse davvero possibile?

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Il lupo color cenere, osservava il luogo in cui pensava di essere stato la notte precedente, si specchiò nell'acqua cristallina osservando il suo muso.
Quel luogo sembrava così magico, la luce era soffusa e mille luci blu fluttuavano in aria, rimbalzando ogni tanto sulla superficie limpida.
Chanyeol si mise seduto, starnutendo appena nel momento in cui un piccolo spiritello si appoggiò sul suo naso, facendogli scuotere la testa e con essa tutto il pelo.
A sua insaputa, però, c'era qualcuno che da dietro il tronco di una grande quercia lo osservava teneramente, sorridendo ogni volta il lupo iniziava a soffiare sugli spiritelli o a giocare con essi saltando sulle zampe posteriori, era bello vederlo assumete i comportamenti di un piccolo cucciolo.
Baekhyun si toccò la cicatrice passando sulle linee in rilievo con i polpastrelli, i ricordi di quella notte tornarono alla mente come una doccia fredda, lui che si scagliava preso dal panico sul lupo dal manto color bianco... poi quel lupo, i suoi denti nella sua carne, il fuoco che divorava la sua zampa e in una frazione di secondo quel lupo aveva preso le sembianze di quel ragazzo.
Baekhyun prese coraggio, e lentamente si fece avanti, uscendo dal suo nascondiglio mostrandosi in tutta la sua eterea bellezza.

"I lupi non sono benvenuti nel mio territorio."