Davanti all'ospedale era parcheggiata una BMW grigia metallizzata, ne scese un ragazzo gioioso doveva avere poco più di vent'anni, la salutò cordialmente e le aprì la portiera.
Patrizia quel giorno aveva deciso di indossare una camicetta gialla plissettata e una gonna nera stretta e non troppo lunga.
Si sedette con calma sul sedile posteriore e poi portò le gambe all'interno del veicolo, soddisfatta per l' essere riuscita ad evitare una figuraccia, tirò un sospiro di sollievo e chiuse la portiera.
Il cantante si sedette accanto a lei.
Guadando il cruscotto dell' auto, lesse che portava la data Lunedì 9 Aprile ore 18:20.
Il giorno che stava vivendo era lo stesso in cui avrebbe dovuto incontrare le sue compagne d'Università, pensò, ma ancora stentava a credere che ciò che stava vivendo fosse reale.
Cora fu rapita dal paesaggio che scorreva fuori dal finestrino.
La macchina oltrepassava piazze piene di gente, basse palazzine, i negozi.
Ciò che stava vivendo era fin troppo vero, i muscoli le si irrigidirono, Francesco si accorse del suo repentino cambio di espressione, appoggiò la testa di lei sulla propria spalla e le prese la mano.
Il tragitto durò troppo poco.
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Se bastasse l'impossibile #Fanfiction su Francesco Renga #Wattys2016
Hayran KurguUn' infanzia amara, e un grande cuore questa è Cora una ragazza che ha sempre avuto la testa sulle spalle, lei è sempre presente per tutti, l'unica cosa che le manca è un pò di tempo per se stessa. Il mare sa curare le ferite e ascoltare i desider...