Quindi si voltò dall’altra parte, per nascondere la sua reazione, quando mi chiese, a bruciapelo:
“Mi sembra che il tuo bel terrestre si sia volatilizzato.
Provi ancora qualcosa per lui?“.
Io non risposi.
Lui, gettando indietro la testa, sospirò.
Non aspettò, troppo a lungo, la mia risposta che non arrivava.
Quindi seguitò a parlare:
“Ricordi il nostro patto?
Ricordi il mio giuramento?
Anche un solo tuo pensiero mi avrebbe fatto volare da te…
Anche se fosse stato fuori dal mio Regno.
Lontano dalla Voragine Nera.
Anche se avessi dovuto raggiungere, nientemeno che il Regno di Crono.
Delirio mantiene sempre le sue promesse.
Avrei potuto, facilmente, sconvolgere la mente di Noah.
Ucciderlo perfino.
Ma sapevo che non avrei mai potuto compiere quel passo, per rispetto nei tuoi confronti.
Perché anche se, ormai, tuo fratello è perduto, con il tempo, mi avresti disprezzato e detestato, certamente.
E questo non lo avrei mai permesso.
Mi avrebbe annientato.
Avrei ritenuto insostenibile il tuo odio.
Così mi sono limitato ad entrare nella sua mente ed ho manovrato i suoi pensieri affinché ti portasse in questo luogo.
Al Centro di Crono tu sei al sicuro.
Qui, potevo giungere a te, senza essere visto.
In questi luoghi, Isadora non può addentrarsi.
Hai visto l’effetto che il Tempo ha sulle persone, ma lei è solo una mente.
Una mente che si dissolverebbe, se solo provasse ad entrare, qui.
Cesserebbe di esistere, all’istante.
Ne è consapevole.
Qui posso attuare il mio piano di vendetta.
Non hai risposto alla mia domanda di poco fa, ma il tuo
silenzio è stato più eloquente di qualsiasi parola.
Tu lo ami ancora.
Mi è insopportabile non poter avere il tuo amore, ma…
Sia fatto come vuoi tu.
Mi farò da parte, se è ciò che vuoi.
Perché ogni tuo desiderio, per me, è un ordine, mia regina.
No, non tutto è perduto.
Delirio penserà a te, ed alla tua felicità.
Metterò tutto a posto.
Anche il tuo Juan tornerà come prima.
Ho il potere di farlo.
Crono non è altro che una sensazione temporale della mente.
Anche lui obbedisce ai miei voleri.
Tornerò presto.
Aspettami qui, ma solo fisicamente, perché farò in modo che tu possa entrare dentro di me.
Ti sarà concesso di vedere con i miei occhi ed ascoltare con le mie orecchie.
Potrò, almeno, in questo breve momento, averti, ancora, accanto.
Sarai testimone di ogni atto compiuto da me.
E da colui che continui ad amare…”.
E, posando il suo sguardo su di me, con cocente rammarico, prese le mie mani fra le sue e tenendole con la forza della disperazione, lentamente si dissolse.
Se non avessi conosciuto bene l’uomo, potente, forte e virile, che avevo di fronte, avrei giurato di aver visto brillare una lacrima nel suo sguardo velato.
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Antiqua - Insania 3°libro della saga di "Antiqua"
Fantasía74° in classifica "Fantasia" il 13/04/2017. La vita tanto sospirata da Angie, insieme a Juan e a sua madre, sembra fuggire via, come inseguita da strani spettri bianchi, inafferrabili...Si allontana, assieme alla speranza di poter dimenticare ed and...