Antiqua - Insania 3°libro della saga di "Antiqua"

Juan Abre

Il personaggio di Juan Abre è una certezza, in un mondo in cui troppe volte si cambia velocemente opinione e stati d’animo, anche a dispetto di giuramenti, che sembrano eterni e imperituri.

Il suo amore per Angie si unisce al senso del dovere e la sua affidabilità è incrollabile, anche nelle condizioni più avverse, anche contro ogni ragionevole pensiero.

“Farò come vuoi. Mi fido della tua intuizione.

Sarò comunque nelle vicinanze. Per qualunque cosa… Chiama. Senza esitare.“.

Juan Abre rimane il solo in grado di fermare Angie, anche quando il suo lato oscuro vorrebbe esondare ed affogare il mondo intero.

“Angie! Smettila subito! Non puoi aggredirla. Non lasciarti coinvolgere nel suo gioco perverso. Non puoi scagliarti contro di lei! Torna in te! È quello che vuole.

Feriresti solo tua madre. “.

La sua semplicità, il suo entusiasmo, la sua sete di conoscenza verso ciò che risiede nel sapere lo trasformerà, nel Tranello di Crono,  in un bambino.

Un bambino attratto dalla meraviglia della scoperta, un bambino che, tuttavia, conserva, però,  la saggezza di un grande.

“…il Tempo non può morire. E’ vissuto, vive e vivrà per sempre.

Da quando si ha memoria.  E per l’eternità. Ci sono cose che non  possono mutare…“.

Rivale in amore per la sua amatissima Angie nei confronti di Delirio.

Un rivale di tutto rispetto, nonostante la sua natura mortale, nonostante la sua totale mancanza di poteri.

Juan Abre continua, sempre ad incarnare l’eroe, senza macchia e senza paura, armato dell’indomito coraggio e del grande e sconfinato amore verso la ragazza dagli occhi ambrati.

Amando appassionatamente, senza aspettarsi nulla in cambio, sempre nell’ombra.

Armato dell’enorme senso di responsabilità e di dovere.

“Juan usciva, così, di scena.

Senza pronunciare nemmeno una  frase che sottolineasse  il suo tormento, in quella situazione.

Ed ancora una volta, senza aspettarsi  applausi.

Salvando, il bene più prezioso, per me…

Mia madre.”