Crono

21 7 5
                                    

Il mito e il personaggio.

Il personaggio di Crono, in questo terzo libro della saga di Antiqua, si fonde con il mito.

Crono, nella mitologia romana e greca classica è colui che avrebbe divorato i propri figli, perché gli era stato profetizzato che proprio uno dei suoi figli, Zeus,  lo avrebbe spodestato.

In Antiqua-Insania, il mito viene preso a prestito e cambiato in parte, lasciando solo il particolare che Crono si nutre di bambini, ma focalizzando il vero significato del nome proprio “Crono”,  nell’accezione propria del termine, con il significato del tempo.

Crono si nutre dell’entusiasmo dei bambini. Perché sa che essi hanno tanto tempo.

Avranno, davanti a loro, tanti secondi,   minuti,  ore,  giorni , mesi, anni…

Per loro, le stagioni  sembra che non abbiano  mai fine.  

Per questo motivo dedica tutto sé stesso ai fanciulli.”.

Crono è il Tempo.

Viene qui una volta al giorno e carica tutti gli orologi.

Si assicura che i metronomi continuino ad oscillare.

Controlla che i pendoli non si fermino.

Poi si assicura che tutto sia in ordine, a posto.

Si accerta che nessuno sconvolga il suo regno.

E verifica che il tempo non si arresti…

Mai. È Crono in persona.”.

Crono è un personaggio surreale, con indosso il saio da frate, antico e usurato quanto l’età infinita del Tempo, a coprire le sue ossa bianche.

Troppo antico per avere ancora spoglie carnali e troppo in vita  per porre termine alla sua esistenza.“.  

Crono non potrà mai porre fine alla sua esistenza e al suo mito.

Ma il tempo non può morire. E’ vissuto, vive e vivrà per sempre.

Da quando si ha memoria.  E per l’eternità.

Ci sono cose che non  possono mutare…“.

Antiqua - Insania 3°libro della saga di "Antiqua"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora