Capitolo 6

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Harley era davvero entusiasta, aveva a disposizione migliaia di gioielli, vestiti, scarpe, borse eh... armi? Si accorse poi che c'era uno spazio riservato ad armi, a quanto pare solo per lei, dato che quelle del signor J si trovavano al piano superiore. Una mazza da Baseball, svariate pistole e fucili e un enorme martello. Prima Harley decise di cambiarsi, in quanto desiderava farsi bella per piacere di piú al suo compagno di vita. Tolse la tuta rosa e blu, e rimase in reggiseno e mutandine nere. Prima cambió l'intimo. Scelse un reggiseno rosso sgargiante, e un paio di mutandine blu. Non voleva dimenticarsi di come era diventata Harley Quinn, e cosí decise di utilizzare i colori della sua tuta, rosa e blu, per tingere i capelli. Li raccolse in due codine, uno lo fece rosa, l'altro di un bell'azzurro. Vi abbinó anche gli elastici e gli ombretti e poi tinse le labbra di un rosso cremisi. Dopo un bel po' di tempo tra esuberanti vestiti e completi stravaganti, si accorse di una maglietta con le maniche fino al gomito. La parte superiore era rossa, e nelle maniche c'erano delle strisce dello stesso colore. Vi era scritto su "Daddy's Lil Monster" in nero.

La indossó, e risaltava a pieno le sue forme

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La indossó, e risaltava a pieno le sue forme. Si infiló un paio di calze a rete nere e abbinó alla maglietta un paio di culotte, metá rosso metá blu tutte brillantate. Indossó un paio di bracciali dorati e si affibbió una cintura nera con borchie d'oro. Poi scelse le scarpe. Erano un paio di stivali bianchi e neri col tacco rosso. Prese poi una giacca sempre metà blu e metá rossa, con la scritta dietro "Property of Joker" (proprietá di Joker) e se ne innamoró subito.

 Prese poi una giacca sempre metà blu e metá rossa, con la scritta dietro "Property of Joker" (proprietá di Joker) e se ne innamoró subito

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Si voltó verso lo specchio, e non riusciva a credere. Non si era mai sentita cosí se stessa, cosí Harley Quinn! Joker le aveva reso la vita divertente, colorata, e lei ne era sempre piú grata. Stava quasi per uscire dalla camera degli armadi, quando i suoi occhi azzurri notarono un oggetto luccicare, nascosto dietro un paio di tacchi fuxia. Si chinó per vederlo meglio, e una volta preso tra le mani, cacció un urletto, che era un misto di gioia e stupore. Era un collare in oro con la scritta "puddin". Lo bació per tre volte felice. Era incredibile, il Joker sapeva perfino come Harley l'avrebbe chiamato. Affibbió al collo nudo il suo nuovo accessorio preferito, e raggiunse il secondo piano raggiante. Era una discoteca piena di luci colorate. C'erano diversi privè e i divanetti erano tutti in pelle nera. La musica a palla copriva gli spari delle pistole provenienti dal poligono; Harley si diresse verso il bar, salutó il barista con un ampio sorriso, e ordinó un cocktail azzurro che l'attirava molto. A quel punto raggiunse J al privè piú grande, sorseggiando il suo cocktail zuccherato. Scostó una tendina dorata, ed entró a passo sicuro, dirigendosi verso il suo Puddin. Lo vide seduto su un divanetto con gli occhi chiusi. Venne scrutata con attenzione da ogni uomo presente in sala, probabilmente soci di Joker. Si sedette sulle ginocchia del clown e inizio ad accarezzarlo dolcemente, mentre ancora tutti la fissavano. Joker aprí gli occhi, guardando Harley come se acconsentisse a ció che stava facendo, e le fece capire che lo stava apprezzando. Le mani di Harley accarezzavano dolcemente J, dalle muscolose braccia al petto tatuato. J non disse nulla per un po', immerso nel piacere, poi guardó il collo di Harley e disse toccandole il collare:《 Bel gioiellino 》glielo tolse e si fiondó sul suo collo, baciandolo, mordendolo, o forse era una via di mezzo. Harley inizió a sorridere con gli occhi chiusi. Dopo un quarto d'ora circa, gli uomini presenti non distaccavano ancora i loro sguardi sui reali di Gotham, cosí Joker staccó dolcemente la bocca dal collo della sua donna, lasciandole il segno, la spinse via, e si alzó, forse si era infastidito. Andó dietro al divano tutto sorridente e si nascose li per un paio di minuti. Non si era ancora capito se fosse felice o incazzato. Uscí da dietro il divano con una carabina dorata in mano, e si rivolse con autoritá a tutti i presenti:《 Amici, vi presento la regina di Gotham City, l'unica, l'inimitabile, famigerata Harley Quinn!!! 》Tutti i presenti applaudirono fischiando e sorridendo maliziosamente. Harley si azó in fretta dal divano, esplose in una risata isterica e fece un inchino teatrale. Joker la guardó soddisfatto, poi disse:《 C'è una cosa che peró mi irrita molto, miei cari. La regina non dev'essere guardata, nè tanto meno fissata in quel modo, per giunta mentre gode la compagnia del suo re. 》Joker scoppió a ridere insieme ad Harley e inizió a sparare con tutti i sentimenti, lasciando i suoi soci morti a terra in una pozza di sangue. Si avvió verso Harley, le fece fare un caschè e la bació con aviditá, poi la prese per mano, uscirono dalla discoteca e si diressero in camera da letto. Joker chiuse la porta a chiave, prese Harley e la gettó violentemente sul letto. Lei abbozzó un sorriso, J ricambió, e si gettó anche lui sul letto. Le tolse con forza i vestiti, lei fece altrettanto. Si divertirono per un bel po'..

Alter - ( Joker & Harley #Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora