Mi sveglio, sentendo un gran fracasso. Come di pentole che cadono. Sospiro. Per un attimo mi guardo intorno confusa, poi realizzo dove mi trovo e affondo la testa nel cuscino, delusa. Resterei tutto il giorno a letto, ma ho fame. Esco dalla mia stanza. Un odore di pane tostato, bacon e uova mi pervade le narici. Infatti, vedo che Ethan li sta preparando. Lui si accorge di me. Spreca un attimo per fissarmi dalla testa ai piedi. Sono ancora in pigiama, composto da una canottiera e pantaloncini. Mentre lui guarda me, io guardo lui e noto che indossa solo dei pantaloni della tuta...niente maglietta. Osservo i suoi muscoli perfettamente scolpiti. Mi sembra che la temperatura nella stanza aumenti di cento gradi!
"Buongiorno" mi dice, con quel suo solito ghigno strafottente
" 'Giorno" replico, cercando di non guardarlo.
"Vuoi fare colazione?"
Cosa?
"Io? Mangiare le tue cose? Non sia mai!" Dico, con sarcasmo.
Lui sorride.
"Oggi sono buono" poi si incupisce "se non lo vuoi non mangiare" dice ed utilizza un tono più aspro.
Non vorrà cominciare già a litigare!
"Lo accetto volentieri, invece. Ho fame"
Lui mi porge il piatto con pane, uova e bacon.
Iniziamo a mangiare in silenzio. Devo sforzarmi di non fissarlo...
Dopo pochi minuti, il mio telefono squilla. È Chris.
"Oi ragazza! Come va da quelle parti?" Mi chiede, con il suo solito tono allegro. Sentirla mi migliora l'umore. Già mi manca da morire!
"Qui tutto bene. Sto facendo colazione" rispondo, con la bocca piena.
"Lì come va?" Le chiedo.
"Bene. Mi manchi, però. Manchi a tutti, in realtà. Kyle mi ha chiesto se può chiamarti"
"Kyle?!"
La cosa mi sorprende. Nel frattempo, Ethan mi fissa e il suo sguardo si fa più attento.
"Si, lui. Ma che hai?" Chiede Chris.
"N-niente. Si, digli che può chiamarmi"
Sono un po' titubante al riguardo. Non mi va di sentirlo ancora.
"Okay. Ora devo andare, ma ci sentiamo dopo!"
"Si, a dopo, Chris"
Chiudo la comunicazione.
Jared mi guarda, incuriosito.
"Chi era?"
"La mia migliore amica" rispondo triste
"Ti manca?"
"Certo che si"
Perchè stamattina è così...normale? Non stronzo, almeno.
Mi squilla di nuovo il telefono. È Ashley.
"Ehy Ash" le dico
"Heyyyyy! Dobbiamo andare a comprare i vestitiiiii per il balloooo" sta urlando. Sembra molto emozionata, a dir poco.
Io rido.
"Okay, okay. Ma calmati! Quando possiamo vederci?"
"Ti va oggi pomeriggio?"
"Si, perfetto."
"Va bene. Ci sentiamo dopoooo!"
"A dopo" dico ridendo.
Che pazza questa ragazza!
"Era Ashley?" Mi chiede Ethan, con una smorfia.
"Si. E perchè fai quella faccia? È una ragazza carina, cos'ha che non va?"
"Niente. Ci ho scopato. Un paio di volte direi..." fa una faccia concentrata. Come se si sforzasse di ricordare il numero esatto di volte...Oh mio Dio! L'immagine di luo ed Ashley a letto insieme mi passa per la mente...ma mi sforzo di scacciarla subito, disgustata.
Questo è sconvolgente. Meno male che Ashley mi aveva avvertito di non "cedere al fascino di Ethan". La prima a farlo era stata lei! Dopo dovrò parlarle.
"Cosa?! Stai scherzando?!"
Lui scuote la testa, indifferente.
Il mio telefono squilla di nuovo.
"Ma cosa sono, un call center?" Urlo, alzando le mani al cielo.
"Chi è?" Chiede Ethan
"La smetti di chiedermi chi è? Sono cazzi miei" rispondo fredda.
"E mettiti una maglia!" Gli urlo, mentre mi alzo da tavola e mi allontano.
Non volevo trattarlo male, ma mi ha proprio seccata. Perchè vuole farsi i fatti miei?
Lui mi trucida con lo sguardo.
"No" dice, strafottente.
Mi sforzo di ignorarlo e rispondo al telefono.
"Ciao mamma..."
Nel frattempo entro in camera mia e chiudo la porta.
Che colazione frenetica che è stata? Sommata alla giornata di ieri...Dio, ma sarà sempre così?!
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Otherwise Equal
RomanceCat, appena arrivata in un college di Los Angeles, scopre di essere stata smistata nel dormitorio maschile per errore. È lì che conoscerà Ethan, tanto bello quanto impossibile. Il brutto carattere di entrambi li porterà a scontrarsi continuamente, m...