Otherwise Equal

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Ethan povs

Li sto aspettando all'angolo della strada, come stabilito. Non sarei dovuto uscire dalla finestra, ma devo chiarire questa faccenda una volta per tutte. Non posso permettere che entrino di nuovo in casa, tremo solo a pensare cosa sarebbe successo se ci fosse stata Cat...no, devo chiudere subito questa storia. Basta.
Due ragazzi incappucciati mi si avvicinano.

"Allora hai deciso di pagare eh? Le botte che ti abbiamo dato di hanno convinto" parla il primo, il suo tono soddisfatto mi fa subito salire il sangue al cervello ed immagino quando sarebbe bello prenderlo a pugni. Forte.

"Non potrebbe importarmene di meno delle botte, pezzi di merda. Voglio solo chiudere questa faccenda. Per sempre. Ecco i soldi che vi dovevo"

Estraggo dalla tasca le mazzette consistenti di dollari. Mio padre non si accorgerà mai che li ho presi dal suo conto. Era l'ultima cosa che avrei voluto fare, tutto di mio padre mi ripugna, persino i suoi soldi...ma non avevo altra scelta.

Uno dei due tipi inizia a contare i soldi, poi mi fa un cenno di assenso.

"Ora abbiamo sistemato tutto. Non voglio rivedervi mai più, stronzi" dico, sputo nella loro direzione, mi volto e mi allontano nella notte, diretto a quella che per la prima volta sento come casa, perchè so che ad aspettarmi ci sarà Cat. Se ho sistemato questa storia è solo per lei, per farla stare al sicuro..altrimenti, non avrei mai restituito a quei tipi tutti i soldi che gli dovevo. Non so perchè mi sento di dover proteggere Cat...e non so perchè, ora, sto correndo, per arrivare più in fretta da lei. Ma non voglio farmi domande, nè cercare risposte. Voglio solo abbracciarla e affondare il viso nel suo collo profumato.

Cat povs
Mi sveglio di colpo, sentendo un rumore di qualcosa-una porta o una finestra- che sbatte. Oddio, se sono quei tizi? Se sono tornati per picchiare Ethan? Io che potrei fare? Mentre mi lascio prendere dal panico, la porta della mia camera si apre e compare la testa di Ethan. Appena lo vedo, tutto intero, i battiti del mio cuore rallentano fino a tornare regolari. Perchè mi sento così in ansia per lui?

"Scusami se ti ho svegliata" sussurra. Sembra dolce, e per me è molto strano sentirlo usare questo tono.

"Non fa niente...stai bene?"

Sembra tutto intero, ma non si sa mai.

"No. Posso...posso restare qui a dormire, con te?" Chiede, quasi timido e mi si scioglie il cuore.

Non gli dico no perchè sei uno stronzo, no perchè rendi la nostra convivenza impossibile, no perchè devi sempre mettermi in difficoltà...mi sposto solo al lato del letto, facendogli spazio, in un tacito assenso. E con le sue braccia che mi stringono, e il suo viso sul mio collo, posso finalmente dormire serena.