Otherwise Equal

•20•

La mia sveglia suona. Sto per reinviarla come sempre, ma poi mi ricordo che oggi è OGGI! Scatto in piedi. Il letto lo rifarò dopo. Corro a farmi la doccia, nel mentre però, presa dalla curiosità, apro la porta della cameta di Ethan e lo trovo ancora addormentato. Vorrei guardarlo per sempre: è così bello e sereno! Ma non ho tempo ora. In breve mi faccio la doccia, poi mi asciugo i capelli. La porta del bagno si apre. Entra Ethan, con un'espressione insonnolita. Probabilmente lo ha svegliato il rumore del phon.

"Perchè sei già sveglia?"

"Perchè tra due ore ho la mia prima lezione!!"

"Due ore? Tu sei pazza."

"E tu? Non hai lezione?"

"Si, ma ormai mi sono svegliato male. Non ci vado. Preparo la colazione"

Sospiro. Quando si mette in testa una cosa, nessuno riesce a fargli cambiare idea. Almeno mi prepara la colazione. Una volta piastrati perfettamente i capelli, devo scegliere i vestiti. Non voglio essere troppo elegante, sarei ridicola. Decido di indossare dei jeans neri, e una maglia nera con una stampa in pizzo e lo scollo a V. Metto degli stivaletti neri con un accenno di tacco e  aggiungo orecchini, bracciali e collane. Per il trucco poco fondotinta, matita sfumata, mascare e lucidalabbra. Vado in cucina. Ethan mi guarda.

"Sei...ehm...molto carina"

"Grazie!"

Mangio tranquilla le uova e il bacon che mi ha preparato, poi noto che mi sta fissando. Il petto, precisamente. Abbasso lo sguardo e vedo che, essendo chinata sul tavolo, lo scollo a V permette di vedere la riga tra i seni. Arrossisco e lui ridacchia. È sempre così sicuro, lui. Dopo aver mandato dei messaggi ai miei genitori, decido di uscire in anticipo per incontrarmi con Ashley prima delle lezioni.

"Ciao bellissima!"

"Hey!"

Ci baciamo sulle guance. Cominciamo a chiacchierare come al solito. Ci raggiunge anche Jessica e scherziamo tranquille, tutte assieme. Purtroppo, come ogni volta che ad attendermi c'è qualcosa di spiacevole, il tempo vola. Poco dopo mi dirigo verso l'edificio della mia prima lezione. Oggi ho due ore di italiano e due di storia. Entro nella classe e vedo che parecchie persone hanno già preso posto. Nella seconda fila c'è un ragazzo seduto da solo.

"Posso?" Gli chiedo.

"Certo!"

Mi siedo, poi lo guardo. Ha i capelli un po' lunghi, castano chiaro, occhi castani ed un paio di occhiali con la montatura nera.

"Io sono Cat, piacere" gli porgo la mano.

Lui la stringe.

"Preston"

Poco dopo entra il professore.

Questa prima giornata non è andata male, anzi. Ho preso appunti per tutte le lezioni. Ho scoperto che io e Preston frequentiamo gli stessi corsi. Mi fa piacere: sembra un bravo ragazzo. Scrivo un messaggio ad Ash e Jess per dirle che è andato tutto bene. Apro la porta di casa e, non so perchè, sento subito che qualcosa non va. Ethan è disteso in pieno salotto, con il viso e le mani sanguinanti.

"Oddio, ma che hai fatto?!" Urlo.