Torno in camera. Fortunatamente, non vedo Ethan. Deve essere in camere sua oppure è uscito.
Finisco di sistemare tutti i miei vestiti. Poi vado a mettere tutti i miei trucchi e i prodotti per capelli in bagno. Ho accupato tutto l'armadietto vuoto e buona parte dell'altro. Ho riempito anche tutto il mobile sotto il lavandino. Alla fine, sono tutte cose che mi servono, quindi. Torno nella mia camera e comincio a fare il letto con la coperta ed il lenzuolo che ho trovato nell'armadio: poi andrò a comprarne di migliori.
"Ma che hai fatto?!" Urla Ethan
E ora che succede?
È sulla porta della mia camera.
"Non puoi riempire il bagno di cose tue. Non ho più posto per le mie"
"Senti, è risaputo che le femmine hanno più cose. Tu avrai al massimo la schiuma da barba"
"Voglio almeno un armadietto libero per me"
"Mi dispiace, non puoi averlo" ribatto secca.
"Ah si?" Alza un sopracciglio con aria di sfida.
Poi se ne va. Sento diversi rumori, quindi vado a controllare. Ha un cestino dei rifiuti in mano...e sta buttando tutte le mie cose!
"Non ti permettere, brutto energumeno senza rispetto!" Gli urlo, riferendomi alla sua stazza.
Lui, però, continua imperterrito. Non può buttare tutte le mie cose, santo cielo!
"Come ti permetti? Neanche mi conosci. Smettila subito"
Mi avvicino a lui e cerco di strappargli il secchio dalle mani. Nonostante stia facendo lo stronzo, la sua vicinanza fa accellerare i battiti del mio cuore. Che strana reazione. Lo guardo. Altrochè se è bello!
Mi riscuoto. E noto che ha buttato quasi tutto ormai. Che odio! Di sicuro ormai non posso riprendere quelle cose ormai!
"Va bene, fai come vuoi" gli dico.
Mi dirigo in camera sua. Lui mi segue. Apro la sua scarpiera e comincio a buttargli le scarpe dalla finestra.
"Brutta stronza, non ti azzardare!" Mi urla, ma io getto anche l'ultimo paio.
Ora va meglio. Esco dalla sua camera sbattendo la porta.
"Fanculo!" Mi urla dietro.
Riapro la porta della sua stanza.
"Fanculo tu." gli dico, riducendo gli occhi a due fessure. Poi me ne vado.
Torno in camera mia e sbatto la porta. Non ci credo. Se lui continuerà così, come farò a sopravvivere? Abbiamo avuto due conversazione, una peggio dell'altra.
Dovrò ricomprare tutti i trucchi e le maschere per i capelli. Fortunatamente i miei genitori hanno ricaricato la mia carta di credito. Mi squilla il telefono. È mia mamma.
"Pronto?" Rispondo scocciata.
"Tesoro! Va tutto bene?"
"No mamma, va tutto di merda in realtà"
"Ma come...e perchè?"
"Per il mio odioso coinquilino. Abbiamo già litigato."
"Dai, tesoro, non fare così. So che non è il massimo, ma tu sei una brava ragazza e sono sicura che riuscirai a sopportarlo. Ho una notizia che ti farà tornare il sorriso, ne sono sicura!"
"Cosa?"
"Io e tuo padre ti abbiamo comprato una macchina! Dovrebbero recapitartela tra poco."
Questa si che è una bella notizia! Almeno potrò andarmene un po' in giro.
"Mamma, grazie! Non posso crederci! Non dovevate"
"Vogliamo solo che tu sia felice, tesoro. Mi dispiace per la situazione in cui ti trovi!" Si riferisce ad Ethan..
"Lo so mamma, tranquilla"
"Va bene, tesoro. Ora devo andare. Ci sentiamo presto. Ti vogliamo bene e già ci manchi!" Mi urla e sento la voce di mio padre in sottofondo.
"Anche voi" sussurro, poi chiudo la chiamata.
Mi mancheranno così tanto! Non mi sono mai sentita così sola in vita mia...
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Otherwise Equal
RomansaCat, appena arrivata in un college di Los Angeles, scopre di essere stata smistata nel dormitorio maschile per errore. È lì che conoscerà Ethan, tanto bello quanto impossibile. Il brutto carattere di entrambi li porterà a scontrarsi continuamente, m...