15. Squadra

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Questa è l'organizzazione, alcuni sono strambi e altri sembrano normali.
Non avrei mai pensato di trovarmi quasi bene qui con loro, nonostante fossimo i malvagi della situazione.
Ancora non sapevo bene il nostro scopo, solo che dovevamo diventare completi e forse avremmo avuto un cuore.
Roxas è l'unico che poteva aiutarci in questa impresa infatti.
Speravo che presto la nostra missione fosse completa: mi sarebbe piaciuto riavere un cuore, anche se non avevo molti ricordi di quando ne avevo uno ed ero umana.

~

Finalmente potevo partire per una vera missione, ma non da sola.
- Andrai con Roxas, così capirai meglio il suo ruolo - disse Saïx.
In realtà sapevo già il suo ruolo...
- Partite tra poco, andrete a Crepuscopoli -
Ancora a Crepuscopoli? Uffa...

Io e Roxas rimanemmo in silenzio per molto, insomma nessuno dei due è molto estroverso.
Uccidemmo molti Heartless, così Roxas raccoglieva i cuori per Kingdom Hearts.
- Vedi? Sembra semplice ma non lo è! - disse Roxas per rompere il ghiaccio - Non sei di molte parole -
Lo sapevo...
Annuii.
- Ehi, dopo ti va di andare a mangiare del gelato? Scommetto che l'hai già fatto con Axel - disse Roxas.
Annuii ancora e lui sorrise - Dovrai parlare prima o poi - disse proseguendo in un piccolo bosco.

Arrivammo davanti ad un cancello che chiudeva una grande villa abbandonata.
- Okay, direi che possiamo andare a prendere il nostro gelato dato che qui non c'è niente - Roxas si voltò, feci per seguirlo ma un folgorante mal di testa mi fece accasciare a terra.
Roxas accorse in mio aiuto mentre cercavo di trattenere le urla.
Sentivo qualcosa, anzi qualcuno, chiamarmi.

- Zoxey, so che mi senti, devo parlarti! Trovami presto -
Sembrava la voce di una ragazzina.

Il dolore svanì lentamente dopo quella frase. Mi rialzai lentamente.
- Che è successo? Stai bene? - domandò Roxas.
- Si... sto bene - dissi ancora confusa.
- Sicura? Forse è meglio tornare... -
- No no! Andiamo a prendere il gelato - dissi io per non preoccupare Roxas, che rise.
- Il gelato prima di tutto! - esclamò mentre entrambi ridemmo.

La torre dell'orologio si affacciava sul tramonto, un panorama mozzafiato.
- Axel mi disse una cosa una volta -
Mi voltai verso Roxas mentre assaporavo il gelato salmastro.
- Cosa? - domandai.
- Sai perché il tramonto è rosso? La luce è formata da molti colori, e il rosso è quello in grado di arrivare più lontano -
- Axel ha detto una cosa del genere? - dissi
- Già! - rispose Roxas ridacchiando assieme a me - Zoxey, non sei strana come pensavo: anzi, mi ricordi un po' me -
Roxas sembrava davvero umano a volte, come poteva non avere un cuore?
- Io, te e Axel saremo una bella squadra - proseguí.
In quel momento, mi sentii felice. Non avevo un cuore, ma era come averlo lo stesso.
Gli volevo bene.

Dal prossimo capitolo comincerò a mostrarvi anche la storia del Qualcuno di Zoxey, hehehe
- Giulia

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