36.Insieme

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Zoxey
Gli occhi di Sora si erano illuminati.
- Ho detto Roxas, esatto - dissi attendendo una sua reazione, ma l'unica cosa che fece era piangere senza un motivo.
- Cosa mi succede? - disse asciugandosi le lacrime - Perché sto piangendo? -
- Me lo chiedo anche io - dissi confusa.
Ora che ci pensavo, Roxas e Sora erano molto simili: nell'aspetto, nel modo di parlare, di fare alcune cose...
No.
Non poteva essere davvero così.

Roxas era il Nessuno di Sora?

Mi appoggiai al muro alle mie spalle sgranando gli occhi.
Quindi Roxas... se sarebbe venuto, sarebbe scomparso dentro Sora.
Non potevo permetterlo, dovevo impedirgli di salvarmi.
Roxas l'avrebbe fatto sicuramente, ma glielo avrei impedito.
- Sora! - Esclamai riavvicinandomi - Se i miei amici vengono qui, devi dire agli altri di fermarli, ok? -
Sora sembrava confuso - Ora cosa ti prende? - disse.
- Promettimelo! Prometti che non gli succederà nulla... - dissi quasi implorandolo.
- Ho fatto troppe promesse ormai - disse voltandosi - Posso provarci - infine uscì e rimasi sola di nuovo.

Il giorno dopo, il Re mi fece uscire - Vieni -
Un po' titubante, lo seguii in un grande cortile quasi simile a quello di un castello.
- Questa volta parleremo, seriamente e senza inutili litigi - proseguì portandomi da quelle persone che avevo già conosciuto.
- Ciao, è un piacere rivederti - disse Aqua sorridendomi come se fossi la sua più grande amica.
L'unico ancora scontroso era Sora, che non si degnava di guardarmi nonostante la nostra discussione.
Riku cominciò il discorso - Zoxey, sappiamo che sei molto scettica su tutta questa storia, ma ti assicuriamo che tu non sei malvagia come credi -
Questa volta li lasciai parlare, i commenti li avrei tenuti per dopo.
- L'organizzazione non ti avrà spiegato molto, soprattutto Xemnas - disse Re Topolino.
- Spiegarmi... cosa? - dissi.
Sora scosse la testa - Non sai nulla di un certo Xehanort? - disse Aqua.
Scossi la testa - Xehanort? -
Sembravano tutti sorpresi, quasi sconvolti.
- Xemnas è il Nessuno di questo tizio, tutto qui - disse Sora incrociando le braccia al petto, ma Riku gli diede un pugno sulla spalla - Finiscila, è una cosa seria -
- Non hai idea del suo vero piano... di quello che ha fatto ai miei amici - disse Aqua guardando il mio ciondolo, il trovavia.
Sora alzò un sopracciglio e alzò lo sguardo.
Impugnò il Keyblade e si scagliò su un albero - Ci spiano! - disse colpendo l'albero con la spada.
Due figure incappucciate caddero dall'albero.
- Sei il solito idiota! -
Riconoscevo quella voce.
- Non l'ho fatto apposta... -
Anche quella!
Zexion e Demyx erano arrivati!
- Sono dell'organizzazione! - Esclamò Sora puntandogli il Keyblade contro - Siete venuti a salvare la vostra scagnozza non è vero? -
- Carrozza? Zexion, avevamo una carrozza? -
- Mi domando ancora come ti abbiamo preso nell'organizzazione... -
Balzai davanti a Sora puntandogli il Keyblade contro - Non provarci! - urlai.
Sora però sembrava determinato e deciso a lottare - Togliti di torno -
- I miei amici non li devi nemmeno sfiorare! - dissi colpendolo e spingendolo a terra.
- Tu prima mi hai detto di... -
Aqua accorse mettendosi in mezzo - Finitela tutti e due! - esclamò dividendoci.
Sora si placò e si allontanò.
- Zoxey... - mi chiamò Zexion.
Mi voltai e li abbracciai entrambi - Perché ci separiamo ogni volta? - dissi ridendo.
- Perché sei famosa ormai - scherzò Demyx.
Gli altri ci guardavano sorpresi, probabilmente dal nostro atteggiamento quasi umano.
- Voi siete tutti dell'organizzazione, dei Nessuno... eppure sembra quasi che abbiate davvero un cuore - disse Re Topolino.
- A me sembra solo una messa in scena - disse Sora.
- Smettila! - Urlò Riku facendoci tutti sobbalzare - Da quando Kairi se n'è andata non fai altro che comportarti così con tutti! -
Calò un silenzio imbarazzante, Sora senza dire una parola se ne andò.
- Scusate - disse Riku - È da tanto che è così -

Zexion e Demyx mi spiegarono cos'era successo.
Zexion mi aveva chiamato con il mio vero nome, ma non mi spiegò il motivo.
Dopo che svenni, Riku riuscì a sconfiggerli tutti.
Zexion e Demyx però riuscirono a rintracciarmi girovagando tra tanti portali oscuri, ed eccoli lì.
- Axel e Roxas dove sono? - Domandai.
Zexion non voleva rispondere.
- Sono tornati dall'organizzazione - disse Demyx quasi addolorato.
Urlai - COSA? PERCHÉ? LI UCCIDERANNO! -
Avevamo praticamente tradito l'organizzazione, perché erano tornati indietro? Per farsi uccidere?
Oppure stavano attuando qualcosa...

Zoey
- Cosa intendi con "sarà tutto finito"? - Domandai a Ienzo.
- Ti fidi di me? - Mi chiese.
- Certo che mi fido! - esclamai.
- Allora seguimi! -
Continuammo a correre.
Arlene sembrava esausta - Attenti! - esclamò indicando quelle creature di prima.
- Gli Heartless ci hanno raggiunti - disse Demy - Zoey è il tuo momento! - esclamò.
Io? Cosa dovevo fare?
Strinsi il Keyblade, forse...
Corsi incontro a quelle creature, gli Heartless, e cominciai a colpirli con il mio Keyblade.
Man mano che li colpivo, sparivano.
Ne sterminai un po' e ricominciai a seguire gli altri.
- Ragazzi! È meglio se voi andate avanti, io vi copro le spalle! - Dissi rallentando.
- Non possiamo lasciarti indietro! - Esclamò Demy.
- Esatto! Devi seguirci! - disse Ienzo.
Arlene si avvicinò a me - Sto io con lei! - disse estraendo due lame affilate dalle tasche - Me la cavo bene -
Ienzo e Demy si guardarono.
- Nei sotterranei c'è una stanza segreta, la riconoscerai, saremo lì - disse Ienzo.
I due si allontanarono, ma Demy tornò velocemente indietro - Se vedi Lea e Isa... digli di raggiungerci -
- Ovviamente! - Dissi mentre Demy si allontanò.
- Pronta? - disse Arlene.
- Prontissima! - Risposi mentre ci scaraventammo sugli Heartless.

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