39.Zoey:finale

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Zoey
Correvo per i sotterranei senza sapere dove stessi andando.
Sconfissi due Heartless che erano entrati, ma le gambe non si fermavano.
Dovevo trovare Ienzo e Demy e capire cosa fare.
Inciampai a terra e mi trovai davanti ad un Heartless più grande del solito.
Mi stava per attaccare, il mio corpo era come paralizzato.
Chiusi gli occhi pronta al peggio ma sentii qualcuno saltare di fronte a me.
L'heartless era svanito e di fronte a me c'era Demy con la sua chitarra in mano, la teneva come se fosse una spada.
- Non pensavo di poterli fermare con questa! - Esclamò.
Mi alzai lentamente - Demy... -
- Vieni presto! - Disse tirandomi per un braccio.
Corremmo fino ad arrivare ad una stanza piena di macchinari e cavi.
Mi guardai attorno totalmente spaesata, fino ad incontrare lo sguardo di Ienzo.
- Zoey, stai bene... - disse tirando un sospiro di sollievo.
Stavo per avvicinarmi a lui, quando buttai lo sguardo su dei fogli sparsi su un tavolo.
C'era un disegno molto schematico... c'era disegnata una persona: io.
I fogli parlavano di un esperimento, "L'esperimento Z".
- Wow, ho un bel nome come esperimento - dissi cercando di essere ironica, ma gli altri erano molto tristi e giù di morale.
- Mi dispiace - disse Ienzo, come se lui fosse la causa di tutto quello che stava succedendo.
- Ehi! Non devi scusarti! - Esclamò Demy - Se non fosse stato per te non avremmo mai conosciuto Zoey, non è così? -
Esatto, se non fosse stato per Ienzo io non sarei mai "esistita".
- Forse è vero - disse Ienzo - Sono così felice di averti conosciuta -
Sorrisi - Io sono felice di aver conosciuto tutti voi - una lacrima mi scese sulla guancia senza accorgermene.
- Qualsiasi cosa succeda, noi staremo sempre insieme, è come diceva Lea... nei ricordi delle persone viviamo per sempre - dissi pensando al povero Lea, non avevo idea di cosa gli fosse successo ormai.

- Dobbiamo fare qualcosa - disse Demy.
- E cosa? Abbiamo solo il mio Keyblade per lottare - dissi scoraggiata.
- Chi ti dice che Lea è stato sconfitto? - ribattè Demy - Era con Isa poi, è un osso duro lui! -
- Demy... loro... - provò ad intervenire Ienzo, ma Demy sembrava scatenato.
- Loro vinceranno! Li conosciamo, insomma parliamo di Lea e Isa! Quando mai si sono arresi? -
Ienzo mi guardò, io feci un cenno con la testa - Allora se è così, andiamo a cercarli -

Passarono svariati minuti, ma di Lea e Isa nessuna traccia.
La nostra speranza si accese quando vidimo un'ombra correre in un vicolo.
- Aspetta! - Esclamai inseguendola, forse erano loro... invece no.

- Arlene? Sei tu? - Disse Demy sconvolto

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- Arlene? Sei tu? - Disse Demy sconvolto.
- Sbagliato caro mio - disse venendoci incontro - Chiamami Larxene -
Cosa le era preso? Arlene era... diversa, temevo fosse stata sconfitta dagli Heartless.
- Hai visto Lea e Isa? - chiese azzardatamente Ienzo.
Arlene scoppiò a ridere - Non so nemmeno di chi tu stia parlando! - Esclamò tirando fuori le sue lame affilate, pronta a lottare.
Afferrai il mio Keyblade e mi avventai su di lei, ma era troppo veloce.
- Dai sforzati almeno un po' - disse ridacchiando mentre cercava di colpirmi con le lame.
- Scommetto che se toccassi i tuoi amici... -
- NO! - Urlai colpendola - Non provare nemmeno sfiorarli! -
La vidi barcollare e cadere a terra.
Non avrebbe dato problemi per un po'.
- Zoey tu... - Ienzo mi indicò.
Sentii un dolore fortissimo al fianco sinistro: sanguinavo.
Arlene mi aveva colpita e anche in profondità.
Stavo tremando, non riuscivo a stare in piedi.
Caddi sulle ginocchia mentre Ienzo e Demy vennero verso di me.
- Ti portiamo noi, tranquilla - disse Demy cercando di prendermi in braccio, ma la ferita mi faceva talmente male che urlai.
- Lasciatemi qui... - dissi con la voce rotta.
- Nemmeno per sogno - disse Ienzo - Non ci separeremo più -
Non potevo rischiare... dovevano scappare, li stavo trascinando con me e non volevo.
Le lacrime ora uscivano senza pietà - Mi dispiace, non volevo trascinarvi in questo casino - dissi singhiozzando.
- Andrà tutto bene, non preoccuparti - cercò di rassicurarmi Ienzo, anche se stava piangendo anche lui.
- Che cosa commovente - ci voltammo e vidimo una persona mai vista prima.

Quello sguardo mi metteva i brividi, riuscivo a sentire l'oscurità dentro di lui

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Quello sguardo mi metteva i brividi, riuscivo a sentire l'oscurità dentro di lui.
- Chi sei? - Domandai debolmente.
L'uomo invocò un Keyblade dai colori molto tetri - Xehanort - rispose avvicinandosi minacciosamente.
Avevo tanta paura in quel momento, cosa ci voleva fare?
- Ehi cosa intendi fare? - disse Demy.
Xehanort sorrise - Non preoccupatevi - ci puntò il Keyblade contro, emanava un'aura molto oscura.
Demy si alzò di scatto e gli corse incontro per sferrargli un pugno, ma Xehanort lo colpì in testa con il Keyblade.
- No! - urlai in preda alle lacrime - Alzati Demy! - ma non rispondeva.
Xehanort puntò il Keyblade sul suo petto e dalla punta della spada apparve una luce strana che trapassò il petto di Demy: da esso ne uscì un cuore che in pochi secondi svanì.
Demy non c'era più.
Xehanort gli aveva preso il cuore.
Ero terrorizzata, Ienzo era bloccato dalla paura.
- Non preoccupatevi, lo rivedrete presto - disse Xehanort - Cominciamo da te, ragazzino - proseguì indicando Ienzo.
Chiuse gli occhi stringendomi fortissimo il braccio, ma qualcuno colpí Xehanort facendolo inciampare e cadere.
Lea e Isa erano arrivati in tempo.
- Siete vivi! - Esclamai.
- Ovvio! Avevi dubbi? - Disse Lea correndoci incontro insieme ad Isa.
- È ferita, dobbiamo andarcene - disse Isa più serio che mai.
- Non riesco a muovermi, fa troppo male - dissi indicando la ferita.
- Merda - disse Lea voltandosi e impugnando il Keyblade.
Xehanort si era rialzato e stava per colpire Isa con il Keyblade oscuro.
- NO! - Urlò Lea spingendo l'amico, ma il colpo prese entrambi, e due cuori si dissolsero come successe a Demy.
Scoppiai a piangere, mi misi ad urlare dalla rabbia.
- Perché fai questo? - chiese Ienzo ancora spaventato, ma Xehanort non rispose e si chinò a guardare i corpi dei nostri amici.

- Zoey, qualsiasi cosa succederà, noi ci rivedremo... lo sai, te lo prometto - disse Ienzo stringendomi le mani.
Annuii - Grazie... per tutto - dissi singhiozzando all'impazzata.
Xehanort ormai era davanti a noi pronto a fare quello che aveva già fatto con i nostri amici.
Vidi una luce, poi niente.

Era buio, ero sola.
- Non aver paura - disse una voce che non potevo vedere - Non è finita, ti daremo uno scopo -
Ero confusa e spaventata.
- Chi... chi sono io? - domandai.
- Qualcuno che non esiste, qualcuno che ha perso qualcosa di importante - ci fu un lungo silenzio, poi vidi una luce accecante
- Benventuta, Zoxey -

NIENTE PANICO.
Questo è il finale della storia di Zoey, la storia di Zoxey continuerà ancora!
Sono una persona crudele, lo so ❤️
Comunque FORSE potrebbe esserci un sequel... hehehe 😏
- Giulia

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