Zoxey non sapeva di essere diventata un membro dell'organizzazione 13 quando si svegliò in piedi in una stanza bianca e con solo un letto. Non sapeva quale sarebbe stato il suo compito, non sapeva quale arma avrebbe avuto, o quale potere aveva.
Sol...
Zoxey Aprii gli occhi, ero sul mio letto. Ricordavo ogni cosa, dall'incontro con Xion al sogno. Mi ricordai del ciondolo, lo cercai tra le lenzuola ma non c'era. - Cerchi questo? - Axel era in un angolo della stanza con in mano il ciondolo. Annuii e mi alzai lentamente. - Cosa diavolo facevi al Castello dell'oblio? - Domandò irritato, era lui che mi aveva soccorsa allora. Non risposi, abbassai lo sguardo in silenzio. - Zoxey, puoi parlare con me. Ma per favore, non fare cazzate del genere - disse avvicinandosi a me - Noi siamo amici, no? - Alzai la testa e annuii. Axel sorrise - Promesso? - - Promesso - dissi battendogli il cinque. Prima di uscire, Axel appoggiò sul letto il ciondolo - Mi pare si chiami Trovavia, l'ho già visto una volta -
Cominciai a preoccuparmi nei giorni successivi quando non vidi più Roxas, sembrava che a nessuno importasse della sua scomparsa. Tranne Axel ovviamente. Arrivammo insieme alla sala grigia mentre Saïx come sempre discuteva con Demyx per l'ennesima missione andata male, volevamo andare a cercare Roxas, dovevamo trovarlo assolutamente. - Credo sia a Crepuscopoli - disse Axel a bassa voce - Non dobbiamo dare sospetti - - Dare sospetti cosa? - Sobbalzai sentendo Zexion alle mie spalle. - Niente - dissi io, ma Zexion non era convinto affatto. Guardai Axel nel panico nella speranza di trovare una scusa. - Andiamo a cercare Roxas - disse Axel. Ma cosa? Zexion rise - Lo sapevo, beh verrò con voi - Lo guardai e strinsi le braccia al petto - Non metterti in mezzo! - esclamai realizzando dopo che Saïx era ancora nella stanza. - Non vorrai che lo sappia, vero? - Disse Zexion con un sorrisetto irritante. Sbuffai - Axel? - - Per me va bene - rispose Axel.
Partimmo per la missione segreta pronti a trovare Roxas. Axel camminava svelto e nervosamente, io e Zexion cercavamo di stargli dietro mentre percorrevamo le strade di Crepuscopoli. - Axel, potrebbe essere alla torre dell'orologio no? - dissi mentre Axel continuava a camminare spedito. - Sarebbe troppo banale - disse fermandosi a riprendere fiato. - A volte la scelta più banale è quella giusta - disse Zexion uscendosene con la frase filosofica di turno. Ridacchiai - Non sentirti figo ora - dissi notando poi lo sguardo incupito di Axel. - Lo troveremo Axel, promesso. Vero Zex? - dissi appoggiando la mano sulla spalla di Axel. - Vero - rispose Zexion, Axel sembrava un po' sollevato. - Grazie - disse, ma scattò subito quando vide qualcuno incappucciato con la tunica dell'organizzazione spiarci. Lo rincorremmo fino a bloccarlo in un vicolo cieco. - Chi sei? Cosa avevi intenzione di fare? - esclamò Axel infuriato. - Axel ti... ti prego! - La voce era quella di Demyx, inconfondibile. Si tolse il cappuccio e ci guardò uno ad uno. - Mi dispiace... ho sentito che volevate cercare Roxas... anche io volevo unirmi a voi - disse sentendosi in colpa. Sorrisi a vederlo in quello stato, era quasi tenero. - Guai a te se scopro che l'hai detto a qualcuno - Lo minacciò Axel voltandosi e proseguendo la ricerca di Roxas.
Setacciammo ogni angolo di Crepuscopoli, ma nemmeno una piccola traccia di Roxas. Rimaneva solo la villa abbandonata. E se... Xion fosse stata ancora lì? Magari Axel e gli altri si sarebbero ricordati di lei! La villa purtroppo aveva il cancello chiuso, quindi non era accessibile al momento. Ma noi eravamo Nessuno, non era un limite per noi. - Sarà qui? - domandai. Axel alzò le spalle - Se non è qui, non ho idea di dove sia... - Riuscimmo ad attraversare il cancello grazie ai portali oscuri. Demyx sembrava impaurito dalla villa - Dobbiamo proprio? - Domandò tirandosi indietro. - Ma sei serio? - Zexion lo tirò per un braccio - Muoviti non fare il codardo, come al solito... - Scoppiai a ridere vedendoli bisticciare, se avessi avuto un cuore sarebbe stato tutto più "divertente"
La villa era buia come sempre, e forse vuota. - Roxas! - Urlò Axel per chiamare l'amico. Purtroppo non avevamo tante speranze. - Axel andiamo, dubito sia qui! - Esclamò Demyx ancora spaventato. - Zitto! Deve essere qui! - Axel salì le scale e lo seguii. Setacciai una stanza al piano superiore ma c'erano solo sedie e libri a terra. Sentii un urlo e corsi fuori. Inizialmente non capivo cosa stesse succedendo ma realizzai quando vidi Zexion circondato da Heartless. Demyx era indietro immobile. - Demyx! Attaccali! - Esclamai, ma non si mosse. Zexion sembrava essere stato ferito da una delle creature. Decisi di accorrere, ma quando provai ad invocare la katana al suo posto apparve un keyblade come quello di Roxas. Rimasero tutti a bocca aperta, compresa io. Senza farmi domande sconfissi gli heartless in pochi secondi. - Come è possibile? - disse Zexion mentre Axel stava scendendo le scale. - Un... keyblade? Tu? - disse Demyx ancora a bocca aperta. Guardai apatica la grossa chiave nella mia mano, non mi sembrava vero. Perché avevo un keyblade? Axel ci raggiunse - Ogni giorno scopriamo qualcosa di nuovo su di te -
La nostra ricerca purtroppo non andò a buon fine. Di Roxas nemmeno l'ombra. Tornammo all'organizzazione, il portale oscuro ci portò alla sala grigia. Ad attenderci però c'erano tutti gli altri membri dell'organizzazione.
Okay, sono tornata si (e oggi due capitoli hehe). Sto avendo un po' di problemi come avevo scritto sul profilo, sopratutto con la scuola, ma sono riuscita comunque a riprendere la storia. Perdonatemi se l'ho lasciata così tanto in sospeso, ora si ricomincia!
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E sono felicissima perché ho ordinato online questo trovavia, quello di Ventus 😍 ci vorrà un po' a riceverlo perché emh arriva dal Canada hahahaha non vedo l'ora 😍 Vi amo tutti 💖 - Giulia
