Capitolo 10

4.2K 324 49
                                    

Yulya

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Yulya

Forse sono stata avventata, avrei dovuto calcolare meglio i rischi di tutto questo. Non so cosa mi abbia spinto a portare tutti su questo dannato aereo, ma adesso me ne pento amaramente. I loro sguardi, ora che li ho informati della situazione, lasciano trasparire tutta la paura che li sta attanagliando. Sono sicura che la mia espressione non aiuti, ma non sono mai stata brava a fingere, a raccontare belle verità solo per rendere la realtà meno dolorosa e non lo farò certo adesso. Non aspetto che mi chiedano spiegazioni, non c'è tempo, torno immediatamente nella cabina di pilotaggio e guardo impassibile dal vetro l'uragano di fronte a noi.
Mi siedo accanto ad Akim e lui mi stringe immediatamente la mano. La sua calda stretta per un momento mi riporta a casa, in tempi tranquilli e sicuri, dove tutto era sotto il mio controllo.

-Tentiamo un atterraggio di emergenza aggirandolo- stringe più forte la mano.

Mi volto verso di lui, che non ha perso la calma -credi che avremo qualche possibilità?- Domando pragmatica.

-Cinquanta e cinquanta- risponde -ma è sempre così no? Riusciremo a cavarcela come sempre Yu, non permetterò che ti accada nulla di male, io ti voglio bene, a prescindere da tutto- accarezza leggermente la mia guancia.

-Anche io te ne voglio. Sei la mia famiglia e mi dispiace così tanto...- Poggio la mia mano sulla sua chiudendo gli occhi e godendomi il tocco.

-Forza, adesso basta con i piagnistei, abbiamo un uragano da evitare!- Si interrompe sicuro sorridendomi ed io ricambio incerta.

Stringiamo con forza i comandi e ripasso mentalmente tutti i passaggi per un atterraggio di emergenza. Attivo la radio di bordo, per trasmettere un messaggio di aiuto al palazzo governativo del Primo Stato.

-Mayday, mayday, stiamo tentando un atterraggio d'emergenza nella posizione precedentemente comunicata- la mia voce appare più sicura di quanto io sia in realtà.

Stringiamo i comandi tra le mani, mi mordo l'interno della guancia e sento delle goccioline di sudore sulla fronte. Più ci avviciniamo, più tutto intorno a noi vibra paurosamente, seguiamo alla lettera il procedimento e l'aereo si sposta bruscamente sulla destra, ma qualcosa non va, visto che non segue esattamente la traiettoria che stiamo cercando in tutti i modi di fargli prendere.

Un vuoto nello stomaco ed il mio respiro si blocca.

-Perdiamo quota cazzo!!- Urla Akim, cercando di riprendere il controllo, mentre delle lucine rosse per nulla rassicuranti cominciano ad accendersi, insieme a fastidiosi allarmi.

-Basta, tenterò l'altra manovra- riprendo immediatamente lucidità, cercando di arginare il panico.

-È troppo pericoloso, se qualcosa andasse storto ci schianteremo!!- Cerca di bloccarmi.

-Ci stiamo già schiantando!- Sposto bruscamente il suo braccio e riprendo i comandi da sola, posso farcela, devo farcela.

Cerco di convincermene almeno, mentre perdiamo sempre più quota e l'uragano ci trascina verso di sè.

Remind: Il Compimento del Destino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora