Amy
-Amy tesoro come sta Jess?- Ho telefonato alla mamma non appena i dottori ci hanno dato altre informazioni, non dirà nulla alla famiglia di Jess, ma essendo anche lei molto legata alla mia migliore amica, non me la sono sentita di nasconderglielo. Già le sto nascondendo gran parte dei pericoli a cui stiamo andando incontro.
-Si riprenderà, sta tranquilla, anche io sto bene, stiamo tutti bene mamma- la rassicuro il più possibile.
-Resto comunque dell'opinione che dovrei raggiungerti piccola, insomma questa situazione non mi piace per niente, voglio starti vicino- insiste.
La paura mi assale subito ad immaginare la mia dolce mamma attaccata da qualche Corrotto.
-Assolutamente no! Ti ho già persa una volta e stavo impazzendo mamma, ho così paura di perderti di nuovo, che devo chiamarti tre volte al giorno. Ti prego resta al sicuro e lascia fare a me, ne va della mia salute mentale- ripeto per l'ennesima volta, le nostre chiamate ormai sono tutte così.
-Le madri dovrebbero difendere le figlie, non il contrario- ribatte.
-In questo caso faremo un'eccezione alla regola, ti prometto che starò attenta, ma tu devi restare a casa. Ti voglio bene mamma- sussurro e vorrei raccontarle realmente ogni dettaglio ma non posso.
-Anche io, ci sentiamo più tardi- sospira per poi riagganciare.
Non le ho raccontato della mia momentanea morte, nè dell'esercito che affronteremo, sa soltanto che sono nel Primo Stato per faccende da Custode e che Jess ha avuto un incidente. Sentirla costantemente mi rassicura, ma se tutto questo finirà bene, ho bisogno di vederla e di raccontarle ciò che papà mi ha detto.
Decido di tornare dalla mia amica ormai sveglia. Stringo la mano di Jess e lei ricambia la stretta debolmente, mentre tiene l'altra tra le mani di Aiden. Il dottore ci ha rassicurati, dopo alcune ore ha ripreso conoscenza, ma deve riposare. I suoi capelli scuri sono aperti a ventaglio sul cuscino, ma il viso è ancora molto pallido.
-Mi dispiace così tanto, i pericoli che state correndo sono immensi- non riesco a toglierle gli occhi di dosso, come ho potuto permetterlo?
-C... Credevate di liberarvi di me così facilmente?- Sussurra debolmente accennando un sorriso.
-Oh Jess- bisbiglia Aiden a voce rotta, lasciandole un leggerissimo bacio sulle labbra. Stava impazzendo, non l'ho mai visto così preoccupato.
-Come avremmo fatto senza di te?- Le domando, sentendomi ancora più in colpa.
-È stata una nostra scelta Amy, abbiamo accettato di essere i tuoi protettori- parla molto lentamente ed a voce bassissima, nonostante questo non perde la fermezza che la contraddistingue. In questo momento vorrei solo rispedirli entrambi a casa con mia madre.
-Siamo noi tre contro il mondo no?- Aggiunge guardandoci.
Ha riacquistato quella luce negli occhi, la vitalità che sempre l'accompagna.
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Remind: Il Compimento del Destino
Fantasy⚠️Prima di iniziare la lettura vi consiglio di leggere il Primo e il Secondo libro della saga⚠️ Terzo e ultimo libro della saga Remind. I crediti per il banner vanno a @Rosalie_TheDarkLady Copyright © 2017, Josephine-C Questa opera letteraria è cope...