Capitolo 21

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Amy

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Amy

Nell'esatto istante in cui Alekseij pronuncia quelle parole, sento che sta dicendo la verità. È come se percepissi il potere che ci circonda incrinarsi ed implodere e l'equilibrio che disperatamente cerchiamo di mantenere sbriciolarsi ad ogni secondo. È finita, stavolta è davvero finita.
Nessuno osa dire nulla, perché ognuno di noi conosce bene le proprie colpe a partire da me, abbiamo trascurato i nostri doveri di Custodi, ognuno in maniera diversa ma l'abbiamo fatto.

-Ci deve essere qualcosa che possiamo fare!- Esclama Yulya sbigottita stringendosi a Kain, di riflesso faccio lo stesso e David risponde alla mia stretta. Il precettore scuote affranto la testa, eppure Yulya ha ragione non possiamo arrenderci così, tutto ciò per cui abbiamo lottato non può andare in malora adesso, altrimenti che senso ha avuto arrivare fin qui?

-Dobbiamo trovare un modo- esordisco spezzando il silenzio.

Tutti si voltano verso di me ed io mi stringo nervosamente l'amuleto tra le mani.

-Custode Deveraux, mi dispiace ma ora lei ha sia le conoscenze di questa vita che dell'altra, quindi sa benissimo che non c'è soluzione- risponde il Custode Annesley.

-Allora cosa dovremmo fare? Starcene qui a morire?! Io sono con Amy, se lei vuole cercare una soluzione avrà il mio appoggio- Mi supporta Yulya ed anche gli altri annuiscono.

-Abbiamo poco meno di cinque ore, se fallissimo avremmo sprecato gli ultimi momenti delle nostre vite alla ricerca di qualcosa di impossibile- Alekseij cerca di farci ragionare, ma odio questo suo atteggiamento arrendevole.

-Beh allora se vuoi andartene, vai! Io andrò a cercare un modo per salvarci, almeno morirò provandoci!- Alzo la voce, ma David mi ferma.

-Non essere ingiusta Amy, siamo alla fine e ognuno ha il diritto di fare ciò che vuole se pensa che saranno gli ultimi istanti- mi calma, eppure non riesco a capire se è d'accordo o meno con me.

-Allora faremo così, chiunque vuole cercare un modo qualsiasi per salvare la situazione si unirà a noi, per quanto riguarda gli altri é stato comunque un onore combattere al vostro fianco- conclude Yulya avvicinandosi a noi, immediatamente seguita da Kain. Jess ed Aiden fanno lo stesso, anche gli Annesley prima restii ora sembrano convincersi. Manca soltanto il precettore che ci fissa combattuto.

-E va bene, ho vissuto servendo la causa e sarà così che morirò- sconfitto si avvicina a noi.

-Da dove cominciamo?- Chiede Jess pragmatica.

Ora tutti mi guardando ma resto immobile, non ne ho la più pallida idea, ci penso per qualche minuto.

-Partiremo dai libri, se c'è un modo per risolvere questo problema gli Antichi ci daranno una risposta- le mie vecchie conoscenze mi vengono in aiuto e ripeto le parole che spesso Françoise Deveraux, mio padre, mi ripeteva durante le sue lezioni.

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