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Condiviso da @itscrisx

Quando ti ritroverò, farò in modo che quell'abbraccio duri per sempre. O perlomeno lo desidererò talmente intensamente da sentirmi stretta con la testa sul suo petto per un attimo simile all'infinito.
Tutto mi ricorda te, e il fatto che sei felice anche senza di me, mentre io, senza di te, so solo perdermi.
Non so che cosa mi abbia sempre fatto sentire così legata a te. Forse sarà anche il tuo carattere scontroso nel quale mi riconosco come in uno specchio, il fatto che tante volte parlando ti accorgi che è meglio scrivere. Perché si, dall'altra parte le persone non ascoltano praticamente mai. Ms poi dall'altra parte dello schermo ho trovato te, e lo sai che hai ribaltato tutto. E poi quelli che chiami difetti, che a confronto con i miei che cosa sono? Sono quello che ti rende ancora più dannatamente speciale.
Quando ti ritroverò, bloccherò il sorriso che farai sul tuo viso in modo che tutti lo possano vedere, e, forse, anche innamorare. Ma tu promettimi che rimarrai accanto a me. Che non ti farai spaventare dai miei difetti o dalle cose che ho passato, degli uragani e dei posti bui nei quali sono stata. Mi sono già spaventata io per tutta nell'oscurità, e non voglio che lo faccia anche tu.
Sei come un fiore nato nel pieno dell'inverno, che va protetto, perché talmente bello e delicato che non gli si può negare la vita.
Sei quella persona che mi fa sorridere ogni giorno, anche quando vorrei solo piangere.
Com'è che si chiama? Felicità.
Sei la mia felicità.