Il sole era tiepido, quasi timido , la luce nel corridoio era poca .Hermione stava camminando con i suoi libri in mano, aveva appena finito l'ultima lezione e si stava dirigendo nella Sala Comune dei Grifondoro, lei sapeva che Ron ed Harry erano già lì .Guardava la sua ombra proiettata per terra, vedeva i suoi riccioli che ondeggiavano e il suo mantello volteggiare.Quella mattina Hermione aveva come sempre frequentato tutti i corsi, tranne divinazione, lei sosteneva che era troppo stupida come materia e superficiale , un mucchio di fesserie.
Era avvolta dai raggi di sole , che invadevano il corridoio , era sola, si sentivano solo i suoi passi che battevano sul pavimento.
Ma poi se ne sentì altri, che si univano ai suoi, che si facevano sempre più svelti ogni volta , guardò di nuovo la sua ombra ne vide un'altra , di un ragazzo suppose .
Girò la testa per vedere chi fosse e se lo trovò di fronte.
"Ciao , Granger" sorrise , Malfoy .Hermione indietreggió, non che avesse paura , ma sapeva che era arrogante ed era loro nemico, suo di Harry e Ron da sempre, non mai cambiato niente .
"Cosa vuoi Malfoy?" disse lei, con un tono di superiorità .
"Stai andando dai tuoi amici sfigati" disse con un ghigno sulla faccia, lei odiava quel genere di cose le trovava al quanto stupide .
"Oh smettila Malfoy" esclamò lei.
Lui la sguardó dalla testa ai piedi,si fermò su i suoi capelli, così morbidi e perfettamente ricci che ricadevano sulle sue spalle , salí fino ad arrivare al suo viso.Oh quel viso, le osservò le labbra e per un momento , anzi per un lungo momento le desideró, ardentamente , non capiva come mai succedesse una cosa simile, lui era Draco Malfoy , eppure era affascinato da quelle labbra, da quegli occhi di color caramello, erano caldi , pieni di vita, pieni di sentimenti , di emozioni.Invece i suoi no, i suoi erano grigi come la pioggia, come il cielo d'inverno , erano freddi, scuri .Per un attimo si guardarono,i loro sguardi si fusero.Per la prima volta Hermione vedeva davvero gli occhi di quel serpeverde, si erano scuri e grigi eppure, c'era qualcos'altro, in più che lui cercava di nascondero , ma gli occhi erano lo specchio dell'anima non mentivano mai.
Poi ritornò in se, era stato un momento, si convinse lei, un momento in cui lei aveva dimenticato il mondo intero a guardare quegli occhi.
Lei si voltò ,non degnandolo più di uno sguardo e maledicendolo per avergli fatto credere chissà cosa.
Arrivò alla Sala Comune dei Grifondoro.
"Finalmente Hermione" sorrise Ron, salutandola.Lei sorrise, avvicinandosi ai due amici.
Parlarono per un po' poi si diressero verso la Sala Grande per la cena, come suo solito Ron aveva molta fame e diceva ai suoi amici cosa sperava ci fosse per cena quel giorno.Hermione sorrise, vedendo il rosso che parlottava sul cibo, lei le voleva bene solo questo e lui pure anche se entrambi faticavano ad ammetterlo.
Si sedettero al loro tavolo , Hermione si posizionó difronte ai due amici .
Davanti a lei incontrò due occhi, grigi color pioggia, sapeva benissimo a chi appartenevano.I loro sguardi si incatenarono, lei cercò di distogliere lo sguardo , ma si sentiva i suoi occhi addosso che cercavano disperatamente quelli di lei.Non capiva perché sentisse un uragano nello stomaco , i brividi che attraversavano ogni parte del suo corpo, non capiva perché in quel momento pensava solo a quello sguardo, a quel volto a lui.
Finirono la cena, Silente congedó gli studenti con un buonanotte .
Hermione, insieme a Ron ed Harry , andarono verso la loro Sala Comune per poi andare nei loro dormitori, si affrettarono ad entrare .Hermione salutò i suoi amici e andò a dormire.
Si girò nel letto più di una volta, non riusciva a chiudere occhio, l'immagine di quel serpeverde era immessa in lei, indelebile, che cercava di cancellare senza alcun risultato.
Lei non capiva però perché le succedesse tutto ciò, Malfoy era sempre stato nemico di lei ed dei suoi amici eppure il suo cuore batteva troppi forte quando lo vedeva , quando guardava i suoi occhi grigi pioggia che si incantenavano ai suoi caramello.
Si alzò dal letto, aveva bisogno di riepire la mente con qualcosa, un libro , doveva avventurarsi nella biblioteca , sapeva che avrebbe infranto una marea di regole , ma a lei non importava , lei doveva pensare ad altro.
Si infilò i calzini, indossava la sua camicia da notte che arrivava fino a metà coscia .
Camminava per i corridoi , guardandosi intorno per controllare che nessuno la seguisse, ma sentì un rumore che si avvicinava sempre di più a lei, cercò un nascondiglio , ma niente solo buio c'era in quel castello enorme, il rumore ormai era dietro di lei , poi una mano si posò sul suo fianco.Hermione sussultó a quel tocco.
"Sei intrappola piccola Grifondoro" sussurrò al suo orecchio , lui Draco.
STAI LEGGENDO
Trapped.
Fanfiction"Le osservó le labbra e per un momento le desideró ardentemente anche se non ne capiva il motivo ".