Chapter two.

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"Sei in trappola Granger" disse il serpeverde, la fissò per lungo tempo, i loro occhi si scontrarono ancora.Hermione sentì ancora una volta quel brivido, quella scossa, che aveva provato in precedenza.Cos'era?.

"Lasciami Malfoy" disse lei, con tutto il coraggio che possedeva .

Lui non disse nulla, non la lasciò andare , la tenne ancora più premuta al muro , fino ad esserle vicino alle labbra.I loro respiri si unirono, Draco sentì il cuore di Hermione quasi esplodere ed uscire dal suo petto, proprio come il suo , anche se lui non lo avrebbe mai ammesso.

Si avvicinò ancora di più a lei fino ad appoggiare le labbra sulle sue.Hermione rimase spiazzata, aveva il cuore che batteva troppi forte,la sua mente non ragionava più ,di solito lei aveva sempre la risposta pronta,sempre la mente lucida ,ma in quel momento era annebbiata.

Le labbra del serpeverde stavano assaporando quelle delle grifondoro.Hermione non sapeva se ricambiare quel bacio e no,ma capí stava già ricambiando.

Il serpeverde picchiettó sul labbro inferiore della grifondoro chiedendo l'accesso che lei,con sua grande sorpresa,non negò.

Le loro lingue si incontrarono,danzando insieme,cercandosi a vicenza.

Draco si staccò dal quel bacio per prendere fiato e ricominciare ,non sapeva nemmeno lui cosa sentiva ,eppure per una volta in tanti anni si sentì bene,sollevato,e con sua grande sorpresa il cuore gli batteva forte .Cosa che non gli era mai successa prima,non provava alcun genere di emozione forte.

Si staccarono,si guardarono in silenzio aspettando di capire cosa fosse successo.

Hermione non riusciva a parlare,era paralizzata da tutto ciò,Malfoy era sempre stato scontroso con lei,anche maleducato eppure quel bacio aveva era stato così bello.

Draco la osservò ancora,il suo sguardo si posò sulle sue labbra,quelle che aveva baciato poco prima,era di nuovo affascinato da quelle labbra,ancora una volta.

Le sorrise quasi,voleva sentire ancora una volta le sue labbra.

"Hey vuoi due " disse una voce dietro Hermione.Lei si voltò rivelando un quadro.

"Mi stavi spiacciando ragazzina" disse arrabbiato.

"Mi..Mi scusi" disse lei soltanto.

Hermione si tolse dal muro e indietreggió nel buio laciando Malfoy solo in quel corridoio.Aveva bisogno di un libro ora più di prima .

Arrivò in biblioteca ,osservò li scaffali polverosi pieni di libri di ogni genere,ne scelse uno , era enorme ,ma a lei andava bene così.

Percorse di nuovo il corridoio buio del castello e sgattaioló poi dietro il quadro.

La tiepida luce del sole illuminò la stanza di Hermione,che si svegliò sbadigliando.

Si vestì in fretta e si pettinó i suoi lunghi capelli castani che le ricadevano sulle spalle.

Prese i suoi libri e andò nella Sala Comune per incontare i suoi amici.

Li salutò con la mano appena li vide.

Si incamminarono verso la classe del professor Piton.Incontrò di nuovo gli occhi del serpeverde che cercavano i suoi.Draco cercava li occhi di lei disperatamente ,non capiva nemmeno lui il perché ,ma li cercava .Incontrarono il loro sguardo ,non riuscendo a smettere di guardarsi.Poi Hermione si voltò e si toccò le labbra,sentiva ancora il sapore delle labbra del serpeverde ,e le desiderava ancora anche se non capiva il perché .

Le lezioni finirono come la giornata ,Hermione,Ron e Harry andarono a trovare Hagrid .

"Ciao Hagrid" sorrise Harry quando Hargid li aprì la porta.

"Oh ciao ragazzi ,entrate" disse sorridendo facendoli entrare.

"Volete una tazza di tè?" chiese Hagrid.

I tre amici annuirono e Hagrid li porse le tazze fumanti di tè.

Parlarono con Hagrid per molto tempo,poi quando il sole stava tramonando ,i tre amici dovettero tornare al castello.

I due amici salutarono la loro amica che andava nel suo dormitorio.

Hermione si buttò sul letto,aveva pensato tutto il tempo a Malfoy,odiavo il fatto di non sapere il motivo per cui lo pensava sempre,il motivo per cui l'avesse baciata e lei ricambiato.Non capiva tutto quello che le stava accadendo.E odiava non saperlo,diamine era Hermione Jane Granger che sapeva sempre tutto,che aveva sempre la risposta pronta a tutto eppure per questo non ce l'aveva .Si alzò dal letto e se ne andò nella Sala Comune, a leggere il libro che aveva preso in biblioteca.

Lui si toccò le labbra ,ancora una volta,stava pensando a lei,alla piccola grifondoro.Doveva smetterla,doveva levarsela della testa subito,non ci riusciva.Perché? Non lo sapeva .

Hermione prese tutti i suoi libri e andò a fare colazione nella Sala Grande.

Vide i suoi due amici che la salutarono da lontano.

"Biongiorno" disse lei appoggiando i suoi libri sul tavolo.

Ron continuava a divorare ogni pietansa e lei rise al suo comportamento.

Per fortuna quella mattina non vide lo sguardo del serpeverde,eppure lei guardava sempre il tavolo dei serpeverde per invontrare quello sguardo.

Si incamminarono insieme per andare a lezione.Hermione si concentrò ad ogni lezione.

Le lezioni finirono e Ron ed Harry aspettavano Hermione in biblioteca ,dovevano fare una ricerca che gli aveva dato la Mcgranitt e Ron ed Harry avevano bisogno di Hermione.

Stava cammimando nel corridoio ormai deserto ,si sentì seguire ,ne era quasi certa.

Su voltò rivelando il serpeverde che la osservava.

Non riusciva a dire niente lei,non sapeva cosa poteva accadere.

"Perché mi stavi seguendo?" chiese lei cercando di essere rilassata.

Lui si avvicinò a lei ,senza dirle una risposta.Lei indietreggió fino a toccare il muro .

"Sei di nuovo in trappola Granger" esordí lui sorridendo.

"Fermo" disse lei con fermezza.

"Non vuoi Granger?" disse sorridendo e avvicandosi al suo viso, gli occhi di lui la fissavano.Draco era così attratto da lei e dal suo modo di essere innocente e così bella ,oh era bellissima Hermione,a lui piaceva tutto di lei,eppure non voleva ammeterlo a se stesso ,sapeva che qualcosa in lui era cambiato ,il suo cuore che era stato sempre stato freddo ,in quel momento lo sentí scaldalsi nel vederla.

Ma lui era Draco Malfoy ,non poteva .Eppure non resisteva a quella piccola grifondoro,non ci riusciva.

"Sei mia Granger" si stupì pure lui delle sue stesse parole,nel modo in cui le aveva dette.Ma quella grifondoro gli annebbiava la vista e lui glielo stava permettendo senza fare resistenza ,forse voleva essere diverso per una volta,voleva sentire il cuore battere all'impazzata una volta tanto,forse voleva trovare quella felicitat che gli era stata negata ,forse stata provando qualcosa a lui scomosciuto ,ma a lui piaceva quella sensazione e voleva provarla fino in fondo.

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