Un'amore impossibile,pieno di ostacoli ,uno di quelli amori travolgenti e enigmatici che racchiudeva due persone insieme ,per sempre .Anche se si fossero separati i loro cuori sarebbero sempre stati uniti da quellamore che non si sarebbe spezzato ,era così anche Hermione e Draco ,erano due opposti ,due persone completamente diverse eppure stavano provando qualcosa in quel momento ,in quell'ennesimo bacio che si stavano dando.
A loro non importava di niente e di nessuno,dovevano rimanere solo loro due ,ma sarebbe stato difficile ,troppo.
Si staccarono da quel bacio quasi infinito ,Hermione lo sentiva,dentro di lei sentiva qualcosa nascere ,qualcosa che non era mai nato dentro di lei un sentimento nuovo e strano.Avrebbero chiamato 'amore' quel sentimento.
Draco lo sentì ,pure lui lo sentì ,aveva paura ,ne aveva molta non poteva provare questi sentimenti,aveva paura.Paura di essere travolto ,di essere abbattuto dalla corrente ,di essere preso da quel qualcosa che lo avrebbe inghiottito.
Hermione lo capì dai suoi occhi,capì che Draco aveva paura di quel sentimento,sapeva che non aveva provato né amicizia né amore in vita sua.Lei sorrise quasi per rassicurarlo.
Instintivamente gli strinse la mano,per assicurarli di non aver paura di tutto ciò,lui sembrò capirlo e si meravigliò del gesto della grifondoro ,perché lei lo aveva aiutato anche se lui era stato maleducato con lei in passato ,ma lei aveva un animo buono e gentile e lui non lo avrebbe rovinato.
I loro sguardi si fusero ancora una volta ,loro si capivano a sguardi,si desideravano a sguardi ,si amavano con lo sguardo.
Era un amore impossibile.
Hermione ripeteva quella frase "amore impossibile" lo era,e lei lo sepeva .Aveva paura delle conseguenze , non sapeva nemmeno se davvero amava quel serpeverde o no.Aveva bisogno di chiarimenti ,ti parole,ti parole chiare ,di una spiegazione.
Draco sembrò capirlo .
"Andra tutto bene Hermione" disse mancando il suo nome,che si meraviglió di averla chiamata per nome e pure lei se ne stupì,ma sorrise .
"Cosa provi Draco?" chiese lei ,dopo aer tenuto dentro il cuore quella domanda per troppo tempo ,aveva bisogno di sentirselo dire.
Draco si stupì del coraggio della grifondoro ,e per una attimo si bloccò per sua domanda.
"Hai presente quando non hai niente a cui aggrapparti e ti senti solo in una stanza buia ? Senza una luce ." lei annuì confusa dal quel discorso.
"E poi arriva quella persona che accende la luce,che soffoca le preoccupazioni,che le annebbia e le elimina.Quella persone con cui fondi lo sguardo ,così da legare i vostri sguardi da non volerli nemmeno staccare perché sono fatti per stare insieme.Il cuore che batte,le mani che tremano ,i brividi per tutto il corpo e un solletico alla pancia .Provo questo Hermione" disse lui tutto dun fiato ,per non pensarci tanto e dirle tutto quello che gli pesava sul cuore e lo opprimeva sempre di più.
Hermione era meravigliata da tutte quelle sensazioni che anche lei provava sempre con lui ,per lui tutte quelle emozioni erano estranee e lei lo capiva e ,per qualche strana ragione,voleva stargli accanto sempre.
Lui desiderava averla ,sempre per lui ,era sua di nessun altro ,non voleva scappasse ,sapeva che quello era quel qualcosa chiamato "amore" ,che lui trovava disgustosa come parola ,ma in quel momento la trovò meravigliosa.
"E tu ?Cosa provi ?" chiese lui.
"Lo stesso..Lo stesso che provi tu " disse lei.
Lui sorrise a quella risposta e la baciò ancora.
"Sei mia Granger" le disse di nuovo lui tra un bacio e l'altro ,lei sorrise ,non le andava a genio quella frase di con quel 'mia' di possessione,ma detta da lui a lei risuanava più bella quasi dolce e con una punta di malizia.
Hermione era tornata nella Sala Comune dei grifondoro dove era restata a parlare con Harry per molto tempo ,poi Hermione ,da brava studentessa ,si mise a fare i compiti e obbligó Harry a parli con lei ,visto che non voleva farli.
Finirono i loro compiti e si incamminarono verso la Sala Grande per la cena,che passò molto in fretta ,Hermione e Draco si scambiavano sguardi senza farsi vedere o dare nell'occhio .
Le vacanze passarono e il rapporto fra la grifondoro e il serpeverde migliorava sempre di più ,ma era complicato .Doveva essere tutto un segreto ,un grande segreto che tenevano nascosto ,si vedevano poco e quelle volte che si vedevano volevano stare uniti per sempre.
Hermione aveva lo stesso paura,paura che lui la prendesse in giro solo perché lei era debole,innocente .Era tutto così diverso ormai,provava davvero qualcosa per quel serpeverde ,ma non voleva ammetterlo,non poteva e nemmeno voleva.Era un qualcosa di indefinito ,ma a lei riscaldava il cuore.
Quel pomeriggio tornò Ron ed Hermione e Harry gli andarono incontro.
"Come ve la siete passata senza di me ?" chiese il rosso sorridendo.
"Non male " sorrise la grifondoro.
"Ci sei mancato Ron" concluse Harry.
"Anche voi ragazzi" .
Passarono il pomeriggio insieme ,come tutti i giorni e si divertivano a parlare di qualsiasi cosa li passasse per la mente,ma nella testa di Hermione c'era sempre Draco ,sempre e non poteva dire niente di lui a loro ,l'avrebbero odiata .
Quella sera i tre amici ,dopo aver mangiato ,si incamminarono verso la Sala Comune dei grifondoro ,ma incontrarono Malfoy che diede una spinta ad Harry.
"Che vuoi Malfoy?" chiese Harry infastidito.
"Attento a come cammini Potter" lo informò il serpeverde avvicinandosi.
"Spostati" disse Harry a denti stretti.
Il serpeverde rise al modo in cui Harry lo aveva detto.
"Oh che paura Potter" rise insieme ai suoi amici.
Hermione incontrò lo sguardo del serpeverde e lui si fermò per un secondo e poi riprese la sua lucidità .
"Hai sentito Malfoy ,toglieti" disse Ron infuriato.
"Ti fai difendere dal tuo amichetto Weasley ,Potter ? " rise Draco.
Hermione non riusciva a sopportare quella scena ,sapeva che Draco era cattivo,molto e sapeva anche lei e lui provavano qualcosa per lei o almeno pensava fosse così,non voleva desse noia ai suoi amici.
"Smettila Malfoy ,sei ridicolo" disse lei.
"Nessuno ha chiesto il tuo parere,sporca mezzosangue" disse lui avvicinandosi al suo viso .
"Non toccarla " si intromise Ron .Lui si allontanò da loro ridendo.
Hermione perse un battito ,il suo cuore si frantumó in quelle parole dette con tanta cattiveria che non facevano trasparire nessun sentimento.Si sentì presa in giro ,si sentì annegare ,se sentì male al solo pensiero.
"Tutto bene Herm?" le chiese Ron.
"Oh si,grazie " rispose.
Il rosso le sorrise e i tre amici andarono nella Sala Comune.
Hermione si sentì profondare ,non andava affatto bene .
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Trapped.
Fanfiction"Le osservó le labbra e per un momento le desideró ardentemente anche se non ne capiva il motivo ".