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Seduta sulla bianca, il vento fa ondeggiare i capelli, il mare è calmo e azzurro come non lo è mai stato e il sole riscalda la mia pelle bianca. Jason è accanto a me e io poggio la testa sulle sue gambe gustandosi il suo viso, e le sue labbra morbide piegate in sorriso abbagliante mentre disegna con le mani piccoli cerchi sul mio corpo. Riesco a percepire la calma è cos' rilassante, solo noi il mare e... Il campanello della porta?

Mi sveglio bruscamente, e mi guardo intorno, non sono su una spiaggia ma dentro il letto con Jason che mugola infastidito e il campanello della porta che trilla. Guardo l'ora mente metto sulle spalle una vestaglietta che lascio aperta, e mi trascino sbadigliando alla porta.

Chi sarà mai alle sette e mezzo del mattino? Ma la gente non dorme mai?

Apro la porta e non sono neanche tanto sorpresa di ritrovarmi lì Cameron.

"Chi è morto?"

"Nessuno, per ora. Sono venuto a darti il buongiorno" dice con voce squillante, mi trapana i timpani e colpisce forte contro i nervi di tutto il corpo.

"Ma fottiti che stavo dormendo" gli chiudo la porta in faccia e mi volto per tornare nel mio letto ma suona di nuovo e capisco che non ha intensione di arrendersi. 

"Dammi un solo motivo per cui dovrei ascoltarti a quest'ora quando potrei essere a dormire" mugolo infastidita.

"Ho portato le ciambelle, tante ciambelle e anche il caffè" lo guardo e mi porge la bustina, sa decisamente come farsi ascoltare.

"Entra" non se lo fa ripetere due volte e punta dritto al soggiorno, lascia le ciambelle e i tre caffè sul tavolino mentre io mi spalmo sul divano con la faccia contro i cuscini, odio essere svegliata così perchè poi passo tutta la giornata priva di energie e stanca.

"Naomi non so se ti ricordi ma oggi mi sposo non ho molto tempo puoi accendere il cervello"

"Perchè sei qui e non a metterti quel vestito ridicolo allora?" biascico, e mi tiro su prima di addormentarmi. Prendo in caffè e inizio a berlo a grandi sorsi, prima la caffeina entrerà in circolo prima riuscirò a pensare a qualcosa di più intelligente di due più due uguale pesce. 

"Perchè credo di aver fatto un casino" 

"Sai che novità" bofonchio  e nel mentre prendo anche una ciambella. il rumore di alcuni passi rapidi e scattanti attirano la mia attenzione, mentre mi volto verso le scale, Vedo Jason ancora assonnato andare in giro come un matto imprecando sotto voce alla ricerca di qualcosa.

"Amore? che stai cercando"

"Te, per riportarti a letto è presto, che ci fai sveglia con lui poi? Da dove è entrato? Non lo visto passare"

"Ma era già qui, ha combinato un casino dei suoi, almeno ha portato la colazione però. Vuoi una ciambella al cioccolato?"  dico per comprarlo niente è peggio di Jason che viene svegliato sopratutto se è stanco, e lui adora il cioccolato quindi penso sia un ottimo modo per farlo placare. Afferra la ciambella poi mi guarda.

"Fai veloce le tue tette sono così comode" lo guardo afflitta mentre lui ritorna al piano di sopra e mi accorgo solo adesso che è in mutande.

"Quando hai finito di sbavargli dietro mi servirebbe una mano"
"Dai su dimmi che hai combinato stavolta sei uno straccio, che ti ha fatto Clair? Anche se la barba di dona parecchio ti da un aria più da... uomo, fossi in te la terrei"

"Non c'entra Clair. E' questo il problema" mi tiro a sedere e lo guardo bene, la cosa si fa interessante a Cameron piace qualcuna.

"Una delle tue biondine ti ha fatto perdere la testa eh? Racconta" dico curiosa.

"Inanzi tutto non è una delle mie biondine, è mora. L'ho conosciuta a dicembre quando sei partita, ero parecchio giù e sono andato in un bar ad ubriacarmi ci stavo provando con una delle tante biondine ma non ero troppo in vena quindi al primo difetto le scaricavo. Lei è la barista di quel posto, non è assolutamente il mio genere di ragazza infatti non l'avevo neanche notata, ma poi non so nemmeno come ho iniziato a parlare con lei, non per andarci a letto ero solo ubriaco e dovevo sfogarmi con qualcuno. Le parlavo di te e lei mi rispondeva anche, non mi ha preso per un pazzo. Ho iniziato a frequentare quel bar e anche lei ma come amica, parlavamo, parlavamo sempre di te, di Clair. Non ho mai pensato a lei in quel senso cioè le volevo bene, mi ero affezionato, ma c'eri tu, sempre costantemente nei miei pensieri, e poi una settimana fa è successo, siamo finiti a letto e niente credo mi abbiamo fottuto quei pochi neuroni rimasti, abbiamo passato due giorni bellissimi insieme ma ora non vuole più vedermi e non so perchè. E io mi sento morire, e sono anche confuso perchè sento di amarla,che non è mai stata solo un amicizia, ma poi guardo te e provo ancora qualcosa di forte, non voglio perderti per nessuna ragione e infine c'è Clair e tutto questo gran casino di mezzo." sospira sollevato, per aver detto tutto questo e io sorrido, é completamente cotto di lei non capisco proprio cos'ha da essere confuso

"Cameron, sei completamente cotto di questa ragazza, ti si legge in faccia, e dentro di te sai già che il tuo cuore punta dritto verso di lei, è normale avere un attimo di smarrimento quello che c'era tra noi era intenso, quando ho capito di provare qualcosa per Jason mi sentivo allo stesso modo, ma più il tempo passava più l'idea di perdere lui per te non mi piaceva. Devi solo darti il tempo di abituarti, e io sarò sempre tua amica, non dimentico ciò che hai fatto per me e so che non è stato facile. E' normale che non voglia vederti, stai per sposarti Cameron e da quello che mi hai detto non mi sembra stupida lo sa e ha scelto di non essere la tua amante. E' giusto non puoi biasimarla, devi solo domandare a te stesso se vale la perdere qualcuno di così importante per Clair." Mi guarda sconsolato mentre si passa una mano di capelli e abbassa lo sguardo quasi come se si vergognasse di qualcosa.

Quanto vorrei vederlo felice, con una persona che fa splendere il suo lato migliore, e che ama davvero non con Clair che ha la capacità di far marcire qualsiasi cosa tocchi.

"Quando ha perso il bambino, è stata così male, e io mi sono sentito dannatamente in colpa, perchè è colpa mia. Quando eri in ospedale è stato devastante, quando il dottore ha detto che non avresti sperato la notte, il mio mondo si è fermato.  Ero sconvolto, e la mattina quando ero in quella camera e il tuo cuore ha smesso di battere io non ragionavo più, lei era lì continua a parlarmi  a dire cose su di te e l'ho spinta, le ho urlato anche qualcosa ma credimi non ero in me  ma resta in fatto che era alle prime settimane e tutto quel trambusto ha causato un distacco della placenta e ha fatto diventare la gravidanza a rischio. Doveva stare tranquilla a riposo, ma mi sono comportato da stronzo e lei mi ha dato ogni colpa, ed ha ragione, ha voluto riprovarci di nuovo ma io non ero troppo d'accordo, insomma non volevo un bambino con lei e il medico lo aveva anche sconsigliato  ma ha giocato sui miei sensi di colpa, è rimasta incinta ma è finita in tragedia, oltre ad aver perso il bambino ha perso anche la possibilità di averne. Le ho rovinato la vita, come posso lasciarla?"

"Cameron, non è colpa tua, lo hai detto tu stesso non eri in te e lei non faceva che provocarti in un momento delicato, ti conosco non l'avresti mai spinta altrimenti e non sapevi nemmeno della gravidanza. Come non è colpa tua il fatto che non possa avere bambini. Smettila di dire questo. Se la sposerai oggi potresti perdere qualcuno che ami e ti ama davvero, sei buono è ti dispiace per lei, ma devi pensare a te. "

"Una parte di me, sa che è come dici tu, anche Eveline me lo ripete e so che la perderò ma non ne ho il coraggio. Grazie per esserci Naomi, ora è meglio che vada. Non ho molto tempo per prepararmi. MI ha detto che sarebbe venuta al matrimonio, se ci sarà sono sicuro la riconoscerai subito, non passa inosservata ed è molto il tuo genere." Ammette tristemente e prima che possa dire altro e già alla porta, e fa male. Fa terribilmente male vedere qualcuno a cui vuoi bene rinunciare alla felicità, ma non posso far nient'altro se non sperare che rinsavisca, che le mie parole e quelle di Eveline lo convincano che non è lui la causa, ha sbagliato a spingerla ma era sconvolto, e anche Molly ha detto che Clair stava esagerando quella volta. Spero solo che almeno Eveline fermi questo casino.

Look Past the End 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora