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Sembrava non essersi minimamente accorto di me, camminava con le mani in tasca e le cuffie nelle orecchie, fino a quando non svoltò in un vicolo cieco, per poi scendere una scala ed entrare dentro una piccola porticina.

Non feci in tempo a imprecare che degli uomini mi presero e mi portarono dentro.

Rimasi sbalordito quando mi accorsi che quell'edificio era un puttanaio, uno strip club. Jungkook era seriamente entrato li dentro? E perché quegli uomini mi stavano trascinando dentro?

Fui portato in una stanza in cui si trovava Jungkook davanti a un uomo con i capelli rosa, con il ciuffo che gli cadeva sull'occhio. La stanza era piena di ragazze mascherate con addosso vestiti provocanti e appariscenti.

- Avevi detto che saresti venuto da solo, che razza di leader clan vigliacco che sei.

Disse l'uomo dall'aria cupa al centro della stanza, che a quanto pare era il capo di quel luogo orribile.

Jungkook si voltò e sembrò stupito e allo stesso tempo arrabbiato nel vedermi.

- Che cazzo ci fai qui? No Namjoon lui non è con me lascialo stare.

- Ma lo conosci.

- Sì ma non sa nulla.

- Ma ha visto.

Schioccò le dita e gli uomini che mi tenevano per le braccia mi buttarono a terra e uno di loro si mise a cavalcioni su di me e iniziò a strozzarmi.

- Lascialo.

- Hai detto che non è con te, che t'importa.

- Lascialo non erano questi i patti.

- Perché ti scaldi tanto, non eri quello senza cuore a cui non importava di nessuno? Chi è lui per te?

Non riuscivo a respirare, mi divincolai sotto il corpo di quel grosso omone ma pian piano sentii che l'aria non arrivava più ai polmoni.

☆ ☆ ☆

SPAZIO AUTRICE
Spero vivamente che la storia vi piaccia
Se vi va lasciate una ⭐ oppure un 💬

~Rachele †

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