Help | Vkook

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[ Amo quando non mi pubblica i capitoli... Thanks Bro! Per scusarmi... Ecco a voi una ciambella 🍩]

☆☆☆

Mi alzai dal letto, sentivo gli occhi pesanti, a quanto pare non avevo chiuso occhio. Mi diressi verso lo specchio e iniziai a guardare il mio dorso nudo, sta volta non più con il sorriso. Toccai il collare, non era stato solo un sogno. Passai un dito sui segni violacei che mi aveva lasciato, era stato seriamente lui a farmi questo?
Iniziai ad avviarmi verso la scuola, a passo lento.

- Amico mio!

- Oh Chimchim...

- Mh... Tutto bene?

- Sì... Sono solo un po' stanco.

- Capisco...

Non aspettai nemmeno gli hyung e cercai di entrare alla svelta nell' edificio, seguito a ruota dal mio migliore amico, ma mentre stavo per entrare notai Jungkook fumare appoggiato alla porta d'ingresso. Mi toccai nuovamente il collare e poi ebbi un flashback di tutto ciò che era successo la sera precedente, evitai il suo sguardo ed entrai.

- TaeTae seriamente che ti succede?

- Nulla.

- Ma Tae...

- Lasciami stare!

Lo vidi indietreggiare, non lo avevo mai trattato così, mi sentivo una merda e cercai di evitare ogni sua possibile risposta con la scusa che dovevo andare i bagno.
Mi sciacquai la faccia, ma quando mi voltai trovai Jungkook seduto sul termosifone

- Ohi.

- Oh sei tu... Mi hai spaventato

- Chi è?

- Chi?

- Quel ragazzo che ti sta sempre appiccicato al culo e che adesso ti sta cercando come un disperato per tutta la scuola.

- Ah Jimin, è il mio migliore amico.

- Non mi piace.

- Sarà solo preoccupato perché mi ha visto un po' strano.

- Beh allora cerca di comportarti normalmente perché se me lo ritrovo tra i piedi, tu sarai punito e lui farà una brutta fine.

Sentii il mondo cadermi addosso, non volevo che succedesse qualcosa a Jiminie.

Jungkook, notando il mio sguardo impaurito, mi portò a se facendomi appoggiare il viso sul suo petto e li iniziò a leccarmi l'orecchio.

- Sei così estremamente eccitante quando hai paura.

Rabbrividí al suo tocco. Volevo scostarlo, scappare via, urlare, volevo fare qualcosa, ma non feci nulla, anzi, mi diedi del pazzo da solo quando trovai piacevole tutto ciò.
Quando sentii il suono della campanella ritornai in me, lo spinsi via dicendo che dovevo ritornare in classe ma prima mi disse:

- Oggi vieni con me.

- Dove?

- Non ti interessa, sappi solo che devi venire, non posso correre il pericolo di lasciarti da solo.

- Ma io in realtà...

Non terminai nemmeno la frase che lui mi prese il polso e iniziò a stringerlo

- Tu... Cosa? Ti ricordo che tu sei mio.

Lanciò occhiata al collare ed io capii subito.

Era assurdo tutto ciò, perché non mi ribellavo? Mi faceva davvero così paura... Oppure c'era dell'altro?
Lasciai perdere e tornai in classe cercando di sembrare lo stesso Taehyung di sempre.

☆ ☆ ☆

SPAZIO AUTRICE
Spero vivamente che la storia vi piaccia
Se vi va lasciate una ⭐ oppure un 💬
Chiedo scusa per eventuali errori ♥

~Rachele †