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Se ci fosse stato Yoongi, scommetto con tutto me stesso che, se ne sarebbe uscito con uno dei suoi "Ma allora lo hai un cervello".

Ma non era nemmeno il momento per autocompiacersi, perché Jungkook era più arrabbiato che mai, dopo aver scoperto la verità.

- Mi hai mentito figlio di puttana.

- Hey Kookie, a cosa serve scaldarsi tanto? É la vita. Una vita bastarda dove il piú forte vince, mentre il più debole soccombe. Siamo tutti delle bambole nelle mani degli uni e degli altri, infatti ci piace giocare con la vita di chi ci circonda...

Non so fino a quanto fosse da apprezzare questo ragionamento,  ma alla fine è così, a ogni essere umano piace sentirsi padrone del mondo. A ogni essere umano piace stare al di sopra degli altri.

La vita è un gioco, dove le persone usano altre persone. Dove si illude e si delude.

Ma non era sempre così, non lo era nemmeno per Jungkook, perché io lo so, lui non mi avrebbe mai fatto del male.

Jungkook corse verso Namjoon ma si fermò quando quest'ultimo mi puntò un coltello alla gola.

- Aish... Kookie... Sei così prevedibile.
Non importa la tua rabbia, se in qualche modo c'è di mezzo Taehyung, tu metti sempre lui prima di te.
Che cosa nobile Kookie, è proprio da te.

Il mio respiro iniziava a farsi pesante, mi avevano appena sparato al petto e in più mi stavano puntando un coltello alla gola.

Notai a fatica che Namjoon teneva nel taschino un coltellino svizzero, se solo riuscissi a prenderlo potrei colpirlo.

Lanciai uno sguardo a Jungkook e con il labbiale gli dissi "distrailo", lui mi capì al volo e anche se con sguardo confuso si lasciò cadere sulle ginocchia.

- Okay Nam, hai vinto.

Namjoon iniziò a ridere e a sparare frasi come "alla fine ti sei arreso", "il grande Jeon Jungkook si è arreso".

Namjoon scostò il coltello dal mio collo e io ne approfittati per colpirlo con una spallata, presi il coltellino nel suo taschino e lo ferii su un braccio.

Jungkook si alzò di scatto e bloccò Namjoon,  prese il coltello, che aveva usato per minacciarmi, dalle sue mani e lo ferì sul petto.

Gli uomini di Namjoon prima che potessero venirci addosso, furono feriti da dei proiettili.

Ci girammo e vedemmo i due uomini di Jungkook con dei fucili in mano.
Cho-Hee li aveva chiamati per aiutarci.

Jungkook sorrise a quella visione era così bello, sembrava un coniglietto.

Namjoon era steso a terra, privo di sensi e io ormai stanco mi lasciai cadere a terra.

Jungkook si spaventò, si avvicinò a me e iniziò ad accarezzarmi il viso.

- Hey... Sto..... Bene....

- Sei ferito Taehyung

- Non ti preoccupare non è  nulla
......Ahi....

- Sh.. Ti porto all'ospedale

- Kookie...

- Mh...

- Ti amo.

Jungkook si abbassò sulle mie labbra e mi lasciò un dolce bacio casto.

- Anche io Ti amo Taetae...

☆ ☆ ☆
SPAZIO AUTRICE

MAMMA DOVE SEI... NO.... NON PUÒ ESSERE.... CAZZO MANCANO DUE CAPITOLI E POI È FINITA.... CAZ...
Oddio piango 😭❤

Bye ~~~

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Me:

                                                 ~Rachele †

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