Lunedì 13/03

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Mi preoccupavo che, alla fine, non saresti arrivata, che avrei risposto "non lo so" alla domanda "cosa credi che sia la felicità?". Temevo di sentire freddo anche in estate, che sarei diventato come le sigarette che si fumano occasionalmente per sfogarsi, di cui, poi, rimane solo cenere. Avevo paura di rimanere cenere, paura del vento che mi avrebbe spazzato via. Poi, alla fine, sei arrivata, ed ho iniziato a cambiare risposta a quella domanda. Il freddo iniziai ad avvertirlo solo in tua assenza, e con le sigarette contavo i giorni che mi separavano da te. Di cenere rimasero le mie paure, e sperai che il vento, alla fine, potesse condurmi lì dove batteva il tuo cuore, non lontano da dove batteva il mio, non lontano da dove avrei voluto restare per sempre. Mi chiesero cosa fosse la felicità; era prima di ieri, prima di incontrarti. Ora, quando lo chiedono, penso a te.

Graphaema

Souls of the night | Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora