Stamattina, con automatismi a me cari, ho acceso il computer. Non lo facevo da un po': non avevo mai avuto tempo prima di oggi. Ho aperto Word – uso il mio PC solo per questo – e mi sono trovato davanti ad una pagina bianca. Ho pensato fosse l'immagine perfetta che descrivesse il momento: una nuova storia da scrivere, tutto azzerato, anche quest'anno. È volato, inutile dirlo, ed ho come la sensazione che, più si andrà avanti, e meno risulterà essere un'impressione. Questo è l'anno dei 18, dei viaggi da soli, del quinto liceo. Pareva ieri essere arrivati, e sembrerà niente ciò che ancora ci rimane da affrontare. Ho pensato, nel preciso momento in cui ho iniziato a battere sulla tastiera, che così dovrebbe essere la vita: soggetta alla nostra volontà, perché non è il destino che lo fa, perché, francamente, non mi ha buttato giù dal letto imponendomi di fare quello che sto facendo, né mi sta sostituendo. Vi auguro di essere padroni dei vostri giorni, di gestirli a piacere, ma anche di non perderli oziando. Vi auguro di gestire bene il vostro tempo, di dedicarlo alle persone che ve lo dedicano; io, ho iniziato a farlo da oggi. Non correte più per le attenzioni, perché, quest'anno è stato maestro nell'insegnarmelo, arriviamo con l'affanno da chi aspettava qualcun altro col motorino. Andate incontro a chi vorrebbe venirvi incontro, ma che, per i capricci dell'orgoglio, rimane fermo ai posti di blocco: se nessuna stella cadesse per prima, il cielo sarebbe meno bello da vedere, meno vivo. Quest'anno, vi auguro di stare bene, e non semplicemente di "stare".
Un altro anno è andato, come alcune persone, e vi auguro di ricominciare da quelle rimaste, perché, indenni dalle intemperie e dagli ostacoli, ci sono quelli che ci tengono a noi. Vi auguro un buon anno.
Prima dei diciotto anni, mi sono ripromesso di scrivere un libro.
All'otto novembre, mancano undici mesi e una settimana: 310 giorni.
Il tempo scorre, ma mi son ripromesso di non sprecarlo, come le occasioni che mi si presenteranno.
Quest'anno è quello decisivo.
Quest'anno è il mio anno, mi auguro.
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Souls of the night | Wattys2016
LosoweUna raccolta di pensieri, pensieri di persone diverse, che però hanno scelto di collaborare. Anima ad Anima.