Sai, trovo tenere le tue mani, piene di vita e solchi profondi che toccano rivoli di aria in cerca di quello che potrebbero ricevere.
Trovo teneri i tuoi occhi, quando stanchi del loro viaggio li abbassi in cerca di un riposo da quella realtà che tanto rifuggi.
Trovo persino tenere le tue spalle sempre rigide, piene di pesi di solitudine e timidezza che non accennano a cedere, neanche quando credono di poter dividere il loro peso al contatto con altrettanti spalle forti e massicce.
Fiere di aver attraversato chilometri senza il benché minimo riposo.
Trovo tenera te che vuoi fare tutto da sola, e te che invece sola non ci sai stare.
Trovo tenero il fatto che ogni cambiamento porti sempre tanta aria fresca di cui poter disporre, un bel campo in cui poter coltivare e un giardino da annaffiare e curare.
Trovo tenere tante cose che tanto tenere non sono, perché piene di cose non dette. Di parole taciute in nome di una paura che non esiste.
È talmente tenero quello che nascondiamo e la fatica con cui ci lavoriamo su che non ci passa mai per la mente quanto bello in fondo sia lasciar perdere. Essere trasportati dall'arrendevolezza, dal sapore dolce amore del "tanto è inutile continuare". Perché così è. Perché tanto ci proveremo ancora altre miliardi di volte, ma in fondo sappiamo che un po' di spalle meno tese è quello che ci vuole.
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Souls of the night | Wattys2016
عشوائيUna raccolta di pensieri, pensieri di persone diverse, che però hanno scelto di collaborare. Anima ad Anima.