un pomeriggio speciale

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Ci sono parti poco consone ;)
Buona lettura.

CORA POV'S

Ancora non ci potevo credere. Alex era qui in carne e d'ossa - Mi sei mancato da morire.- ripeto per l'ennesima volta nell'arco di dieci minuti - Lo so piccola. - il suo respiro caldo mi solleticava la pelle del collo. Iniziò a baciarmelo e misi le mie mani nei suoi folti capelli neri e mi beai della sensazione che mi davano i suoi baci sulla mia pelle. Mi prese i polsi e li mise sopra alla mia testa e fece scendere delicatamente le sue mani dalle mie braccia fino al mio seno, il suo tocco era come un balsamo sulla mia carne calda, inarcai la schiena e feci scontrare il mio bacino contro il suo - Mi sei mancata così tanto. - disse con voce roca mentre mi passava il naso sul mio collo ispirando il mio profumo e toccando il mio seno con le sue grosse mani calde e morbide, gemetti dal piacere che mi stava procurando con le sue dolci carezze. In questi giorni mi erano mancato così tanto.
- La tua pelle mi è mancata ed e così morbida e calda specialmente qui. - disse facendo scivolare una mano fra le mie gambe dove la mia intimità era così vogliosa di attenzioni - Oddio. - gemetti sommessamente - Non sei cambiata. Sei sempre bagnata per me pronta ad accogliermi. - Mi sussurrò all'orecchio. Le mie gambe cinsero i suoi fianchi e lo avvicinai a me il più possibile - Fammi tua. Ne ho bisogno. Sei e sarai sempre te non dimenticarlo. Devi sentirti in tutta la tua possenza, fai emergere la tua parte più maschile e selvaggia e fammi vedere l'Alpha che è in te. - dissi. Ne avevo abbastanza di farmi torturare dalle sue mani. Volevo passione e il sesso sfrenato che abbiamo sempre fatto. - Sicura? -
- Certo - esortii, con le mie mani giocherellai con i suoi capelli e poi le feci scendere fino all'ombelico e scesi più in fondo per attirare la sua attenzione - Vuoi giocare con me Miss Wood? - - No Mr Jackall sono solo in cerca dell'uomo virile di cui mi sono innamorata - Mi tolse le mani e mi alzò il bacino e mi penetrò veloce, restai senza fiato da quell'azione inaspettata e poi mi godetti la sensazione di lui dentro di me. Iniziò a spingere forte sempre più in profondità, le mie dita lasciarono il segno sulle sue spalle e la sua schiena per la foga delle sue spinte. Mi piaceva da impazzare consumare il mio peccato carnale e con lui. Ribaltati la situazione e mi trovai su di lui - Ti piace controllarmi? - mi domandò con sguardo ammiccante, mi inchinai su di lui e avvicinai le mie labbra sul suo orecchio - Certo mio Alpha. -

Un velo di sudore ricopriva la mia fronte e il respiro affannoso e il battito del cuore si egualivano in velocità e si mischiavano con quelli del mio mate - Principessa mi sei piaciuta oggi. - il sole illuminava la sua pelle dorata. Le sue dita giocavano con le punte dei miei capelli mentre io disegnavo cerchi astratti sul suo petto possente e virile - Sei bellissima vorrei farti tornare da me e dal branco e non lasciarti qui lontana da me. - anch'io lo volevo, ma sapevamo tutte e due che non era possibile.
Poi mi venne in mente una cosa - Perchè non mi hai detto di tua sorella? - domandai alzando la testa e guardandolo negli occhi, lui mi guardò triste e disse - È stata mandata qui perché non si è ancora trasformata e per il popolo era una cosa inaudita così vollero cacciarla dal branco, ma mio padre la amava così tanto e saperla lontana da lui gli struggeva il cuore così la mandò quì. - - O mio dio. - dissi inorridita dal suo racconto. Non era possibile, la povera Clarissa era un reglietto come me. Una ragazza indifesa mandata via dal suo stesso branco. Non ci potevo credere. - Piccola non ci pensare. - disse abbracaindomi - Okay.-
- Questo pomeriggio è stato stupendo.- - Si lo so.- il ricordo ancora vivido delle sue mani sulla mia pelle mi fece sorridere - Forse dovrei tornare al dormitorio.- dissi tristemente.
Non volevo lasciare il mio Alex, ma dovevo farlo e dovevo essere forte
- È stato bellissimo.- singhiozzai sommessamente
- Non piangere per favore.- le sue dita asciugarono le lacrime che solcavano le mie guance - Come posso non piangere sapendo che fra chissà quanto ci potremo ricontrare.- dopo questo non lo degnai di un sguardo che mi trasformai e mi diressi alla mia finestra.

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Angolo Autore

Ecco a voi il diciannovesimo capitolo! Cosa ne pensate? 11° in classifica e 14k visualizzazioni, grazie per tutte vuoi!!!
Alex si rifarà vivo dopo la brusca reazione di Cora? E Cora come la prenderà?
Commentate e mette mi piace.

~ele~

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