The Dark Moon

Sorpresa per BLAKE

- Non sei stato troppo duro con Blake?- chiese Cora alzando la testa dal libro
- Si, lo so stato.-
- Allora perché l'hai fatto?-
- Perché deve abituarsi a convivere con il pensiero che lei non sarà sua.- dopo quelle parole sentii la sua bocca farsi secca e asciutta. Non l'avrebbe mai fatto se non fosse stato necessario, la guerra era alle porte e a lui servivano alleati.
- Sei stato crudele.- lei era troppo ingenua e non poteva capire.

Blake stava attraversando il corridoio della villa dei Blackbirds, quando sentii un profumo familiare si fermò di colpo - Blake?- la sua voce era musica pere sue orecchie. Alzò lo sguardo e incontrò i suoi stupendi occhi azzurri - Che ci fai qui? -
- Sono venuto a parlare con tuo marito - marcò l'ultima parola con rabbia. Il suo sguardo vagò sul corpo di lei e si soffermarono sul ventre, strabuzzò gli occhi e la guardò intensamente - Non mi dire quello che sto pensando... -
- Non è come sembra!- disse lei di getto, voleva dirgli la verità ma non poteva...
- Mi aspettavo altro da te.- la voce di Blake risuonò gelida e distaccata, lo aveva deluso e ingannato.
- Blake aspetta...- cercò di fermarlo ma lui era già andato via
- Lei è tua. - sussurrò piano.

Quando calarono le ombre della notte e tutte le luci della villa Blackbirds erano spente. Nel letto coniugale mancava la Luna del branco.

Cora piangeva tra le braccia di Axel e Blake era in un rigoroso silenzio. Lo sguardo di Axel era furente e avevano preso una sfumatura rossa - Come non sai dove si trova!- urla livido di rabbia - Alpha si dia una calmata...- disse il consigliere dei Blackbirds, un uomo paffuto con i capelli bianchi, guance rosse e piccoli occhiali posati sul suo naso a patata. Era stato mandato per avvisarli della funesta notizia. - Io cosa dovrei darmi?! Mia sorella è scomparsa e lei mi dice di darmi una calmata! Sparisca dalla mia vista prima che gli cavi gli occhi con le mie mani! -
Il consigliere si fece piccolo piccolo e se ne andò veloce come un piccolo topo cicciotto.
- Lei.. Lei... - il beta non riusciva a dire quelle parole, la sua bocca non voleva pronunciare e gli di era formato un groppo in gola. - Lei cosa Blake? - chiese Axel stringendo a se Cora che stava tremando e singhiozzando.
Ma il ragazzo rimase zitto e i suoi occhi di riempiono di lacrime.
- Blacke se sai qualcosa devi dirmelo! - disse Axel disperato e lo guardava speranzoso.
- Non so dove sia Axel ma lei è... - la sua voce si fece più fievole - Lei è incinta. - sussurrò e si prese la testa fra le mani.
- COSA!- strillo Axel che lasciò Cora e prese per il colletto Blake, il suo sguardo diventò rosso e gli ringhiò contro - Come può essere che lei sia incinta. - disse piano e suoi occhi si chiusero in due fessure.
Il suo respiro divenne veloce come il suo battito.
Blake scoppiò a piangere e disse tra un singhiozzo e l'altro
- Ieri quan-quando sono andato da le-lei e lo vista... - non riuscì a finire la frase che Axel lo scaravnetò contro la sua scrivania che si spaccò in due.
- Axel! - urlò Cora afferrandolo per un braccio ma lui la scansò con rabbia e lei barcollò
- Giuro Axel io ne sono venuto a conoscenza ieri. - disse il beta ma non riuscì a calmare il suo Alpha che lo prese di nuovo e gli mollò un pugno sul naso e lo butto per terra
- Lo sai che non è colpa mia.- disse Blake tenendosi il naso grondante di sangue, a quelle parole Axel si girò di scatto e lo guardo negli occhi
- Non sono io che ci andavo a letto. - disse freddo e dopo averle pronunciate se ne andò dalla stanza.
- Io l'ho sempre amata e continuerò a farlo non ci posso fare niente se lei mi appartiene! Ed è tutta colpa tua se adesso non c'è più - urlò e scoppiò di nuovo a piangere.
Cora gli si avvicinò un con un fazzoletto di pezza gli tamponò il naso - Lascialo stare è stato la rabbia a farlo agire così. - disse lei compressiva e gli sorrise calorosa. Quella donna era troppo per lui, pensò Blake guardandola.

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ANGOLO AUTRICE

ED ECCOLO! Finalmente sono riuscita a scriverlo.

Come Clarisse è scomparsa?
Poi parliamone Blake è tonto!

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~ele~