L'inizio della tempesta

922 42 0
                                    


Il bagliore dei raggi del sole inondavano il viso di Cora, i suoi capelli danzavano assieme al vento e la sua bocca si aprí leggermente e sospiró
- Chissà se starà bene. -
- Lei sta bene é diverso. - disse sicuro Axel.

La bocca del ragazzo bació il collo di lei e la sua mano scese fino al ventre, lei si appoggiò con la schiena contro il torace di lui godendosi le sue attenzioni.

- Ti voglio Cora. - sussurrò fra un bacio e l'altro. Quando arrivò alla spalla si fermò e dalle labbra di Cora uscì un gemito di frustrazione che creò una risata lieve da parte del suo compagno.

- Sei già così vogliosa? - domandò Axel facendola girare e posarla sulle sue gambe a cavalcioni. Lei lo guardò e gli cinse il collo con le sue braccia e si protese a baciarlo, lui la accolse e socchiuse la bocca per far entrare in contatto la sua lingua con l'altra, fece scendere una mano sulla natica di lei, la sua mano di fermó quando sentirono un rumore dietro di loro.
- Alpha i vampiri stanno arrivando. Si muoveranno verso il calar del sole - disse Carter, un iniziato, con il fiatone per la corsa spericolata.

Axel lo guardò male per averlo interrotto, poi si alzò immediatamente e si trasformò in lupo e a sua volta Cora insieme all'iniziato.

Arrivati alla casa del branco Blake li accolse e informó Axel di tutto.
- Prepara i migliori cinque io e te andremo ad accoglierli. - ordinó l'alpha.

- Cora per favore prendi i bambini e le donne e portale in salvo nei sotterranei. Non voglio che ti succeda niente mentre sono via. - le disse con dolcezza mentre le accarezzava il viso, lei gli posó una mano sulla sua e disse a bassa voce - Neanch'io voglio perderti. -

Cora si staccò da lui con gli occhi velati di lacrime e se ne andò verso la casa.

Blake gli mise una mano sulla spalla e gliela strinse - Non le succederà nulla, i mastini le copriranno le spalle. - Axel lo guardò e scosse la testa rassegnato.

La nebbia circondava le due fazioni, occhi rossi contro occhi dorati. - Alpha credo che noi abbiamo qualcosa che vi appartiene. - disse allegra Camille con un sorriso a trenta due denti.
Due vampiri si spostatoro e ne fecero passare un altro che teneva con un braccio una ragazza che si reggeva a malapena in piedi.

Ad Axel gli si geló il sangue e si protese in avanti per raggiungerla, ma due suoi compagni lo afferrarono per fermarlo.

Camille rise e afferrò per un braccio Clarisse e le alzò la testa. - Clarisse, tuo fratello è qui non sei felice? -
Clarisse gemette dal dolore e puntò le sue iridi su suo fratello, aprì leggermente la bocca e sussurrò - Mi dispiace Blake. - poi le sue gambe non la sorressero più e cadde in ginocchio - Che scena patetica. - disse la vampira con disgusto e lasciò andare il braccio di Clarisse - Andrew prendi questo cane . -
- Tu, lurida vampira come hai osato ridurre così mia sorella. - disse Axel infuriato, cercò di scansare i suoi amici ma loro intesificarono la presa

- Bhe tu hai qualcosa di mio a cui tengo tanto, quindi ho preso qualcosa che apparteneva a te. - sorrise serafica

- Io non ho niente di tuo Camille. - disse a denti stretti l'alpha - mhh... allora non te l'ha detto. -
- E non sarai tu a dirglielo vampira. - disse una voce femminile.

The Dark Moon Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora