Mi svegliai con J abbracciato a me e sorrisi girando mi verso di lui, gli accarezzai i capelli delicatamente e aprí gli occhi
-Buongiorno tesoro- sorride e mi bacia, subito lo abbraccio facendomi venire gli occhi lucidi e singhiozzai pensando a Jacline, a tutti i momenti belli passati tutti e tre insieme e soprattutto quando la accompagnavo a scuola con la macchina di J e cantavamo a scuarciagola "I'm gonna show your crazy di Nightcore"
-Hey, stai bene?-
-Si si tranquillo,non stavo piangendo- mi asciuga i le lacrime con l'estremità della maglia e J accese la TV
~E ora mandiamo la playlist~
Adoro quando c'è musica in TV.
Partí "Pretty little psyco" e io mi buttai all'indietro sul letto mettendo la testa sotto il cuscino e piangendo, non so perché piangevo anche se amo sta canzone però non volevo ascoltarla.
Uscii dalla camera andando in cucina a preparare la colazione e J mi stette attaccato tutto il tempo, cosa che a me andava benissimo. Suonò il campanello e andò J ad aprire
-Oh ciao strega- strega?!?!
-Ciao sono qui per Harley -
-Zuccherino é per te- che tenerooooo
-Arrivo - misi la fiamma minima e andai a vedere chi era
-Uh ciao incantatrice -
-Ciao, posso parlarti?-
-Ma certo, accomodati pure sul divano. Io arrivo subito- lei si andò a sedere a io andai in cucina da J
-Che carino che sei a chiamarmi zuccherino anche in pubblico- sorrise
-Tanto ormai io ti chiamo cosi e lo sai che adoro chiamarti cosí- gli scompiglia i i capelli e sorrisi
-Infatti non te lo nega nessuno- si sistemò i capelli tirandoli all'indietro e baciandomi tenendomi stretta per i fianchi. Poco dopo andai in salotto d mi se detti vicino al l'incantatrice (un nome più corto, no eh?)
-Dimmi tutto, ti ha mandato qui June?-
-No no, sono venuta qui io da sola-
-Uh e un'ultima cosa, scusami se l'ultima volta ti ho quasi uccisa- sorrise
-Tranquilla, io posso resuscitare dai morti quando voglio, figurati-
-Comunque, cosa devi dirmi?-
-Ah si giusto, ho saputo per Jacline e avrei un antidoto per farla tornare in vita- mi portai una mano davanti alla bocca oer non gridare
-Oddio dici sul serio-
-Si sul serio- la abbracciai molto forte
-Grazie mille ti adoroo- sorrise e mi abbracciò anche lei
-Tranquilla, sei mia amica. Sai che volevo uccide tutto il mondo tranne te e Joker, siete simpaticissimi- risi
-Beh grazie- andammo in camera di Jacline e lei mi guardò un'attimo preoccupata
-Ha ferita molto profonde ??-
-Si, ne ha una sulla schiena e una sul petto-
-Ok, non é difficile da curare. Ho giá tutto l'occorrente qui con me ora ti dirò cosa devi fare Harley- annuii e guardai cosa stava combinando
-Mi servirebbe una piccola ciotola e un coltello- vado subito a prenderle, scesi le scale in tutta fretta e presi tutto di corsa senza neanche badare a J che mi stava parlando. Tornai in camera con l'occorrente e fece una spece di mescuglio molto scuro e mettendoglielo sulle ferite
-Avresti delle bende?-
-Si certo- andai a prenderle in bagno e tornai in due secondi.
La aiutai a fasciare le ferite e disse una cosa, credo una formula o boh nella sua lingua streghese (io la chiamo cosi)
-Perfetto, Harley prova a vedere se il cuore batte e se respira?- sentii il battiti dal polso e lei respirava....non ci posso credo
-E adesso perché non si sveglia?-
-In questo momento, lei é in uno sto di trans. In poche parole sta come dormendo-
-E come faccio a svegliarla?-
-Non la devi svegliare tu, ma il padre - what the fuck is that ?!?!?!
-E come farebbe a svegliarla scusa??-
-Deve starle vicino tutto e parlarle, appena lei si sveglia sorriderà e lei ricorderà solo che ha dormito per due giorni- rimasi un'attimo scioccata ma ok, se lo dice lei.
Scendemmo le scale
-Grazie mille, te ne sarò debitrice per tutta la vita- lei usci di casa e io inizia a saltellare felicissima per tutto il salotto
-Mi spieghi che sta succedendo??-
-Ok ok te lo dico. Lei é venuta qui per curare Jacline!!-
-Eh, cosa??-
-JACLINE É VIVA- ci rimase super sbalordito e mi prese in braccio
-Oddio é la cosa più bella del mondo- lo baciai e andammo in camera di Jacline
-Ma non é sveglia......-
-Per farla svegliare, devi starle vicino tutto il tempo e parlarle-
-ok-